​Riapre in Riva degli Schiavoni l'Hotel Gabrielli tra storia e lusso

Pubblicato il 28 settembre 2025

​Riapre in Riva degli Schiavoni l'Hotel Gabrielli tra storia e lusso

Franz Kafka, nell’agosto del 1913, scriveva all’amata Felice Bauer dall’Hotel Gabrielli, annotando il cielo luminoso di Venezia. Chissà se oggi la stessa scena sarebbe ancora possibile: dopo sei anni di chiusura e oltre venti milioni di euro di lavori, l’albergo storico sulla Riva degli Schiavoni è tornato operativo.

La struttura, gestita per cinque generazioni dalla famiglia Perkhofer e ora affidata a Starhotels, nasce nel 1856 come locanda. Nei registri compaiono le firme illustri di Freud, Adolf Loos, Wim Wenders, Nam June Paik, Tadao Ando. Il restyling firmato da Andrea Auletta non reinventa ma recupera: travi del XIV secolo, quadrifore gotiche, pavimenti alla veneziana, lampadari e applique muranesi di Seguso e Pauly riportati all’antico splendore. Le camere scendono da 105 a 66, più sette appartamenti luxury in arrivo. La suite presidenziale, con altana privata e vista su San Giorgio, costa 9mila euro a notte. Le altre si muovono tra gli 800 e i 3mila.


Il Gabrielli oggi è un hotel cinque stelle, di un'atmosfera che ha ben poco della cupezza kafkiana, ed è parte della collezione The Leading Hotels of the World. L’atmosfera resta sospesa tra storia e design contemporaneo, con materiali come pietra d’Istria e noce canaletto a fare da ponte tra passato e presente.

Oltre alle camere, colpiscono gli spazi comuni: la terrazza al sesto piano con vista sul bacino di San Marco, la ballroom nascosta, la corte interna trasformata in giardino d’inverno. Il cuore resta il grande giardino centrale, oltre 600 metri quadrati, il più vasto nel centro storico.

Sul fronte gastronomico, lo chef Mirko Pistorello guida il ristorante Felice al Gabrielli, puntando su stagionalità e materie prime locali. Accanto, il K Lounge Bar completa l’offerta. Chi cerca il relax trova una spa con hammam, sauna e docce emozionali. Un microcosmo in cui il lusso si intreccia alla memoria di un albergo che non ha mai smesso di essere parte della città.

Hotel Gabrielli
Riva degli Schiavoni, 4110, Castello - Venezia

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scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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