Qualche cena davvero speciale da fare a Firenze almeno una volta

Il primo incontro non si scorda mai, se poi la cornice è quella giusta può scattare qualcosa di indelebile, in bene, si spera. 
Galeotto fu quel tavolo con due cuori e una forchetta; un intersecarsi di sguardi attraverso un calice di vino rosso, il sentirsi a proprio agio in un ambiente curato e non invadente. Alcune scelte, nella vita, non sono affatto semplici, ma Firenze offre moltissime occasioni per rendere una serata speciale. Ecco tre locali che potrebbero rendere una serata davvero interessante. 

Un biglietto di prima classe 

L’Arno è un complice ideale per una serata romantica e Posh é il termine inglese perfetto per un ristorante di classe. Port Out - Starboard Home (acronimo P.O.S.H.), leggenda vuole che fosse scritto sui biglietti delle migliori cabine dei “traghetti” vittoriani tra Gran Bretagna e India, quelle da cui si scorgeva la costa e si godeva della migliore esposizione, sia all’andata che al ritorno. 
Da Posh il tempo si ferma ai primi del Novecento: gli arredi sono curati e le sedute consistono in comode poltrone e divani rivestiti in velluto color blu elettrico. L’eleganza dei toni scuri e dell’illuminazione non eccessiva regalano un bel contrasto con le chiare tovaglie, uno scenario che può solleticare quel fascino del vedo non vedo. Un hambient perfetto per un primo incontro; una fantasia può attraversare la mente immaginando Julia Roberts e Richard Gere ordinare il gambero crudo con mango e petali di katsobuchi: un morso afrodisiaco che possa regalare un momento perfetto. Per giocare con la sensualità, Lo Scrigno può essere un primo piatto protagonista: cacio e pepe con burro salato alla salvia, ricci di mare, nero di seppia e pomodorini confit agrumati. Dulcis in fundo, Cioccoposh, a base di cioccolato bianco e cremoso alla nocciola, tutti ottimi alleati per togliersi il tacco dodici tornando a casa. 
Posh – Ristorante
Lungarno Amerigo Vespucci 26r – Firenze
Venerdì sabato e domenica aperto dalle 17 alle 23
Martedì mercoledì e giovedì aperto dalle 18 alle 23
Lunedì chiuso
Telefono  0550515514

Un ristorante che evoca la femminilità 

Da Gunè la Basilicata e la Toscana si sono unite in un intreccio di sapori, regalando una fusione di gusto dall’eleganza sorprendente. In Borgo San Frediano Guné – nome che deriva dal greco e significa donna - è presente da qualche anno; un ristorante dall’anima femminile che serpeggia nelle sale con stile elegante e rassicurante: un banco bar con ottime proposte di cocktail, le sedute in velluto blu marine, l’apparecchiatura stilosa e romantica. I piatti sono deliziosamente curati sotto lo sguardo attento del patron Nicola Langone, originario della provincia di Matera, il quale non si sottrae all’accoglienza dei clienti, attraverso una cortesia quasi fuori dal tempo. 
In cucina, Mirko Margheri è presente dal 2020: toscano doc, ha saputo fondere le sue esperienze con la cucina lucana, rendendo la cena un percorso sensoriale davvero di pregio. Ma se l’incontro deve essere come Dio comanda non si possono evitare gli spaghettoni Fabbri con cicliegini essiccati, alici e pancrusco. In aggiunta, un gustoso piccione in declinazione; il petto, la coscia e il suo fegato in tartufo e creme brulée. Se proprio volete rendere il momento davvero magico, non lasciatevi scappare una bollicina metodo classico di Aglianico pas dosé… e durante la serata può succedere davvero di tutto. 
Guné San Frediano
Via del Drago d’Oro 1/3r – Firenze
Aperto dal sabato alla domenica dalle 19 alle 00
Lunedì chiuso
Telefono 0554939902

La prima Escape Dinner d'Italia

Indossate il vostro abito più glamour e preparatevi a vivere un’esperienza fuori dal comune, dove la cena diventa un viaggio tra misteri, illusioni e sapori sorprendenti. Insolita Trattoria è l’unico ristorante a Firenze e in Italia specializzato in escape dinner, dove il pasto si trasforma in uno spettacolo interattivo, a metà tra un gioco, un enigma da risolvere e un’esperienza teatrale immersiva. Qui, niente è come sembra: ogni piatto è un indizio, ogni portata cela un segreto e ogni dettaglio contribuisce a creare una narrazione coinvolgente. Tra giochi di luce, suoni suggestivi e piatti che sfidano le aspettative, sarete protagonisti di una storia che si svela portata dopo portata. Un’esperienza che va oltre la cena tradizionale, pensata per chi ama il mistero, la sfida e il fine dining d’eccellenza. Non a caso, Insolita Trattoria è stata inserita nella Guida Michelin, a conferma della qualità gastronomica che accompagna questa esperienza unica. La cucina propone piatti innovativi e creativi, studiati per sorprendere sia il palato che la mente, abbinando ingredienti inaspettati e tecniche all’avanguardia. Ogni serata è diversa e offre percorsi tematici che cambiano periodicamente, tra cui: “Enigma” – Un viaggio sensoriale dove il menù è un enigma da scoprire, da 7 o 11 piatti, creato sulle esigenze alimentari del cliente. "Poseidon": Un viaggio nelle profondità marine, dove il “mare che non c’è” cela enigmi da decifrare e sapori inaspettati da scoprire. "Madre Terra": Un’esperienza che celebra la natura e i suoi elementi primordiali. Un percorso avvolgente, ispirato alla forza della terra, con piatti che raccontano il legame tra l’uomo e l’ambiente, tra tradizione e innovazione. L’idea rivoluzionaria di Escape Dinner nasce dalla mente di Lorenzo Romano, fondatore e proprietario di Insolita Trattoria, che ha saputo unire gastronomia, teatro e gioco in un format unico. Ma il successo di questa esperienza è frutto del lavoro di squadra, grazie all’impegno di Lorenzo Crescioli, oggi alla guida della cucina con ricerca e innovazione, e Carlo, perfetto anfitrione che accompagna gli ospiti nella serata con professionalità e carisma. Una cena fuori dagli schemi, un’esperienza che non troverete altrove. Siete pronti a mettervi in gioco?
Insolita Trattoria: la prima Escape Dinner d'Italia
Via Gabriele d'Annunzio, 4r - Firenze
dal martedì al venerdì dalle 19.30 alle 22.00
chiuso la domenica e il lunedì
telefono 055 679366


Foto interne tratte dalle pagine FB e IG dei rispettivi locali.
In copertina: Guné.