Tuata, un winebar caleidoscopico: un calice divino sulla strada per San Luca

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Il nome Tuata evoca in voi un’immagine esotica? Ebbene, è in realtà un termine assolutamente bolognese che si usa dal 1200. Era una parola molto diffusa e indicava le cantine sotterranee nelle quali si conservavano al fresco le vettovaglie e che alla custodia del vino erano specialmente riservate. Il wine bar di via Saragozza rappresenta proprio l’evoluzione di questo:  la sensazione è quella di un ambiente familiare e intimo, ma con quel tocco di originalità e stile che la distingue da una più tradizionale e “crepuscolare” enoteca tipica. La Tuata, a pochi minuti da Piazza Maggiore, è collocata proprio lungo il porticato che dalle mura, conduce al cammino verso San Luca, il santuario simbolo della città.

Nel menù. Le proposte alla carta del Tuata fanno capo a un’attenta selezione di tanti piccoli produttori qualificati che garantiscono tutto il meglio che il territorio bolognese possa offrire: regina indiscussa dei salumi la Mortadella IGP La Blu di Felsineo, esclusiva scelta di formaggi accompagnati a confetture, miele e mostarde, dolci semplici e golosi come la torta di mele o quella al cioccolato.

Le serate. Il sabato del Tuata è un appuntamento speciale: il sesto giorno della settimana infatti è quello in cui il simbolo del locale di via Saragozza, la bottiglia incastonata fra le note musicali, si concretizza con una colonna sonora speciale per il buffet con DJ. Ogni settimana una consolle diversa per rendere unici gli aperitivi e gli aperi-cena.

All’aperitivo. L’ora dell’aperitivo, al Tuata, è un appuntamento fisso e decongestionante: la qualità dei drink e del buffet compensa qualsiasi giornata andata “storta” mentre “completa” quelle da ricordare.  Ogni sera, dalle 18 alle 20, bancone

Il tavolo migliore.  Il tavolo migliore non è un tavolo, bensì un divanetto: un cantuccio intimo e raccolto da cui si ha una gradevole prospettiva del locale e nel quale si può consumare una degustazione in pieno relax, magari prima di accomodarsi al proprio tavolo.

Da raccontare. Riuscite a vedere un gatto nel locale? Aguzzate la vista: se osservate per bene la giungla murale dipinta su una parete del Tuata spunterà il musetto di una gattina cara ai proprietari del wine-bar.