​Perché l’Harp Pub Guinness è un'istituzione a Milano?

Pubblicato il 5 luglio 2017

La tradizione è una storia di famiglia
L’Harp apre i battenti il 10 giugno 1976. Da quarant'anni è il punto di riferimento per gli studenti del Politecnico, in piazza Leonardo da Vinci.

-per la degustazione di whisky interattiva: si può scegliere un percorso sulla lista, si inquadra il qr code con lo smartphone e inizierà una video masterclass, preparata da Whisky Facile
-per le lezioni “A scuola di whisky”, con una selezione di oltre 250 etichette di distillati da assaggiare e imparare a conoscere
-perché Riccardo, Angelo e Francesco continuano la tradizione di famiglia, diventando un punto di riferimento in Città Studi
-per la miscelazione che raggiunge livelli d’eccellenza con la sapiente mano del bartender Riccardo

Tanto spazio per ogni momento della giornata
Il pub ospita fino a 130 coperti, su due piani. Classico stile irlandese. Durante il giorno, il piano sotterraneo diventa un’aula studio a disposizione degli universitari che possono bere qualcosa, rivedere i progetti, prepararsi all’esame con una connessione wi-fi sempre attiva.

-perché a pranzo si possono gustare le migliori piadine della zona, con panini e 2 primi e 3 secondi che cambiano praticamente ogni giorno
-per il momento “merenda”, servita da Luca: specialità bakery come muffin e donuts da gustare con una tazza di tè
-perché le spine spillano quattro birre diverse, dalla Guinness alla lager tedesca, con una scelta che si declina in 30 etichette diverse in bottiglia. La quarta pinta sarà dedicata ad una IPA o APA de “La Birrofila”. Impossibile non sorseggiare la propria birra preferita!
-perché la qualità è una questione di principio, in tutto quello che si ordina
-per la nuova drinklist che è completamente “homemade”, con collaborazioni e contaminazioni, come quella con il bartender del The Big Dee, una creazione in collaborazione con l’Atmosphere e una con il BaoBar: tutta da scoprire!

L’aperitivo diventa da asporto
Quando arriva l’orario dell’happy hour ma fuori c’è il sole, perché non bere qualcosa sfruttando il verde del parco del Politecnico? All’Harp Pub l’aperitivo diventa da asporto, da bere in libertà, confezionato con una selezione di stuzzicherie preparate al momento.

-perché con l’aperitivo da asporto il drink viene accompagnato con un “box” brandizzato, da assaggiare mettendosi comodi sull’erba della piazza Leonardo da Vinci
-per la novità, con il primo aperitivo da asporto a Milano. Non servono i tavoli fuori quando di fronte hai un intero parco da vivere
-per scorrere tutta la cocktail list che propone il meglio dell’innovazione mixologist, senza stancarsi mai di sperimentare. Un esempio? Lo Zio Jack, miscelato con Apple Jack, sciroppo d’acero, succo di limone, cannella, chiodi di garofano e acqua calda
-perché all’ora dell’aperitivo insieme al drink arrivano al tavolo anche patatine, stuzzicherie e un tagliere con pizza e focaccia appena sfornata.

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