A Treviso è ancora ora del tiramisù con la sua World Cup

Pubblicato il 7 ottobre 2025

A Treviso è ancora ora del tiramisù con la sua World Cup

In questo ottobre Treviso col tiramisù sta spingendo forte. Ora è Piazza Borsa che si trasforma nel campo di battaglia del dolce più discusso d’Italia (e del mondo). La Tiramisù World Cup torna dal 10 al 12 ottobre e mette ai fornelli i non-professionisti: accuratemente selezionati dallo staff dell'evento, i concorrenti per quanto non pasticceri di professione faranno valere tutta la loro esperienza.

Le regole sono rigide come scolpite su una tavola della legge: niente alcol, niente trucchi da laboratorio, niente ingredienti fuori marca. Solo savoiardi Vicenzovo, mascarpone Lattebusche, uova Amadori, zucchero Pinin Pero, cacao Campagnoli e caffè Hausbrandt. Gli stessi per tutti. Due categorie: quella “originale”, con i sei ingredienti canonici, e la “creativa”, dove si possono aggiungere tre elementi a piacere, cercando di non essere bollati come eretici.


Attorno alle gare, una cornice che racconta Treviso attraverso il gusto. Si parte venerdì con i “100 anni di Maffioli”, un workshop dedicato alla tradizione enogastronomica locale. Poi un talk con Stefano Serafini, campione 2021, che svela come si diventa il numero uno con un cucchiaino. Nel pomeriggio, l’incontro con lo SlatCroFest, festival croato della pasticceria, a ricordare che la dolcezza non conosce confini. Infine, lo show cooking di Isabella Bucciol, campionessa del 2024, che mostra come si costruisce un tiramisù da titolo mondiale.

L’ingresso è gratuito, ma la vera ricompensa è l’odore di caffè che si mescola al mascarpone, e quel misto di competizione e nostalgia che aleggia sopra i tavoli. 

Per il programma completo, vedi il sito ufficiale

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scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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