Nuove aperture: i locali da scoprire a marzo 2017 a Milano

Pubblicato il 8 marzo 2017

Nuove aperture: i locali da scoprire a marzo 2017 a Milano

Appuntamento fisso, ogni mese è pronto il resoconto delle nuove aperture milanesi. Locali nuovi di zecca, oppure appena ristrutturati, o ancora, presenti da tempo ma che cambiano nome: insomma, per finire in questo elenco la prerogativa è avere qualcosa di nuovo. E Milano, ogni mese, ha sempre una novità da proporre. Food & beverage, mixologist, gourmet: sotto la Madonnina non ci si annoia mai. 

Sei già passato nei locali aperti il mese scorso? Non restare indietro perché ogni giorno, vabbè facciamo ogni settimana, il ciclo non si interrompe e si arricchisce di nuove proposte da scoprire. A marzo parliamo di Carlo Cracco, cucina a chilometro zero e salumi Rovagnati. Scopriamo qualche dettaglio in più insieme. 

Il ristorante stellato a Scalo Milano

Aromatica Restaurant Lounge Bar porta un menù stellato a Scalo Milano, il nuovo centro commerciale a Locate Triulzi, alle porte di Milano, con una zona “food court” dedicata. Ogni mese il menù varia, creato da Guest Chef che si alternano promuovendo il Made in Italy e materie prime a km0. Il primo chef stellato a proporre il suo menù è Enrico Gerli del Ristorante I Castagni, di Vigevano (PV), fino al 13 marzo. Poi si cambia, ma tenendo sempre tutto sotto d’occhio perché i piatti sono preparati nella cucina a vista e i clienti possono assistere alla creazione dell’opera d’arte che, in questo caso, è da mangiare.

Fritto ma leggero 

Frie ’N Fuie e VesYouvio sono la stessa cosa. O meglio, non proprio ma due format che convivono nello stesso locale. Appena aperto in via Spontini, proprio di fianco alla pizzeria. A metà marzo raddoppia, con un altro locale in via Larga. All’inaugurazione ho provato praticamente tutto: polpette e arancini anche se fritti li ho trovati leggeri. Il merito è dell’olio di semi di girasole e solo una piccola quantità di olio d’oliva. Deliziosa anche la mozzarella di bufala e la provola affumicata. Street food campano ma di qualità. E se non hai voglia di fritto, girati verso il banco VesYouvio e ordina un hamburger di bufalo campano con la burrata di bufala campana e cipolla di Tropea.

Il nuovo ristorante di Cracco in Galleria

Sorgerà in Galleria Vittorio Emanuele II, in un locale da mille e 200 metri quadrati, su cinque piani. Stiamo parlando del nuovo ristorante di Carlo Cracco che sarà aperto praticamente ad ogni ora del giorno. Al piano terra è previsto un caffè, open dalla colazione al dopocena, e un ristorante gourmet, aperto a pranzo e cena, tutti i giorni, al primo piano. Il secondo piano sarà dedicato solo alle mostre, eventi e concerti. Dovrebbe aprire entro l’estate, il cartello per ora dice: “Next opening 2017”, le tendine sono abbassate per non svelare come stanno prendendo vita i locali che furono in passato dello Meredes. Lo chef stellato se li è aggiudicati per un canone annuo superiore al milione di euro. Sarà il suo terzo ristorante meneghino. Il menù? Per ora top secret ma i ben informati dicono che sarà un omaggio alla tradizione. D’altronde a due passi dal Duomo non poteva essere altrimenti. 

Il ramen in via Vigevano

Non c’è dubbio, via Vigevano è tra le più frizzanti e attive in fatto di ristorazione a Milano. Chiude un locale e ne apre un altro. Dove un tempo c’era Vesù, oggi c’è la Bottega del Ramen che offre il piatto giapponese tra i più pop in città negli ultimi mesi: il ramen, appunto. Il menù del mini-ristorante del colosso niponnico Toridoll, che nel corso del 2017 aprirà altri quattro ristoranti in città, non è lunghissimo e contempla sia stuzzichini che ramen. Per iniziare vai sul tori karaage (bocconcini di coscia di pollo marinati alla soia), poi ci sono da provare i suriyaki, straccetti di manzo cotti con cipolla e tofu in salsa a agrodolce e i ravioli, fritti o al vapore.

Salumi e piatti gourmet 

Il trend non si ferma: Rovagnati Bistrò Italiano raddoppia a Milano e apre il suo secondo ristorante in corso Garibaldi 41, dopo che la scorsa primavera aveva esordito con il bistrò in piazza XXV Aprile. La mission è quella di far conoscere il mondo dei salumi Rovagnati con piatti freschi con qualche velleità gourmet. Chi ha detto che il prosciutto cotto si può mangiare solo nel panino? Un gruppo di chef ha il compito di farti cambiare idea, con proposte come la giardiniera di cetrioli con Mortadella Riserva Oro e salsa di uva fragola, o la rivisitazione della cotoletta al Gran Biscotto. Location perfetta anche all’ora dell’aperitivo: un calice di rosso con tagliere di salumi, cos’altro sennò?

Il consiglio è di provare questi nuovi locali, almeno quelli aperti, perché il mese prossimo te ne segnalerò degli altri. Mica ci si può fermare, a Milano non c’è mai tempo da perdere, ci sono mille cose da fare. Inizia pure da queste 10 cose da fare almeno una volta nella vita a Milano, per le altre 990 ci pensiamo!

Foto di copertina dal profilo Facebook di Aromatica Restaurant

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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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