Alla scoperta delle isole della Laguna di Venezia: 13 locali tra Murano, Burano e Torcello

Pubblicato il 28 marzo 2022

Alla scoperta delle isole della Laguna di Venezia: 13 locali tra Murano, Burano e Torcello

Un tour delle isole della Laguna non può dirsi completo se oltre alla loro storia e alle loro tradizioni artistiche non comprende anche un assaggio della loro tradizione gastronomica. Tra Murano, Burano e Torcello, ecco una breve guida tra locali e piatti, per programmare al meglio la tua gita in Laguna.

Murano

Hyatt Centric Murano Venice


Ricavato da una fornace storica, trasforma una visita classica sull’isola in un’occasione di esclusività e raffinatezza. Le possibilità conviviali si moltiplicano. C’è il bar-bacaro Riva Longa, con un’area interna e un patio esterno, perfetto per colazione o aperitivo. C’è Spritz & Fizz, dove puoi gustare cocktail seduto sugli sgabelli del lungo tavolo conviviale in legno. C’è soprattutto il ristorante Osteriva, in una elegante serra bioclimatica. 3 i menu degustazione: uno di mare, uno di terra e uno vegetariano. Carta vini con oltre 300 etichette italiane ed estere.
Riva Longa 49, Murano, Venezia, tel. 0412731234

NH collection Venezia Murano Villa

Ecco la “Fornace de Majo” riprogettata e trasformata in un hotel 4 stelle appartenente al noto brand internazionale. Tra muri in cemento a vista, mattoni, finestre che rievocano l’antica vetreria e oggetti d’arte, non manca ovviamente un’offerta gastronomica di livello: un ristorante con vista sulla Laguna, che valorizza e reinterpreta la tradizione locale e due bar, uno al piano terra e uno al primo piano, entrambi con terrazza estiva e perfetti per aperitivi e cocktail. Se hai in programma un’occasione speciale e romantica, sappi che c’è la possibilità di cenare sul molo privato.
Fondamenta Andrea Navagero 29, Murano, Venezia, tel. 041736219

Busa Alla Torre


Uno dei locali più antichi di Murano, che risale all’XI secolo e che guarda il campiello antistante, su campo Santo Stefano. Chef e patron del locale è Gabriele Masiol, più noto come Lele il Rosso, istrionico, autentico gourmet e conoscitore delle materie prime della laguna. Tra piatti classici e raffinati, all’insegna della tradizione della cucina veneziana realizzata con prodotti di stagione, c’è l’imbarazzo della scelta: obbligatorio però partire da un piatto che si trova solo qui, le moeche in saor.
Campo Santo Stefano 3, Murano, Venezia, tel. 041739662

Ai Piantaleoni


In Riva Longa, a pochi passi dall’imbarcadero dei vaporetti e con una terrazza che permette di mangiare sul canale, Ai Piantaleoni è la versione contemporanea della trattoria. La finezza si ritrova negli arredi così come nei piatti per un menu che accosta ai grandi classici intramontabili (frittura e spaghetti al nero), una rilettura creativa della tradizione e ricette decisamente più nuove, che accostano terra e mare e che non dimenticano l’estetica.
Riva Longa 25, Murano, Venezia, tel. 041736794

Trattoria Valmarana


Esattamente di fronte al Museo del Vetro, fondata dalla famiglia Valmarana nel 1958, ha come sede il piano terra del palazzo Paoletta in fondamenta Navagero. Accomodarsi al tavolo (a proposito, c’è anche un grazioso giardino interno), significa poter assaggiare la tipicità. Dalla carta, imperdibile è il grande antipasto che vede una composizione di pescato, tra cui sarde in saor, moscardini, canoce, capesante gratinate al forno, baccalà con polenta. Tra i primi piatti immancabile il risotto di scampi e rucola. Impossibile non ordinare poi il bisato in tecia.
Fondamenta Andrea Navagero, 31, Murano, Venezia, tel. 041739313

La Perla Ai Bisatei


Osteria verace e ruspante, affacciata su un campiello appartato fuori dai circuiti e dagli echi del turismo. Qui il contatto con la vita quotidiana dell’isola è garantito e se si capita nel corso della settimana è facile trovare a pranzo lavoratori e impiegati. Oltre ai piatti tipici, qui si viene per l’atmosfera e il fascino. Se si capita prima di mezzogiorno, imperdibili al banco le polpette e cicchetti da accompagnare con l’ombra della casa.
Campo S. Bernardo, 7, Murano, Venezia, tel. 041739528

Burano

Al gatto nero


Aperta nel ’46 e rilevata da Ruggero Bovo nel ‘65, è guidata dal figlio Massimiliano. Più che una trattoria è un’impresa familiare, con la volontà di proporre non solo piatti ma anche una parte di storia lagunare. La carta è una declinazione di piatti della cucina tradizionale e l’ambiente, tra tovaglie bianche, sedie di legno e convivialità è uno dei più autentici di tutta l’isola. Dal menu, immancabili: tagliolini alla granseola, pesce al forno e frittura. Imperdibili le verdure, che arrivano dagli orti della laguna.  
 Via Giudecca, 88, Burano, Venezia, tel. 041730120

Da Romano


Qui si viene per una cosa sola: il famosissimo risotto di go, scenograficamente preparato seguendo una ritualità spettacolare, famosissimo nel mondo e protagonista di una delle puntate del programma di Antony Bourdain. Nata come bottega a fine ‘800, negli anni ’20 grazie a Romano Barbaro comincia a trasformarsi in quello che poi diventerà definitivamente nel 1947: un’istituzione. C’è anche un altro motivo per cui venir qui: l’arte. Le decine di quadri e opere d’arte che abbelliscono il locale ne fanno un vero museo.
Via Baldassarre Galuppi, 221, Burano, tel. 041730030

Osteria Al Museo 


Un bellissimo plateatico con vista su Piazza Galuppi, sulla Chiesa di San Martino e il Museo del Merletto. L’Osteria è esattamente lo specchio dei caratteri dell’artigianato locale, capace di coniugare tradizione, raffinatezza ed eleganza. L’ambiente è curato e così i piatti che riescono a far assaporare appieno lo spirito della laguna. Scontata la freschezza del pesce così come quella delle saporitissime verdure del mercato ortofrutticolo locale. Spaghetti alle vongole, bigoli in salsa, frittura o seppie al nero: non si sbaglia. Sorprendenti i dolci. 
 P.za Baldassarre Galuppi, 113/115, Burano, Venezia, tel. 041735012

Riva rosa

Una casetta sull’angolo del canale che sembra uscita da un libro di disegni, una storia d’amore e la scelta di dar vita ad un luogo unico. Così Giuseppe ed Emilia Ammendola hanno trasformato un laboratorio di merletti in enoteca prima e ristorante poi. 3 i piani: bancone e qualche tavolino a piano terra, sala da pranzo al 1°, un privée con un solo tavolo al 2° e soprattutto un’altana che è il vero gioiello del locale, con vista eccezionale. La cucina unisce la tradizione veneta e i prodotti del sud, in omaggio alle radici calabresi di Giuseppe. Un esempio? Gli scampi in saòr con cipolle di tropea e pinoli o il dentice mantecato all’olio di oliva.
Via San Mauro, 296, Burano, Venezia, tel. 041730850

Torcello

Osteria al Ponte del diavolo


Prende il nome da una delle attrazioni dell’isola la cui storia è legata ad una leggenda. E il luogo, leggendario e favoloso lo è diventato davvero: non a caso è uno dei più gettonati per eventi e matrimoni. Ambiente raffinato, sala interna, ampio pergolato e soprattutto una cucina che nel piano rispetto della tradizione lagunare si veste di eleganza e modernità reinterpretando i grandi classici. Interessante l’uso delle erbe lagunari che accendono di note sapide i piatti.
Fondamenta dei Borgognoni, 10/11, Torcello, Venezia, tel. 041730401

Trono di Attila


Se dopo la visita di quello che pare essere resto il trono che ospitò il noto re barbaro cerchi un luogo in cui sostare per un pranzo all’insegna del tipico, ecco che questa storica trattoria, tra sedie di legno, tavolate e un godibilissimo giardino è il luogo perfetto. Menu veneziano e lagunare, tra antipasti classici di pesce, paste e risotti, grigliate e fritti. 
Torcello, 29, Venezia, tel. 041730094

Locanda Cipriani


Storica insegna simbolo di raffinatezza dal 1935, deve il suo nome a Giuseppe Cipriani, fondatore dell’Harry’s Bar. Se è circondata da un contesto incantevole, l’interno è semplice: soffitto in legno, mattoni di cotto delle pareti, vecchie pentole e brocche di rame appese. Due le sale del ristorante ma a rubare loro la scena è, da inizio primavera sino all’autunno inoltrato, il giardino, con margherite, tulipani, rose, dalie, melograni e viti americane. La cucina riesce a tradurre nei piatti storia ed eleganza. Da provare il risotto alla Torcellana.
 Piazza Santa Fosca, 29, Torcello, Venezia, tel. 041730150

Foto di copertina: Osteria al Museo 
Foto interne dai social dei locali. 

  • ANDARE PER BORGHI

scritto da:

Margherita Maggio

Mi piace farmi raccontare una storia, cambiare umore ogni 5 minuti e collezionare stampi per i dolci. Per guadagnarmi da vivere vado a cena fuori la sera, e poi lo racconto su 2night: in fondo mi è andata alla grande.

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