7 idee per rendere il Natale 2020 in Veneto ancora più alternativo

Pubblicato il 19 dicembre 2020

7 idee per rendere il Natale 2020 in Veneto ancora più alternativo

Chi ha scritto quel famoso brano che passa per tv in periodo natalizio, “A Natale puoi”, non poteva certo sospettare che nel 2020 sarebbe stato alquanto fuori tema. Dopo una Pasqua sull’orlo dell’esaurimento nervoso, in cui, francamente, ero confusa se stavo festeggiando la Pasqua o la mia capacità di sopportazione arrivata al giorno xⁿ di quarantena, si prospetta un Natale altrettanto entusiasmante. Certo non si può dire che non si tratti di un Natale alternativo, dato che tutte le cose più classiche sono vietate da dpcm (e buon senso).

Analizzando il tutto, però, c’è da dire che questa situazione porta con sé una serie di lati positivi: primo, nessun imbarazzo nel declinare gentilmente l’invito di quella lontana zia che vedi solo il 25 dicembre – e un motivo ci sarà; secondo, ti eviti le visite di auguri a tutti i parenti del triveneto, quelle da cui torni puntualmente stanco e rimpinzato di panettoni, perché “se dici di no poi ci restano male”; terzo, zero pensieri di outfit, nonostante ormai il tuo armadio ti starà dando per disperso; quarto, non sei costretto a subire un menu di diciassette portate che manco a Buckingham Palace – le nonne venete sono pur sempre le nonne venete. Quindi, premesso che questo Natale sarà una novità assoluta, soprattutto per gli spiriti più retrò, ti propongo 7 idee alternative per gettare le basi di nuove tradizioni.

1# Messa alcolica home made

Blasfema, ma attraente - ahimè! - più della messa di mezzanotte, la “messa alcolica”, nata e cresciuta a Mestre, la notte della Vigilia, è una tradizione tutta veneta. In sintesi? Vai a bar e bevi. A noi veneti riesce piuttosto bene. Se quest’anno non puoi andarci, porta la messa a casa tua. Prenditi le ricette dei cocktail che preferisci, preparateli e dai sfogo ai tuoi istinti più veneti. Se il giorno dopo ti alzi con il mal di testa, pace, tanto ti toccherebbe stare a casa in ogni caso.

2# Tv, divano e candele

Ok che ormai, vista la regolarità della pratica, stare a casa, in pantofole, sta diventando più un lavoro che un momento di impagabile relax, ma alla notte della Vigilia, con -7°C fuori, l’idea di stare al calduccio sotto le coperte, ha ancora il suo fascino. Per entrare in spirito natalizio, accendi la tv sul tradizionale Concerto di Natale – e magari anche una Yankee Candle Christmas edition. Il clima perfetto per scartare i regali.

3# La prova del cuoco

Se hai l’abitudine di andare al ristorante per Natale, non l’hai mai provato. Se sei solito andare dalla nonna, ancora meno. Quest’anno è arrivato il momento di mettere le mani in pasta e sperimentare tutte quelle ricette invitanti che riempiono la tua bacheca di Instagram. Da provare assolutamente i biscotti natalizi stile “omino pan di zenzero” alla Shrek . Con il tè caldo, la notte della vigilia, aspettando Babbo Natale. Ma ti puoi cimentare anche nella preparazione del pranzo e senza temere di combinare qualche “pasticcio” nella preparazione del pasticcio, al ragù, un must delle tavole natalizie venete.

4# Pranzo di Natale su Zoom

Ciò che conta di più, soprattutto a Natale, è stare insieme, in pratica l’unica cosa, con annessi e connessi, che ci è vietato fare. Thanks God siamo nel ventunesimo secolo ed esiste la tecnologia. Dopo la DAD, lo smart working e lo yoga online, la rete può essere utilizzata per stare “lontani ma vicini” anche il giorno di Natale. Prendi lo smartphone e invita amici e parenti a una riunione su Zoom per mangiare insieme anche se a distanza di sicurezza. Sì, lo so, stare con il telefono a tavola è maleducazione, ma per stavolta anche la mamma chiuderà un occhio.

5# Workout natalizio

Appesantito dal pranzo che tu stesso hai preparato senza mandare a fuoco la casa? Ogni anno, prima che cali il buio, ci sta sempre la passeggiata di rito per conciliare la digestione. Ma dato che si sconsiglia di mettere il naso fuori di casa, come lo vedi un bel workout natalizio indoor? Pantaloncini tattici, maglietta smanicata e vai di tapis roulant, cyclette, squat con le casse di acqua, affondi e crunch. Sei pronto a mangiare gli avanzi del pranzo e ti meriti un’altra fetta di pandoro con la crema al mascarpone. Da bere, guai a tradire il nostro prosecco con raffinate bollicine francesi.

6# Christmas relax

Mi sono sempre chiesta perché, se si chiamano vacanze di Natale, arrivi a gennaio che sei più stressato di prima. Una volta era colpa della scuola e dell’ansia da fine quadrimestre, ora del timore che l’anno nuovo sia un’ennesima fregatura, soprattutto se l’oroscopo si è dimostrato sorprendentemente generoso nei pronostici. Allora, per ovviare almeno in parte alle occhiaie da stress, il giorno di Natale goditi il meritato relax: dormi fino a tardi, fai colazione a letto, preparati una maschera per il viso e immergiti in una vasca di acqua calda. Di sottofondo, Jingle Bells, siamo pur sempre a Natale.

7# Feste comandate? No, grazie

Anticonformista al 100%. Se hai cercato, ma di spirito natalizio, quest’anno, neanche l’ombra, è peccato perdere un venerdì di lavoro come tanti altri, soprattutto in vista delle scadenze di fine anno. Allora, ascolta me, accendi il computer e portati avanti. Il Natale lo festeggi il prossimo agosto, alle Bahamas, recuperando le ferie che hai risparmiato.


Foto di copertina e interne da Unsplash

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scritto da:

Annalisa Toniolo

Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.

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