Storia, castagne e cibo: 5 luoghi e 5 locali dove godersi l'Abruzzo

Pubblicato il 29 settembre 2016

Storia, castagne e cibo: 5 luoghi e 5 locali dove godersi l'Abruzzo

Ci sto prendendo gusto! A fari conoscere meglio l'Abruzzo dico. Se siamo belli e non abbiamo turismo un motivo ci sarà. E secondo me è perché io e te giriamo troppo poco e poi...non sappiamo mai dove portare gli amici se non nei soliti posti. Bene è arrivato l'autunno, tra un po' arriva il novello...perché non ce ne andiamo a raccogliere le castagne? Fatto lo sforzo...andiamo a mangiare e poi magari la sera torniamo a casa...e con gli amici ci diamo a castagne e vino. E credimi ti farò scoprire luoghi che tu (e molti altri) forse non potete immaginare.


Le castagne sono anche nel Pescarese: ho un “piano” per raccogliere e andare ad abbuffarci!



Bene. Iniziamo dai dintorni e andiamocene a Piano delle Castagne. Mai sentito? Ti perdono. E' una frazione di Roccamorice e il nome già...dice tutto! Qui si possono raccogliere castagne e funghi (ti prego se li prendi vai alla Asl prima di mangiarli non voglio averti sulla coscienza). Il borgo è piccolissimo...i castagni tanti! Va da sé che per mangiare ci spostiamo proprio a Roccamorice luogo di eremi e magia. Ti consiglio di visitare quello di Sab Bartolomeo in regio (se ti tengono le gambe). Messe le castagne in macchina? Bene andiamo a mangiare che magari, visto il periodo, te le ritrovi anche a tavola. Appuntamento a “Il Ritrovo”. L'ho scelto perché non ha un menù ricchissimo...e questo vuol dire qualità...only Abruzzo! Su prenotazione anche il baccalà...ma insomma due rintrucioli del Ritrovo non ce li vogliamo mangiare?

Andiamo a raccogliere castagne nel teramano lì dove c'è “la Cappella Sistina della Maiolica”!



Te lo dico subito. Non mi sono inventata la frase. Qualcuno di ben più importante di me, un certo (ironicamente parlando) Carlo Levi l'ha definita così la Chiesa di San Donato. Beh io un salto mentre vai a prendere castagne nei boschi che circondano Castelli...ce lo farei! Le sue ceramiche, d'altra parte, sono tra le più pregiate d'Italia e secondo me anche con le castagne andiamo alla grande. Una bella giornata tra i colori d'autunno a cercarle e poi...non ci vedi più dalla fame! Tappa stavolta all'Agriturismo Lu Formaggio e se vuoi ci fermiamo pure a dormire che male male non sarebbe. Location davvero bella in questo locale di fine '800 ristrutturato, ma soprattutto...tutto di casa: carni, ortaggi, cereali...e no chimica nei campi! I formaggi sono ovviamente il top..mica era così difficile capirlo!


Restiamo in provincia e dedichiamoci ad una raccolta di castagne “divina”!



Divina...Commedia per la precisione! Siamo a Valle Castellana...nel cuore pulsante del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Immaginati immerso nel verde dei suoi boschi (qui è tutto verdissimo e bellissimo) mentre tra te e te (dopo aver ben ripassato) reciti i versi di Manfredi che dal Purgatorio, secondo il figlio del Sommo, racconta proprio del torrente della Valle. Lo sapevi? Non penso proprio. Non vorrai che te lo reciti? Prendi la Divina Commedia e studia (che magari ti porto anche a vedere i due castelli in zona) io intanto prenoto il ristorante e non mi ringrazierai mai abbastanza. Andiamo alla trattoria Scuppoz. Oh dio quanto mi piace dirlo fa così...ABRUZZO! Comunque sia qui la specialità sono funghi e carne alla brace...top davvero! E come se non bastasse questa è una distelleria...region style! Insomma...pronto a genziana, ratafìa ecc...rigorosamente nostrani? Dai che hai già voglia di arrivare al dolce!

La patria della castagna roscetta è all'Aquila e noi ci andiamo!



Morino Morino Morino! Puoi urlarlo o cantarlo. E' uguale. Siamo in piena Valle Roveto e questo è il regno della castagna. Insomma andarci per raccogliere o godersi la valle è uguale: i colori dell'autunno sono magia e vale la pena farci un salto. Se poi non ti va di raccoglierle c'è sempre la mitica sagra che qui è una vera vera vera sagra! Morino
Pensa che Morino, tanto per restare in tema letterario, è citato da Alexandre Dumas...quello dei Tre Moschettieri. Bene mio caro Portos (io a mangiare ci vado solo con Portos) facciamo un salto all'Eremo della Madonna del Caùto già che ci siamo, magari ci godiamo la Riserva di Zompo lo Schioppo e poi cibo! E a tiro di schioppo (a Civitella Roveto) ecco Il Cacciatore. Piatti tradizionale e prodotti del territorio. E' stagionale quindi vai di funghi e castagne olè...e pure di tartufo! Salumi, pasta fatta in casa e se vuoi pure gamberi di fiume. Ho fame!

Ultima tappa d'obbligo è aquilana: siamo in una delle città del castagno!



Nel verso senso della parola. Sante Marie oltre che del club Borghi autentici d'Italia fa parte dell'associazione nazionale Città del Castagno. Qui c'è un che di intrigante nell'andare per boschi. Perché qui, amico mio, c'erano i briganti! Quelli veri. Pensa che nel 1861, in piena unificazione, Sante Marie si guadagnò tutte le prime pagine della stampa...per Valle di Luppa passò il generale catalano José Borjés. Non ti sto a spiegare come, ma lui era amico dei briganti e fu per questo che catturato fu fucilato con tutti i suoi soldati e come se non bastesse pure bruciato (già morto grazie a Dio). Beh capisci che nella Valle della Luppa andar per castagne ha un che di pazzesco e poi in zona c'è proprio il Cammino dei Briganti. Beh mio caro brigante è ora di pranzo (però non uccidiamo nessuno...il conto lo paghiamo!). Tanto all'agriturismo la Grande Quercia il menù fisso è a 25 euro e prevede ricco antipasto, 2 primi, grigliata con contorni, bevande, caffè e ammazzacaffè. E mi verrebbe da dire Tatà! Per chiudere insomma. Quindi stiamo andando per castagne?

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Crediti fotografici: foto delle pagine Fb dei locali eccetto la pasta all'uovo Fugzu - Flickr CC.


 

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scritto da:

Alessandra Farias

Si è buongustai come si è artisti o poeti diceva Maupassant. Con la mia penna e il mio amore per la tavola cercherò allora di essere per voi quell'umile artista capace di decantarvi la bellezza della mia terra e i sapori unici della sua tavola.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Ristorante Il Cacciatore

    Via Roma, Civitella Roveto (AQ)

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