Le abitudini alimentari di GenZ e Millennials

Pubblicato il 24 novembre 2020

Le abitudini alimentari di GenZ e Millennials

Sushi e attenzione alla sostenibilità e provenienza dei prodotti. Ecco i dettagli dell'analisi condotta da Next Gen Lab e Beyond Research.

Le abitudini alimentari dei giovani e, più nel dettaglio, di quelli che vengono definiti GenZ e Millennials, sono al centro di una recente analisi condotta da Next Gen Lab e Beyond Research. I risultati principali permettono di comprendere meglio il rapporto con il cibo dei giovani di oggi e degli adulti del futuro. Da una parte amano il sushi (e questo non desta particolari stupori visto quanto vadano di moda, anche fra i giovanissimi, i ristoranti sushi) e dall'altra sono ferventi sostenitori del Made in Italy. Infatti, quanto emerge dallo studio, è un'attenzione maggiore delle nuove generazioni verso la provenienza dei prodotti e la sostenibilità. 

La ricerca nasce dalla neonata collaborazione tra Beyond Research e il Next Gen Lab del Gruppo IAKI (agenzie IAKI e Cimiciurri), con l’obiettivo di approfondire tale rapporto a partire da dati più specifici. L'argomento "giovani e alimentazione" è sempre più all'ordine del giorno perché si tratta di un rapporto che talvolta può essere delicato per la vulnerabilità di determinate fasce d’età e per i tantissimi ‘modelli’ che nella società odierna possono influenzare abitudini e scelte.

Millennial e GenZ: cosa mangiano? 

Lo studio effettuato da Next Gen Lab e Beyond Research parte da una domanda apparentemente semplice: cosa mangiano le nuove generazioni? 
Identificando come tali la generazione Z (anche detta GenZ) e cioè quella generalmente circoscritta tra i nati fra metà anni '90 fino all’anno 2010 e quella dei millennials (nati fra i primi anni '80 e metà anni '90), la ricerca è stata condotta su 3.260 giovani. Ragazzi e ragazze appartenenti alla GenZ (14-24 anni) e ai Millennials (25-35 anni) così suddivisi: per la GenZ, 25% tra i 14 e i 17 anni, 44% tra i 18 e i 20 anni e 31% tra i 21 e i 24 anni; per i Millennials, 78% tra i 25 e i 30 anni e 22 % tra i 30 e i 35 anni.

I giovani: verso un mondo più sostenibile

I giovani sono il futuro della sostenibilità e della qualità e lo studio sembra confortare in questo. Da quanto emerge dall'analisi, infatti, le nuove generazioni risultano particolarmente  attente a sostenibilità e provenienza dei prodotti. Infatti l’83% dei giovani intervistati preferisce consumare prodotti con confezioni riciclabili, con origine da allevamenti a basso impatto ambientale e che non sfruttino i produttori. Non solo: il made in Italy, materie prime controllate e certificate, prodotti a chilometro zero e una filiera sostenibile, rappresentano caratteristiche fondamentali per l’84% dei giovani.

L'influenza dei media: siti e social in primis 

Alla domanda "qual è la principale fonte di ispirazione per le tue ricette?" i Millenials rispondono: "i media" e alla domanda "che ne pensi delle diete?" la risposta è univoca: "una moda".
Più proattivi e slegati dal contesto familiare rispetto alla generazione Z, l’81% dei Millennials cerca ispirazione per i propri piatti nei media, prevalentemente nei siti web (57%) e nelle pagine social (55%); solo il 24% si lascia ispirare dalla miriade di programmi dedicati alla cucina che spopolano in tv. Seguono la tradizione e le esperienze di viaggio o fatte al ristorante (70%) mentre il 31% inventa e sperimenta.

L’influenza dei media agisce anche sulla generazione pià giovane, la GenZ, che afferma di cercare le ricette online e sui social, che appare anche più condizionata dai canoni estetici mostrati in tv e sui social. Solo una piccola percentuale della GenZ infatti ha affermato di aver seguito una dieta per motivi legati alla salute (8% senza lattosio e gluten free e 6% vegetariana, vegana e pescetariana) mentre la percentuale più alta ha seguito un regime alimentare specifico per ragioni puramente estetiche (31% dimagrante e 10% proteica).

Il Sushi: un'arte sempre più apprezzata

L’arte del sushi conquista i Millennials. La maggiore disponibilità di spesa degli over 25 li porta spesso a mangiare fuori casa e la propensione che li contraddistingue a sperimentare cose nuove e insolite fa registrare un consumo abituale di cibi etnici (72%). Vincitrice indiscussa è la cucina giapponese, preferita dal 54% dei Millennials. Seguono la cucina statunitense (36%) e quella cinese (36%). Il famoso poké hawaiano, nuovo food trend che si trova ormai in ogni angolo delle città, ottiene solo l’11% di preferenze.

Photo by krakenimages on Unsplash

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scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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