Perché il pandoro batte il panettone e dove acquistare i migliori in Veneto

Pubblicato il 18 dicembre 2020

Perché il pandoro batte il panettone e dove acquistare i migliori in Veneto

Sono una fan del panettone, costretta ad abdicare alla superiorità del pandoro. Almeno durante le cene di famiglia quando, con i nonni che scartano un cioccolatino al rum dopo l'altro, i nipotini impegnati nel salto della corda e gli zii a spettegolare, non vedi l'ora di zittire tutti con una fetta di dolce. 
Così porti in tavola il panettone di pasticceria (e il suono della strisciata del bancomat te lo ricordi ancora) illuminato di fierezza, immediatamente spenta di fronte all'atroce siparietto: c'è chi elimina la calotta perché  bruciacchiata, chi smembra in panettone per stanare l'uvetta (e lì si forma un cumuletto di una passa vicino al nonno, la mangia il capostipite) e chi si lagna perché i canditi hanno in invaso la soffice pasta. 

Buono, buonissimo, ma il cuore ti si strappa. Per questo Natale sei ancora in tempo, acquista un raffinato, soffice, pandoro artigianale in una pasticceria veneta di cui fidarsi. Tu farai un figurone, la tovaglia natalizia eviterà lo spargimento di briciole del selvaggio taglia e cuci e se qualcuno di lamenta tieni a portata un po' di uvetta ammollata nella grappa: zitti, e mosca.

La top list delle pasticcere venete dove acquistare il pandoro artigianale con una marcia in più:

Il pandoro mordido come il burro 

Non si può non cominciare da lui, l'inconfondibile pandoro artigianale Perbellini a Bovolone, una pietra miliare nella storia del pandoro. Morbido, umido e setoso grazie alla generosa porzione di burro usata in ricetta. E poi aroma di vaniglia e un sentore avvolgente di uova e burro che, oltre a rendere la fetta morbida anche sul fondo, regalano un sapore unico. Se volete provare un altro dolce davvero tipico, acquistate l'Offella, una specie di pandoro con una granella di frutta secca davvero tipico nel natale veronese.


Quest'anno anche una novità, lo chef Giancarlo Perbellini, figlio del pasticcere, ha preparato un pandoro firmato XBe, Dolce Locanda, con una morbidezza invidiabile e un buon sapore di burro fresco e limone.
Pasticceria Perbellini Via Vittorio Veneto, 46, - Bovolone (VR). T:  045 710 0599
Dolce Locanda: Via Valerio Catullo, 12, - Verona. T: 045 800 4211

Il pandoro lievitato ad arte

Lo chiamano "pizzaricercatore". Renato Bosco, patron di Saporè è un vero e proprio mastro della pizza (famosissima la sua pizza crunch e doppio crunch) ma è soprattutto uno che di lievitazione ne sa parecchio. Ecco che il suo pandoro veronese è un piccolo capolavoro di alveoli uniformi e leggerezza, acquistabile proprio da Saporè a San Martino di Buonalbergo, nelle rivendite di Verona e Milano e online.
Saporè: San Martino Buon Albergo (VR). T: 331 987 3375
Saporè Downtown: Via Amanti, 6, 37121 Verona (VR). T: 045 803 2221
Saporè Pizza e cucina: Piazza del Popolo, 46, - Verona (VR)

Il pandoro d'atelier

Cosa rende speciale il pandoro della Pasticceria Biasetto di Padova? Tralasciando per un moemento il blasone "Champion du monde" conquistato da Luigi Biasetto nel 1997, si tratta di dettagli che fanno la differenza, come l'utilizzo della vaniglia di Tahiti, il burro di cacao e le 16 ore di lievitazione.
Via Jacopo Facciolati, 12 - Padova (PD). T: 049 802 4428

Il pand'oro

Per una volta niente refusi, o almeno non in questo titolo di paragrafo. Il pandoro firmato Max Alajmo si chiama proprio così. Il lievitato sotto le mani della pasticceria della famiglia Alajmo diventa una nuvola profumata di caramello salato, un dolce con un fortissimo carattere.  Acquistabile al Calandrino di Rubano, da In.Gredienti (la dispensa al di là della strada) oppure online.
In.gredienti: Via Liguria, 2 - Sarmeola (PD). T:049 635366
Il Calandrino: Via Liguria, 1, - Sarmeola (PD). T: 049 630303

Il pandoro e il Nadalin

Non 750, ma 1000 gr di pura goduria da condividere (oppure no) con amici e parenti a Natale. Il pandoro della Pasticceria Cassandrini di Verona è un vero classico delle feste natalizie perché rispetta la tradizione in ogni singolo dettaglio, a partire dalla lievitazione rigorosamente naturale. Ma nella pasticceria si produce un'altra chicca: il Nadalin, che secondo gli storici dell'alimentazione è l'antenato del pandoro, da cui Melegatti alla fine dell'800 trasse l'ispirazione per produrre e brevettare quello che diventerà il dolce veneto di Natale per eccellenza.
Via Pio XII, 64, 37059 Zevio (VR). T: 045 873 0109

Il pandoro triplica

Loison, storica firma della pasticceria vicentina, propone il pandoro declinato in un tris gourmet che compone la linea top, in vendita sul sito loison.com. Dunque pandoro classico, ma anche allo zabaione al cioccolato per non farsi mancare niente, già che a Natale siam tutti più buoni. 
Strada Provinciale 46, 6 - Costabissara (VI). T: 0444 557844

Il pandoro firmato D&G

Denis Dianin, superstar pasticcere della provincia padovana ci aveva abituato bene con i suoi panettoni profumatissimi e in vaso cottura, ora produce anche un pandoro molto personale, con un buon sapore di uova che lo fa assomigliare moltissimo al panettone. Il packaging, curatissimo, lo fa diventare una bellissima idea per natale. In vendita nella pasticceria e online.
Via Monte Grappa, 30 - Selvazzano Dentro (PD). T: 049 637201

La foto di copertina è tratta dalla pagina facebook di Dolce Locanda
Le foto interne di D&G, Cassandrini, Perbellini e Dolce Locanda sono tratti dalle pagine facebook dei rispettivi locali

  • NATALE
  • SWEET HOUR

scritto da:

Lisa Bartoletti

Mi piace vivere le mie passioni, ovvero la buona cucina, la musica e la mia vita a zonzo. E dopo averle vissute, ve le racconto.

×