Arte in cucina: i nuovi locali di Napoli - giugno 2016

Pubblicato il 6 luglio 2016

Arte in cucina: i nuovi locali di Napoli - giugno 2016

I posti dove mangiare e bere bene a Napoli si moltiplicano a vista d'occhio

Non faccio in tempo a scriverne e provarne le specialità che altri arrivano ad attirare la mia attenzione e il mio palato. I locali di nuova apertura a Napoli sono davvero tantissimi, location suggestive che nascono da antichi chiostri e dall'arte dei maestri del cibo, ecco quali sono e perché provarli.

I dolci in costiera

Chi: Sal de Riso Costa d'Amalfi è l'ultima creatura del famoso pasticciere Sal De Riso.
Perché: Perché non puoi non provare il Tirabaci, lo stecco preparato con il cioccolato biondo Dulcey Valrhona, granelle, frutta pralinata, meringhe, riso soffiato e cereali. Irresistibile come il mare dei caraibi.
Quando: Quando e con chi vuoi, ma lascia a casa le amiche che sono a dieta.

L'arte a tavola

Chi: Made in Cloister, il ristorante del chiostro restaurato di Santa Caterina a Formiello (operativo da ottobre 2016).
Perché: Perché se ami l'eleganza a tavola e l'arte in cucina, questo posto fa per te. L'arredo di design funzionale e raffinato, si sposa a perfezione con le portate della cucina: centrifugati di verdura, baccalà, zuppa di cozze e tante altre specialità partenopee.
Quando: A cena con il tuo amico esperto d'arte, per scoprire la Napoli che non conosci.

Le crepe a portafoglio

Chi: Uànema, la creperia a portafoglio
Perché: Perché se al dolce preferisci il salato, e se le crepes fanno tanto estate, qui si è in vacanza ogni giorno. Da provare subito quella farcita con prosciutto crudo, provola e crema di zucchine.
Quando: In spacco pranzo, per rendere più gustoso il break.

Il paninozzo taglia XL

Chi: Puok Burger, il burger store di Puok&Med
Perché: Perché se devi fare un peccato di gola, conviene farlo grande e i panini di Puok Burger sono farciti di ogni ben di dio. Il mio preferito è quello con pollo giallo paesano impanato nei corn flakes, accompagnato da insalata iceberg, mayonese al lime e patate.
Quando: Quando sei depressa e solo un panino così ti può tirare su di morale.

Il maccherone che non ti aspetti

Chi: O'Macarò, il primo fast food della pasta.
Perché: Perché se ad un buon piatto di pasta non rinunci, allora devi provare quella di O'Macarò. Fusilli, linguine, spaghetti ecc. conditi con il buon sugo napoletano o come preferisci. Rigorosamente Made in Italy.
Quando: All'ora dell'aperitivo, per un aperipasta che non lascia nessuno a bocca asciutta.

Foto di copertina: Puok Burger Store

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scritto da:

Arianna Esposito

Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.

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