Facciamoci un pranzo in questi 5 magici giardini del Veneto

Pubblicato il 27 giugno 2022

Facciamoci un pranzo in questi 5 magici giardini del Veneto

Il weekend, la famiglia, una città nuova tutta da scoprire centimetro dopo centimetro e un pranzo da godersi in piena aria aperta, all'interno di un magico giardino. Meglio di così? 


A Venezia

Un nome, un programma. Serra dei Giardini non è solo un luogo magico e bellissimo dove la natura, la storia e l’architettura si mescolano riconsegnando alla città lagunare un punto fermo, di incontro, di riposo e refrigerio; ma è anche un locale con un bellissimo giardino. Edificata nel 1894 la Serra dei Giardini è oggi la storia di un recupero, di un desiderio e di una forte volontà del Comune di Venezia di fare della propria bellezza, il suo cavallo di battaglia e  - come potrebbe non esser così nella città più amata al mondo? Grazie al minuzioso e attento recupero dei locali è oggi uno splendido localino aperto al pubblico, che può così godere di qualche ora di refrigerio soprattutto durante la bella stagione; perché no, meglio ancora se con uno spritzetto di fronte.
Serra dei Giardini, Viale Giuseppe Garibaldi, Venezia – Tel. 0412960360

A Padova

Trovare le parole per descrivere Boho Padova per me è sempre molto difficile perché nonostante io di parole, di fatto, viva; sono convinta che in alcuni particolari casi il silenzio e l’ammirazione valgano sempre un po’ di più. Ecco, entrare da Boho vuol dire questo: restare a bocca aperta, estasiati e increduli da tanta bellezza, passione, cura e – di sti tempi dove il caldo ci attanaglia – freschezza. In pieno centro città a Padova infatti, c’è un vero e proprio giardino dove l’ombra e la fitta natura offrono riparo e refrigerio e, dove non arriva la natura, arriva il barman o la carta vini che, già avviso, è fornitissima.
Boho Padova, Vicolo Pontecorvo 1, Padova – Tel. 3459291193

A Vicenza

Un luogo abbandonato nelle colline di Bassano del Grappa, una storia di passione e amore per la terra, ma anche di recupero di un territorio e di rilancio di un comparto che tanto ha da dire ancora. Il risultato? Si Chiama Vignaioli Contrà Soarda e come si dice da noi “se non lo conoscete, conoscetelo!”. 60 mila viti, 1000 ulivi e un posto incantevole che durante la bella stagione è una vera e propria chicca, soprattutto nel momento dell’aperitivo quando il sole s’infuoca, rendendo l’ambiente ancora più bello, romantico e festoso. L’azienda è pure biologica!
Vignaioli Contrà Soarda, Strada Soarda 26, Bassano del Grappa (VI) – Tel. 0424505562

A Treviso

Da Locanda Sandi tutto è sempre al suo posto, ogni particolare, colore accostato all’altro, luce e impiattamento. Tutto sembra – e forse lo è – pensato, scelto, studiato e osservato da lontano, poi da vicino, infine di nuovo da lontano; come si fa con le cose a cui si tiene molto. Anche le piante rampicanti, che trovano il loro terreno fertile sulle stesse mura della Locanda non sembrano sapere dove correre e dove non farlo, come e quando cambiare colore in un gioco incredibile dove la bellezza vince sempre. Il ristorante poi, un tripudio di sapori e italianità, mentre il giardino tutt’attorno: una cartolina. Volendo poi, qualche stanza a disposizione.
Locanda Sandi, Via Tessere 1, Valdobbiadene (TV) -  Tel. 0423976236

A Verona

Il Divino di Bardolino è il locale perfetto per chi ama mangiare all’aperto, ancor meglio nel verde e soprattutto, per chi ama la carne. Questa griglieria infatti, ha un tripudio di tagli pregiati e particolari che riesce sempre a metter d’accordo tutti i commensali, anche quelli dai palati più raffinati. Tris di tartare o burrata di Andria con bresaola della Valtellina e pomodorini confit, paccheri con punte di filetto, pomodorini e olive taggiasche e infine sua maestà la picanha angus argentina. Amante del genere? Costolette d’agnello scozzese alla griglia.
Divino, Via Verdi 4/2, Bardolino (VR) – Tel. 0459610991
 
 
Foto interne reperite nelle rispettive pagine social dei locali.
Foto di copertina di Vignaioli Contrà Soarda.
 
 
 

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scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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