Dalla scuola alla sfoglia: Brioz, la scommessa di una nuova pasticceria a Padernello di Paese

Insegna ancora qualcosa, Silvia Boz. Solo che ora lo fa con brioche calde e impasti a lunga lievitazione. 35 anni, una laurea in Scienze della Formazione Primaria, e una passione per la pasticceria coltivata a margine della vita “seria”, quella fatta di aule scolastiche e contratti a tempo determinato. La svolta arriva a Padernello di Paese, periferia del trevigiano con più spazi vuoti che locali affollati: qui apre “Brioz”, caffetteria artigianale di 120 metri quadri diventata, nel giro di poco, uno di quei posti dove il buongiorno si misura in strati di sfoglia e caffè non amari.

La scelta di non aprire a Castelfranco Veneto – troppo cara, troppo satolla – non è un ripiego, e le code del mattino, nel locale, sembrano dare ragione a Silvia. Il menu gira attorno alla colazione: brioche fatte in casa, dolci da banco e presto anche aperitivi e proposte salate, con un occhio al pane artigianale che Silvia prepara nel laboratorio interno.

Un bellissimo progetto di imprenditoria al femminile: Brioz non è una boutique di (solo) zucchero. È il risultato di una resistenza silenziosa, lievitata piano in una periferia che non si aspettava di essere scelta.

Brioz
Via Giambattista Tiepolo, 25a - Padernello (TV)