Cose serie: i gin bar da conoscere assolutamente in Veneto

Pubblicato il 27 dicembre 2018

Cose serie: i gin bar da conoscere assolutamente in Veneto

Giochiamo a trova l'intruso. Qual è l'affermazione falsa tra:

-la terra è tonda

-le vacanza sono sempre troppo brevi

-non ti piace il gin tonic

Anche se credi che il gin non faccia per te, ti invito caldamente a individuare la terza ipotesi come falsa. Perché, ora ho un'età in cui posso dirlo: è tutta una questione di gin (e di tonica). Ovvero, lì fuori esiste il tuo gin tonic preferito, quello che vorresti bere tutti i fine settimana, da qui all'eternità.
Per trovare il tuo gin tonic e provare altri spettacolari cocktail a base di gin, non farti scappare l'opportunità di interrogare il bartender del gin bar più vicino: quanti tipi di gin esistono? Che differenza c'è tra Plymouth, Genever, Vecchio Tom e London Dry? Ma soprattutto, me lo fai un cocktail indimenticabile, a base di gin?

Ecco la lista che ti serve per iniziare l'esplorazione: quelle dei gin bar del Veneto da conoscere assolutamente.

Un nome, un programma

800 etichette di distillati speciali e farla da padrone sono proprio i gin provenienti da tutto il mondo. Diego de La Gineria di Mirano e di Padova ha iniziato con un corso da sommelier, poi è arrivato l'amore per i gin, coronato da una collezione di più di 150 etichette destinate a crescere di anno in anno. Da provare: Il Mediterranea Mule con Gin del Professore, lime, amaro Braulio, essenza al rosmarino e ginger beer e il Venice Collins con: gin Tanqueray 10, cordiale al limone e barbaforte, zucchero aromatizzato alle ortiche selvatiche, brodo di giuggiole e soda al rosmarino.

In una parola: iconico

The Bar è l'elegante salotto dell'hotel di lusso Aman Venezia, acceso da rossi broccati, finemente illuminato e arredato in stile contemporaneo. Sul soffitto, un affresco decorato dipinto da Cesare Rotta nel XIX . Il momento clou di The Bar è quello in cui si sfodera la selezione di gin per preparare una lunga serie di cocktail, dal classico gin & tonic ai più innovativi come il Martinez.

Reparto di Gin Ecologia Botanica

L'Oste Mauro Lorenzon della Mascareta è un uomo dalle mille risorse. Ecco che nel 2013 firma il Roby Marton Gin dopo aver suggerito di evitare la filtratura. Ora, nella sua celebre enoiteca, sono custoditi più di 140 diversi tipi di gin da miscelare e abbinare a più di 25 toniche. Gin Ecologia Botanica è un marchio registrato con reparto di “oste tricia” e primario oste Mauro Lorenzon.

Esplorando nuove frontiere

La Gineria Gourmet di Padova è un ristorante all'avanguardia aperto a colazione, pranzo e cena ma è soprattutto un locale dove sperimentare il food and cocktail pairing, ovvero l'abbinamento tra cibo e cocktail. L'anima della Gineria non tradisce: moltissimi i drink a base di gin come il Negroni di mare (Gin Edimburgh, vermouth berto, bitter, spuma di mare) da abbinare alla piovra alla puttanesca.

La pace dei sensi

Forse non sai che dietro al motto hippie di Nidaba - Beer, peace & love - si nasconde un menù gin tonic davvero sorprendente: 7 toniche (dalla Schweppes alla Yuzu Ocha) e più di di 50 gin per creare gin tonic vari, inesplorati e curiosi. Se non te ne intendi nemmeno un po', evita di pasticciare e chiedi consiglio al bancone.

Il corner delle meraviglie

Frizzante Lab di Via Marconi è il luogo d'incontro preferito tra gli amanti del gin di Verona: all'interno del cocktail bar troneggia un gin corner farcito con circa 340 gin premium provenienti da tutto il mondo conosciuto, fino ad ora.

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Immagine di copertina da Unsplash, CC.

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scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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