5 locali a Verona e dintorni per mangiare i bigoli della vita

Pubblicato il 21 febbraio 2022

5 locali a Verona e dintorni per mangiare i bigoli della vita

Ho raccontato a degli amici inglesi in visita, la storia dei bigoli veneti e mi hanno risposto: “Oh yes, Spaghetti!” Come spaghetti? I bigoli sono un tipo di pasta lunga, la ricetta antica li vede preparati con grano tenero, acqua e sale, chiamati così perchè simili ad un “bigat”, il bruco in dialetto. Una vecchia leggenda del '600, narra la storia di un pastaio padovano, che riuscì ad ottenere addirittura un brevetto ufficiale per il suo macchinario, chiamato torcolo o bigolaio. Questo marchingegno veniva fissato al tavolo e nel suo ruvido interno si faceva passare l'impasto, che una volta estratto creava dei "vermicelli" lunghi di pasta, da lasciare ad essiccare sospesi fra due sedie a cavallo di un bastone. La caratteristica principale dei bigoli è proprio la ruvidità, che consente loro di trattenere sughi, per fare la scarpetta nel piatto, aggiungo io.

Con gli inglesi siamo ancora amici, ma dove cenare lo scelgo io.

A Verona i bigoli si mangiano un pò dovunque, ma ci sono certi locali che lasciano il segno più di altri. Personalmente ti consiglio di evitare come la peste le “trappole per turisti”, quei locali che di tipico non hanno nemmeno la tovaglia e fuori in bella vista mettono un piatto già pronto, con molta probabilità, cucinato negli anni ’80 per l’inaugurazione. Preferisco consigliarti invece, quei locali dove in cucina si seguono ancora la ricette di nonna e che, de la mise en place non gliene frega niente, perchè l’asso nella manica non ce l’hanno nella cristalleria, ma nella sostanza. Questo però, che sia chiaro, non è il classico listone di ristoranti a caso senz'anima, di quelli di cui il web è colmo. Questo è un elenco serio fatto con il cuore, di posti dove tornerei altre mille volte e dove effettivamente ritorno.

I bigoli in Lessinia 

Bar, bigoleria, birreria, enoteca con musica dal vivo, puoi trovare tutto questo nella stessa location. Mi riferisco al Bar The Brothers di Grezzana, che da tempo ha fatto breccia nel cuore dei veronesi, diventando una certezza sul panorama della ristorazione. Si bevono birre selezionate e vini i qualità, con un buon sottofondo di live music. Aperto sette giorni su sette, si pranza e si cena. Questo locale si è fatto conoscere come la patria indiscussa del bigolo, rigorosamente fatto a mano come un tempo, servito in tutte le salse, letteralmente in tutte. Si parte con sette sughi vegetariani, con la zucca, con i funghi, all’ortica, per proseguire con tre varianti di mare, con le sarde, le alici e i gamberi, continuando con nove di carne, dal cinghiale, all’anatra a quello bolognese, completando il girone con quelli in formato speciale, direttamente in padella da 500 grammi. Non ti conviene fare un aperitivo rinforzato prima, perchè qui da provare ci sarebbe anche il piatto del surfista ignorante, quello con l’aggiunta di 80 grammi di pasta a porzione. Il martedì è la serata giro, all you can eat Bigoli forever and ever, finché non alzi bandiera bianca e decidi di arrenderti. Nel menu si trovano anche carne, insalate, zuppe, panini e dolci. Non sono niente male nemmeno il galletto e lo stinco. In estate si può cenare nel dehor.
Bar The Brothers, Viale Olimpia, 1, 37023 Grezzana (Vr). Telefono: 0454826085

I bigoli secondo la ricetta di nonna

Poco distante da Piazza Erbe, in una via defilata, si trova l’Osteria Trota da Luciano. Locale nato negli anni ’60, che porta avanti le tradizioni di famiglia con la sua cucina tipica veronese. Quando ceno qui, prenoto sempre con largo anticipo perchè ho il terrore di non trovare posto. L’osteria è un locale accogliente con i coperti contati, sedie in paglia e tavoli in legno. Appesa all’esterno c’è ancora la vecchia insegna, la vetrina ricorda le osterie di una volta e già dall’ingresso pare che il tempo si sia fermato. Prova a chiudere gli occhi, ti sembrerà di mangiare da nonna. Qui solitamente mi piace prendere un tagliere di affettati misti e una porzione di bigoli, il mio guilty pleasure, fatti rigorosamente in casa. Puoi scegliere tra quelli conditi con il ragù di carne d’asino o d’anatra, sono buoni entrambi. C’è anche una variante più leggera creata con con le sardelle, un altro piatto storico veronese, che si cucinava durante i venerdì di Quaresima. Da Luciano si mangiano anche altri piatti della tradizione, come la pastissada de caval, lo stracotto di carne di cavallo cucinato nel Valpolicella per ore e ore, ma anche faraona e polenta, ravioli, maccheroni, coniglio e cotoletta. Cenare all’Osteria Trota da Luciano è una certezza nella vita e i prezzi sono sempre più che giustissimi. Uno di quei locali dove vorresti poter fare l’abbonamento.
Trattoria Trota da Luciano, Via Trota, 3, 37121 Verona (Vr). Telefono: 0458004757

I bigoli vicino la porta antica

Al di là dell’Adige, a 20 minuti di passo spedito dall’Arena, si trova l’Osteria ai Osei (uccelli). Nata nel ‘900, come ristoro per viandanti provenienti dalla Lessinia, questo locale storico offre un ambiente casereccio e cordiale. Nel menu vige la regola pochi ma buoni, si cena e si pranza con piatti tipici della cucina veronese. Qui tutto è fatto a mano, dalla pasta ai dolci. I bigoli si mangiano con il ragù al capriolo o all’amatriciana. Nel menu puoi trovare anche lasagnette al sugo di coniglio e il baccalà con polenta, oppure il bollito con pearà, un altro piatto veronese DOCG, ovvero pezzi di pollo, manzo, maiale, bolliti in brodo accompagnati da con una salsa creata con molto pepe, pane raffermo grattugiato, midollo di bue, formaggio e brodo di carne. Un locale alla buona che ti lascia sempre soddisfatto.  Il buon vino non manca mai e il conto non è mai salato.
Osteria Ai Osei, Via Venti Settembre, 124/B, 37129 Verona (Vr). Telefono: 0458008199

I bigoli nel castello scaligero


Tra le mura imponenti del castello scaligero del borgo di Soave, si trova la bigoleria Trattoria alla Rocca. Ogni giorno si preparano a mano i bigoli come un tempo, ruvidi e al torchio. Una volta qualcuno ha detto che la pasta non si dovrebbe pesare, ma buttare a sentimento. Alla Rocca devono aver già sentito qualcosa a riguardo, perchè ogni piatto di pasta è da 200 grammi. Si può scegliere il tipo: tagliatelle, maccheroni o bigoli, oppure optare per un bis o condividere una portata con gli amici. Anche il condimento è una tua scelta, tra selvaggina, vegetariano, con formaggi o di pesce, i sughi proposti in totale sono circa 200. Ti conviene arrivare preparato. D’estate si può cenare anche fuori, sulle botti utilizzate come tavoli. Tra un carboidrato e un altro, lascia un posticino per la sporcacciona, non è una brutta parola, ma un dolcetto fatto con nutella e recioto, il vino dolce della Valpolicella. I prezzi sono molto calmierati e le porzioni abbondanti.
Trattoria alla Rocca, Corso Vittorio Emanuele II, 155, 37038 Soave (Vr). Telefono: 0457680235

I bigoli di struzzo mai assaggiati prima

Al Rstorante Alla Bassona, si entra da clienti e si esce da amici. A 15 minuti di macchina dal centro, in direzione del Lago di Garda, questo locale si trova all'interno di una suggestiva casa coloniale del 1835. Qui un tempo si coltivava il gelso per l'allevamento del baco da seta. Questo locale è immerso nel verde ed avvolto dal profumo dei glicini. In estate si mangia sotto al pergolato e in inverno in un ambiente intimo e romantico. Qui si respira l'aria del passato e si mangia tipico veneto. La conduzione è familiare e in cucina si seguono le ricette di nonna. La pasta è tutta fatta in casa, la carne è alla griglia e c'è una buona selezione di etichette. Vendono il salame fatto in casa e anche le uova di struzzo. Si mangiano maccheroncini, lasagnette al ragù di coniglio, oppure al tartufo e i bigoli, conditi con il sugo di carne di struzzo. La prima volta che gli ho assaggiati ero titubante, ma oggi sono un altro guilty pleasure che non mi faccio mancare quando ceno qui. Cucinano anche lo stracotto di musso (l’asino), tagliate e coniglio. I dolci anche quelli sono fatti in casa e meritano sempre di essere ordinati.
Ristorante alla Bassona, Via Elvira Miniscalchi, 37, 37139 Verona (Vr). Telefono: 3479202430

Foto copertina di Bar The Brothers

  • SPENDO POCO E MANGIO BENE

scritto da:

Nicole Rossignoli

Viaggio sempre, per passione, per lavoro e con la mente. Nel turismo da una una vita, magistrale in Promozione e Comunicazione Turistica, quasi sommelier, aspirante UNinfluencer. Assaggio, scrivo e promuovo mete di gusto e viaggi diVini. Annuso le pagine dei libri, mi perdo nei mercati, compro spezie, guardo le stelle, mi lascio spettinare dal vento e mando cartoline. Ho vissuto un po' di qua e un po' di là, ma poi torno sempre nella mia amata Verona. Adoro il gelato al pistacchio e non posso vivere senza caffè.

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