Veneto low cost: 7 ristoranti dove mangiare bene e spendere poco
Pubblicato il 7 ottobre 2015
Quante volte ti è capitato di puntare tutto sull'aperitivo con buffet per evitare di cenare fuori? A me molte. Perchè poi ci si organizza per il ritrovo con le amiche di sempre proprio quella settimana in cui: hai l'appuntamento dal parrucchiere; ti si rompe il fanale dell'auto; ti finisce la ricarica sul telefono e ti innamori di quel paio di scarpre lì, che troneggia in vetrina nel negozio vicino casa.
Ma, ammesso che tu riesca a rinunciare all'ennesimo inutile vezzo che è ormai diventato questione di vita o di morte (le scarpe), si può cenare fuori senza andare in rosso e senza sentirsi in colpa. Se poi, ad una buona cena in compagnia, preferisci tacchi e pizzette fredde, sappi che non sarò io a giudicarti.
A due passi dalle biennale c'è l'Osteria ai Do Pozzi, amatissima dai residenti perchè si mangia bene, è tutto fatto in casa e i prezzi sono davvero poco veneziani: circa 6 euro per un piatto di lasagne e due euro per cicchetti e paninetti imbottiti.
Al Campanile è una trattoria di Valdobbiadene a conduzione familiare che prepara piatti della tradizione dalle porzioni abbondanti e dai prezzi onesti. Paola e Marilena ti faranno sentire come a casa e non dimentichiamo che il menu fisso completo a pranzo ti costa appena 12 euro.
Il Luna Nuova è un locale perfetto per i curiosi che vogliono esplorare il mondo vegetariano e vegano. Il menu mette a disposizone il piatto misto composto da più assaggi, due, tre oppure cinque: così puoi provare piatti nuovi senza spendere una fortuna e ne guadagnano anche le papille.
Da Bella Zio le pizze sono quasi delle opere d'arte: belle da vedere e buone da mangiare, sono tutte preparate con ingredienti scelti e cura dei dettagli. Se dando un'occhiata al listino ci si spaventa un po' per il costo medio di una pizza (circa 9 euro), la situazione migliora scoprendo che non si paga il coperto. Risultato? Pizza + birra media a non più di 15 euro, non male!
Sapori, arredamento e anche i prezzi (non letteralmente) de La Quercia, trasportano i suoi avventori ai mitici anni '70. Genuinità e convenienza sono il cavallo di battaglia di questo ristorantino che si attesta sui 20 euro di spesa per primo, secondo, caffè, acqua e vino della casa. Tutto secondo i dettami della tradizione veronese.
Nastro ben fornito di sushi, tante pietanze giapponesi e anche qualcosa di cinese. Sfatando il mito che l'all you can eat è sinonimo di scarsa qualità, il Bimisushi ti permette di strafogarti a pranzo sborsando 12 euro senza rinunciare alle qualità. È poi ammettilo, il rullo è divertente.
Nella zona tutti conoscono la Pizzeria Da Renato, celeberrima tra i nativi e frequentatissima anche dagli avventori occasionali. Basta uno sguardo alle sue pizze per capire che più buone di così è difficile trovarne e un altro allo scontrino per convincersi che tornare è d'obbligo.
Immagine di copertina di Brian Luster da Flickr, Cretive Commons.
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Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.