I locali di Milano dove fare aperitivo durante la Design Week

Pubblicato il 7 aprile 2025

I locali di Milano dove fare aperitivo durante la Design Week

C’è un momento preciso, ogni primavera, in cui Milano cambia veste. Ogni angolo della città diventa un piccolo palco d’esposizione, le vie si affollano di lingue che si mescolano e persone che si incontrano. È la Milano Design Week, un appuntamento dedicato alla bellezza, alla forma e, quest’anno più che mai, all’incontro. Non a caso il tema della nuova edizione è Mondi Connessi. E le connessioni sono proprio ovunque: tra materiali, culture e discipline. In questo contesto l’aperitivo milanese assume tutta la sua importanza, come punto di snodo tra un’istallazione e la successiva; e il cocktail, shakerato, contaminato, inaspettato, diventa mezzo di scambio per conoscersi e scoprirsi. A Milano il design è anche da bere e noi ti proponiamo dei locali speciali dove fare aperitivi circondati dalla creatività durante la Design Week. Alcuni ospitano opere inedite e temporanee, altri nascono e si esauriscono durante questa frizzante settimana, e poi ci sono i locali storici che, proprio in questi giorni, meritano di essere visitati.

Un giardino sensoriale in zona Cordusio


Situato all’interno dell’ex Palazzo delle Assicurazioni Generali, oggi Palazzo Cordusio Gran Melià, Giardino Cordusio è un bistro e un cocktail bar elegante e dinamico. Lo spazio è molto luminoso, il concept è quello di un winter garden: il tetto in vetro permette alla luce naturale di inondare l’ambiente tutto l’anno, così si crea una bella connessione tra l’esterno e l’interno, ma è con la primavera che l’atmosfera si riscalda, assumendo una connotazione speciale. La cucina è un elemento importante nella struttura, altrettanto dinamica e sofisticata. Cucina e bar comunicano, i sapori della prima legano con la mixology: per l’aperitivo si condividono piatti, una selezione di bites e portate conviviali che spaziano da proposte leggere a preparazioni più strutturate. E in occasione della Design Week, Giardino Cordusio ospita un’istallazione floreale e olfattiva firmata Xerjoff, una maison torinese di profumeria artistica. In questi giorni il locale assume una dimensione intima e immersiva, arte olfattiva e mixology si incontrano trasformando l’area in un giardino sensoriale per conoscersi e sperimentare. Special guest all’interno della drink list, disponibile solo questa settimana, un cocktail ispirato alle fragranze, una rivisitazione del John Collins con succo alla mela chiarificato e sciroppo all’amarena.
P.za Cordusio 2, Milano; Tel: 0282759846

La terrazza orientale 


Nello stesso palazzo trova spazio un ristorante giapponese con una romantica terrazza che esalta la tradizione e il suo legame con la natura. Parliamo di Sachi, al cui interno è attivo il bar, che propone cocktail preparati con rari spirits giapponesi, ispirati a concetti tramandati da generazioni. Non mancano whisky giapponesi, sake e vini interessanti, da abbinare alle autentiche ricette nipponiche, artigianali e rigorosamente stagionali. Durante la settimana del design, tradizione giapponese e nostrana si incontrano, dando vita a un progetto nel quale la luce diventa un racconto, tra design italiano (nel locale è esposta un’istallazione di Linea Zero, storica azienda veneta) e atmosfera orientale. Protagonista della collaborazione, non a caso, Loto, creazione ispirata al fiore sacro, simbolo di purezza e spiritualità nella cultura asiatica. Rilassarsi nel rooftop panoramico vista Duomo è ancora più romantico e suggestivo.
Via Orefici 26, Milano; tel: 3517618591

Il bar di design in zona Duomo


Una finestra su strada dell’omonimo hotel di design, bar STRAF è un ambiente che gioca sui contrasti, dall’atmosfera vibrante e coinvolgente. La sera è il nostro momento preferito, con la musica all’aperto e i dj set che accompagnano l’aperitivo fatto di interessanti finger food e ottimi cocktail. Contrasti dicevamo, a partire dalla location: lo stile industriale del bar incontra dolcemente l’architettura storica della via e il risultato estetico è davvero piacevole. Il bar riprende molto dell’hotel, a partire dai materiali, come il cemento delle pareti e del pavimento e i pannelli di ferro industriale, ma l’anima è tutta sua, unica come la commistione tra i pezzi di recupero, dal grande lampadario in plex anni ’70, agli sgabelli e il divano vintage in pelle, e gli elementi nuovi: macro immagini serigrafie su metallo e il bancone che ti accoglie all’entrata.
Via S. Raffaele 3, Milano; Tel: 0280508715

Tradizione del Cilento in zona Porta Venezia


Ambiente accogliente e curato in ogni dettaglio, fusione tra materiali tradizionali e design contemporaneo, That’s Panaro è l’alternativa divertente per sostare qualche ora durante questa frenetica Design Week. Legno, paglia e metalli, insieme richiamano la rusticità delle cucine campane, la palette cromatica ispirata ai paesaggi mediterranei fa il resto, avvolgenti in un’atmosfera calda e autentica. Il nome del locale trae la sua ispirazione dal tradizionale cesto in vimini calato dai balconi nei vicoli di Napoli, il famoso “o’ Panaro”, simbolo di una cultura che è un elogio a convivialità e scambio. Ed è all’interno di questa icona culturale che That’s Panaro serve le preparazioni. Così a fine giornata puoi lasciarti stuzzicare da sfizi e focacce: componi il tuo panaro, lo mangi in loco o lo porti in giro mentre scopri le bellissime istallazioni milanesi.
Viale Piave 40b, Milano; Tel: 3759217435

Il bistrot della Pinacoteca in zona Brera


Bistrot della Pinacoteca di Brera, Caffè Fernanda è un altro luogo di incontri: questa volta a legarsi sono cultura estetica e semplicità della tradizione enogastronomica italiana. Il bistrot, intitolato alla prima direttrice museale donna in Italia, Fernanda Wittgens, accoglie gli ospiti alla fine del percorso espositivo, ma è aperto a tutti, anche a chi non visita il museo. L’ambiente è lussuoso, ben inserito nel contesto in cui si trova, intimo con pochi tavoli e un lungo bancone, dove puoi consumare i classici cocktail (qui particolarmente economici) durante l’aperitivo, che è quello di una volta, semplice e senza fronzoli come la cultura meneghina comanda.
Via Brera 28, Milano; Tel: 3450504846

Un bar segreto in zona Centrale

Esperienza d’aperitivo completamente immersiva, dove design, tecnologia e percezione sembrano dialogare tra loro per stimolare i sensi, Resonant Tablewere è un pop-up bar segreto nascosto sotto La Mari Creative Shopping. Il bar reinterpreta il rituale dell’aperitivo milanese attraverso una lente multisensoriale. Ad essere protagonista, quindi, non solo i gusto: vista, tatto e percezione si intrecciano continuamente. Unendo scienza e arte, si trasforma l’esperienza di mixology, che diventa uno strumento di scoperta sensoriale: si viaggia tra futuro del cibo e design contemporaneo risvegliato le sensazioni in modi nuovi e sorprendenti. Puoi provare tecnologie divertenti vome il Cymatics cup che, guidato dalle vibrazioni delle onde sonore, trasforma ogni drink in un’opera visiva, esaltandone sapore ed estetica, e il Living Plate che sincronizza il pasto con il tuo battito cardiaco.
Via Alfredo Cappellini 20, Milano

Bar d’autore in zona Vicentino


All’interno della Fondazione Prada, Bar Luce è uno dei luoghi più apprezzati dagli amanti dell’arte e del design. Progettato dal celebre regista Wes Anderson, il locale riproduce fedelmente l’atmosfera dei caffè milanesi degli anni ’50 e ’60 con un’estetica vintage che sembra uscita direttamente da uno dei suoi film. Gli interni sono caratterizzati da tavolini in formica, sedute in velluto color pastello e una carta da parati che richiama l’architettura della Galleria Vittorio Emanuele II. Tra gli elementi più iconici, spiccano il jukebox e i flipper d’epoca, che aggiungono un tocco nostalgico e giocoso all’ambiente. Per l’aperitivo, il locale offre una selezione di cocktail classici, vini e piccoli snack, in pieno stile italiano. Questo è il posto giusto per gli amanti del design e del cinema che vogliono concedersi un momento di pausa in un contesto unico e dall’estetica ricercata.
L.go Isarco 2, Milano; Tel: 0256814858

Il bar di design in zona San Babila


Con l’inizio della Design Week Milanese festeggiamo anche una nuova apertura: Strucchi x Cassina Café è un inedito progetto firmato Cassina e Paolo della Mora, un bar che unisce l’eccellenza del design italiano con il mondo del beverage e degli spirits. Si tratta di uno locale sofisticato ed elegante, ma anche molto accogliente (sembra di entrare nella cucina di una casa ultra moderna) che durante questa settimana ha pensato a una forma di aperitivo speciale, tutta da scoprire: Ll’Ora del Vermouth. Ad essere proposti, un’ampia selezione di segnature cocktail, oltre a un curato programma di attività ed eventi che troveranno spazio qui nei prossimi mesi.
Via Durini 16, Milano; Tel: 3343336772

La pasticceria storica in zona Porta Genova


Bottega storica milanese, Pasticceria Clivati è una dolce alternativa per fare aperitivo questa settimana. La cocktail list accompagna la pasticceria salata e da poco è stato realizzato un twist inedito: il Gin Fizz alla milanese, grande classico nato dall'idea di sposare la cucina tradizionale milanese alla mixology anni Ottanta, utilizzando ingredienti iconici come lo zafferano Leprotto e il gin Giass. Oltre alla selezione di pasticcini salati che, automaticamente, accompagna i drink (molti a base Vermouth, con ben 40 etichette), è disponibile anche un menù aperitivo stagionale: questa primavera spazia da taglieri, maritozzi salati, club sandwich e piatti a base di mare (dalla seppia scottata alle acchiughe del cantabrico). 
Viale Coni Zugna 57, Milano; Tel: 028322591

Fotografie interne reperite dalle pagine social ufficiali dei rispettivi locali. 
In copertina: Giardino Cordusio. 

  • APERITIVI MEMORABILI
  • DESIGN WEEK

scritto da:

Beatrice Tagliapietra

Milanese dalla nascita, amo ballare, viaggiare e mangiare. Mi piace la poesia, il cinema e il buon vino (soprattutto se bevuto in compagnia). Odio la convenzionalità e la monotonia mia annoia. Di giorno scopro il mondo, di notte dormo poco e scrivo tanto.

×