Premio Vivere a Spreco Zero 2021. Chi ha vinto gli Oscar della sostenibilità
Pubblicato il 28 novembre 2021 alle 05:24
Dodici categorie che spaziano dalle Buone Pratiche di prevenzione degli sprechi di Comuni, imprese, scuole, associazioni e cittadini, alla promozione dell’economia circolare e della biodiversità, alla sensibilizzazione sui valori della Dieta mediterranea anche attraverso la divulgazione scientifica e saggistica: è il Premio Vivere a Spreco Zero 2021, la nona edizione.
Va al Comune di Milano il Premio Speciale per la promozione capillare della cultura #sprecozero nella città e nelle sue periferie. Premio Pubbliche Amministrazioni 2021 al Comune di Avigliana della città metropolitana di Torino, per i progetti di recupero del cibo da mense scolastiche e aziendali, dell'invenduto del mercato e di alimenti da piccoli esercenti e Gdo.
Nella categoria Imprese vince Mutti, leader nella lavorazione del pomodoro, che recupera e ricicla l’81% dei rifiuti, destinando agli allevamenti o al biogas la materia prima fresca non idonea alla trasformazione, un esempio concreto di economia circolare.
Il Premio Speciale va al Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi per l’impegno costante a difesa dell'ambiente, della natura e dell'agroalimentare con vigilanza sul territorio nazionale e va a beeTObee il Premio 2021 per gli innovativi laboratori educativi e didattici sui temi dell’ecologia e della sostenibilità, proposti in forma ludica e multimediale.
Il premio va allo scienziato, accademico e divulgatore Stefano Mancuso autore del libro 'La pianta del mondo' (Laterza).
Il premio va agli antropologi, scrittori e giornalisti Elisabetta Moro e Marino Niola, co-direttori del Museo Virtuale della Dieta Mediterranea e del MedEatResearch - Centro di ricerche sociali sulla dieta mediterranea.
Il premio va al Comune di Prato e all’Associazione di Promozione Sociale Bangladesh per aver intrapreso un percorso di condivisione delle differenti tradizioni alimentari che caratterizzano le comunità di origine.
Il premio va a Squiseat, app antispreco in grado di connettere le attività ristorative con i clienti finali, rendendo possibile la vendita dei prodotti invenduti a metà prezzo.
Vincono la Scuola dell’Infanzia Grazia Deledda di Bologna per il progetto che ha scritto e musicato la filastrocca 'Mariolino e Serenella' sui temi del rispetto dell’ambiente, della raccolta differenziata e della riduzione degli sprechi, insieme all’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Voghera che, attraverso il laboratorio 'Mangiare correttamente rispettando l’ambiente', ha sensibilizzato bambini e genitori al riciclo e alla lotta agli sprechi, al benessere e alla salute fisica e psichica.
Il premio 2021 va a La lanterna di Diogene cooperativa sociale onlus di Solara di Bomporto, in provincia di Modena, un agriturismo dove hanno trovato occasione di crescita, lavoro, inclusione e condivisione alcune persone con disabilità che si occupano dell’orto e dell’allevamento fino alla tavola. E all’associazione NoixVoi OdV, per l’attività di prevenzione e recupero degli sprechi e redistribuzione.
Nella categoria Economia vince il lavoro della ricercatrice Martina Derito che ha realizzato un progetto sullo scarto organico prodotto quotidianamente nel mercato di Ballarò a Palermo, con soluzioni per il reimpiego degli scarti organici e la riqualificazione dell’area.
Vince Unitec Op Secondulfo l’impianto innovativo al servizio della sostenibilità ambientale e dell’eliminazione dello spreco di prodotto e risorse.
Il progetto Kinto Share promosso da Kinto Italia Spa del gruppo Toyota vince infine nella categoria di mobilità sostenibile. Si tratta di un innovativo servizio di car sharing con auto ibride che ha contribuito notevolmente a ridurre gli impatti sulla qualità dell’aria.
Foto da unsplash
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