Rosanna e Giuseppe: due cuori e una mission da Gennaro, la più antica pizzeria di Conegliano

Pubblicato il 22 marzo 2017

Rosanna e Giuseppe: due cuori e una mission da Gennaro, la più antica pizzeria di Conegliano

52 anni di storia e non sentirli. Se il ristorante Da Gennaro, la più antica pizzeria di Conegliano, riesce sempre a mostrarsi al passo con i tempi, il merito è anzitutto di Giuseppe Mansi e Rosanna Peruzzetto. Affiatati come la pizza e la cucina d’avanguardia che propongono, dirigono un locale che da oltre mezzo secolo insegue sempre la stessa mission: accontentare il cliente al 100%.

“La vita per essere vissuta ha bisogno dei giusti ingredienti: mangiare bene, dedicarsi a uno sport sano, rispetto per se stessi e gli altri. Fai il massimo a partire da ciò che sei e ricorda che ti è dovuto ciò che ti sei guadagnato con impegno e rispetto.”

Come ci si sente ad essere la pizzeria più antica della città?
Giuseppe - è un piacere e una responsabilità. Mio padre aprì la prima pizzeria di Conegliano in centro, nel 1965; noi poi nel 1995 ci trasferimmo nella sede attuale, dove abbiamo implementato tantissimo anche la cucina.
Rosanna - io tengo a chiarire una cosa. A volte ci viene mossa la critica di non fare pizza napoletana… Questo ci rattrista, perché noi non abbiamo in realtà mai detto di essere una pizzeria che fa pizze napoletane. Le nostre origini affondano nella scuola partenopea, ma noi preferiamo proporre un prodotto all’avanguardia, più sano e genuino. Offriamo una pizza saporita con leggerezza.
 La vostra pizza in effetti si presenta sottile, e ha un impasto particolare.
Rosanna – a Conegliano siamo esclusivisti dell’impasto “Pizzagiovane”, che impiega la farina “Integralbianco” ad elevato contenuto di fibre, che rende la nostra pizza particolarmente digeribile e tollerabile. Senza dimenticare la farina “Le 5 stagioni” che usiamo per l’impasto più classico. Prodotti in linea con ciò che vuole il cliente oggi, ossia cibi saporiti e salutari.
Giuseppe – cerchiamo di migliorare costantemente il nostro prodotto, con rispetto per la tradizione ma senza restare fermi nel passato. Tant’è vero che inventiamo di continuo nuove pizze: dall’ormai leggendaria Stella, il nostro capolavoro, al recente esempio della Scalese, guarnita con scarola, acciughe ed olive.
E la cucina invece?
Rosanna - anche in cucina stiamo facendo un bel lavoro, e riusciamo a realizzare qualsiasi richiesta del cliente grazie ai nostri due cuochi, Alessio chef di antipasti e primi e Paolo specializzato nei secondi (specie gli arrosti), nonché alla giovane e bravissima pasticcera, il nostro più recente acquisto.
Giuseppe - il 99% dei prodotti sono freschi, e il menù cambia tutti i giorni. Non c’è limite alla creatività e alla fantasia, se non la stagionalità delle materie prime.
Qual è il segreto di una cucina dinamica e variegata come la vostra?
Rosanna - Abbiamo la possibilità di accontentare il cliente al 100%, grazie in primis all’enorme disponibilità di prodotti. Noi cerchiamo sempre di offrire al mercato quello che chiede: oggi la gente vuole assaggiare tante cose diverse, è difficile che un’intera tavolata mangi lo stesso piatto, per quanto invitante.
Giuseppe - E poi oltre alla materia prima c’è l'abilità: abbiamo dei ragazzi bravissimi, in grado di coprire davvero le esigenze più disparate.
Non avete timore della crescente concorrenza specialistica?
Giuseppe – Questa domanda mi ricorda un episodio di parecchio tempo fa. Durante uno stage di cucina, un ristoratore mi domandò sarcastico “Ma voi ‘slargabaete’ cosa venite a fare ad un corso di cucina?”. Io mi arrabbiai, rispondendogli che ho 6 pizzaioli al forno e 3 cuochi in cucina. Questo era 25 anni fa… Oggi, con la squadra che abbiamo messo in piedi e l’enorme esperienza accumulata, siamo perfettamente in grado di soddisfare tutte le esigenze.
Rosanna - Noi facciamo il possibile per accontentare il cliente, ma il cliente non deve chiedere l’impossibile. Questo è pacifico. Però noi cerchiamo ogni giorno di metterci in discussione per capire come andare incontro alle tendenze moderne e alla varietà di richieste che c’è oggi. Per esempio ora stiamo introducendo una nuova linea di proposte vegane.
Perché Conegliano vi ama?
Giuseppe - Perché lavoriamo con passione, con amore per il nostro lavoro, con attenzione per il cliente e soprattutto con umiltà. Questo il cliente lo sente e a noi gratifica molto.
Rosanna - Conegliano non è una località turistica, dove i locali lavorano facilmente e possono permettersi di offrire una qualità e un servizio meno elevati; qui da noi la gente è particolarmente selettiva. Noi cerchiamo di dar loro ciò che chiedono, senza mai montarci la testa.
Chiudiamo con un consiglio, una "parolina dolce”, per lettori e clienti?
Giuseppe e Rosanna – Qualcosa di dolce? Venite ad assaggiare la nostra millefoglie... La prepariamo tutti i sabati.

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scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

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