Il 4 ottobre i Locali Storici aprono le porte (e qualche bottiglia): torna la Giornata Nazionale
Pubblicato il 19 settembre 2025
Chi pensa che la storia si studi solo sui libri, probabilmente non ha mai preso un caffè al Bicerin di Torino o cenato al ristorante dove si fermava D'Annunzio. Il 4 ottobre, in tutta Italia, sarà possibile farlo: torna la Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia, giunta alla sua quinta edizione. Oltre 200 locali apriranno le porte al pubblico con visite guidate, racconti, piatti d’epoca e qualche aneddoto fuori menu.

Promossa dall'Associazione Locali Storici d’Italia, l’iniziativa mette in rete ristoranti, caffè e alberghi che non hanno solo resistito al tempo, ma lo raccontano: pareti, tavoli e arredi originali ancora in uso, insieme a storie che coinvolgono scrittori, artisti, politici e intere famiglie che da generazioni tramandano ricette e ricordi.
L’evento è pensato per chi è curioso di vedere cosa succede dietro le quinte di una sala da tè dell’Ottocento o sotto le volte affrescate di un ristorante liberty. Alcuni locali offriranno menù ispirati alla tradizione, altri proporranno degustazioni o tour guidati. Ogni luogo interpreta la giornata a modo suo, con iniziative che variano da città a città.
A fare da volto all’edizione 2025 è Maddalena Fossati Dondero, direttrice de La Cucina Italiana e di Condé Nast Traveller Italia. Una scelta che punta su un profilo abituato a raccontare il gusto e i luoghi, senza perdersi in fronzoli.

Tra le novità di quest’anno, anche l’ingresso di illycaffè come socio sostenitore dell’Associazione. Una collaborazione che mette insieme due mondi diversi ma non troppo: la tradizione dei locali storici e il caffè come simbolo nazionale (oltre che ossessione mattutina collettiva).
Tutte le informazioni pratiche – elenco dei locali aderenti, iniziative, orari – sono disponibili sul sito ufficiale www.localistorici.it. Per chi ha voglia di scoprire l’Italia attraverso piatti, salotti e storie che non si trovano nei manuali scolastici.
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.