Chiude la Latteria storica simbolo della cucina vegetale a Milano

Pubblicato il 26 febbraio 2025 alle 07:00

Chiude la Latteria storica simbolo della cucina vegetale a Milano

Aperta nel 2005 in zona Tricolore la Latteria La Cicala è destinata alla chiusura dopo la morte della titolare, Anna.

La Latteria La Cicala in Porta Venezia a Milano chiude i battenti dopo la prematura scomparsa della sua proprietaria, Anna Cicala. Il locale di via Bellotti, istituzione della cucina vegetariana milanese, era riconoscibile per la saracinesca illustrata e la vetrina ricca di cartelli e messaggi, posizionato accanto al più recente Crosta.

La Latteria rappresentava uno dei presidi più noti della cucina vegetale di Milano, insieme alla Vecchia Latteria di via Unione. Il locale era caratterizzato da un ambiente semplice ma personale: posate in cestini self-service, bancone-vetrina con i piatti, pareti tappezzate di ritagli di giornale, oggetti, cartoline e fotografie. I tavoli di legno con tovaglie a quadretti accoglievano i clienti solo a mezzogiorno, con un piatto unico a 10 euro.

Anna aveva stilato un Decalogo per la sua Latteria, che includeva regole come: "Non essere un gastrofighetto snob", "Essere amanti degli animali, soprattutto dei cani, in particolar modo di quello di Anna: il piccolo Alma", "Aver voglia di apparecchiare e sparecchiare", "Essere predisposti a passare il pranzo seduti molto di fianco a degli altri sconosciuti (nel migliore dei casi anche in abbraccio al Hugh Grant della zona)", "Sentirsi profondi ricercatori ed estimatori di atmosfere familiari, più che di indirizzi sulle guide".

Il decalogo continuava con: "Avere voglia di piatti semplici, a prezzi onesti, senza artifici e non legati ad una tradizione ma ad una tenace fedeltà alle proprie origini di persona", "Amare la convivialità contagiosa del mangiare, come se fosse sempre una festa, e non quel tipo di pranzo freddo, sterile e silenzioso", "Non chiamare il cibo food", "Non chiedere un menu scritto", "Guardare l'essenziale e non il superfluo".

Anna Cicala aveva 63 anni ed era malata. Il suo locale avrebbe compiuto vent'anni nel 2025. L'Osteria alla Concorrenza, locale vicino alla Latteria, la ricorda così: "Anna, io e te facciamo lo stesso mestiere. Sono quattro lettere. Pensaci e poi me lo dici." Così ti ritrovai il giorno dopo, dopo molti indizi e aiuti. Osti si nasce e si è, a volte senza nemmeno saperlo. Siamo pochi e in via di estinzione, ma fortunatamente basta poco per riconoscerci l'un l'altro/a. Ho dovuto dirtelo io, pensa un po'. E diamine che Oste incredibile che eri. Mancherai alla tua via, alla tua città e a tutto il mondo. Il sottoscritto però non ti dimenticherà mai. Dovunque tu sia, lascia che si continuino ad apparecchiare da soli, quegli sfaticati. Con affetto. Un tuo collega. Un tuo amico".

Crediti foto: dalla pagina facebook del locale. 

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