Abbiamo provato l’aperitivo verace di Qualter, mordendo la focaccia

Pubblicato il 12 marzo 2023

Abbiamo provato l’aperitivo verace di Qualter, mordendo la focaccia

Da qualche anno a Cadoneghe c'è un locale che offre un aperitivo difficile da dimenticare: Qualter.

È leggermente nascosto dalla strada, riuscendo quindi a garantire un po' di tranquillità, e prima di entrare dalla porta d'ingresso si passa per il salottino esterno, davvero carino e perfetto per le sere d'estate.

Entrando si viene accolti da un profumo inebriante di lievitati, mentre gli occhi non possono non essere attratti dal muro con i mattoni a vista e dalle bottiglie di vino in fondo al locale. La luce è soffusa, la musica a volume non troppo alto e sembra che tutto sia al suo posto per garantire una serata perfetta. E lo è davvero.


Tra vino e birra, abbiamo scelto di bere delle birre artigianali durante la serata. Abbiamo iniziato con una Session NEIPA del birrificio padovano Atoms Brewing, leggera, profumata e dal gusto tropicale, ottima per cominciare con l'aperitivo. Scegliere cosa mangiare è stato invece più complesso perché Qualter, secondo me, ti prende letteralmente per la gola con ogni sua proposta.


Non ci credi? Allora ti faccio un elenco di alcune delle sue pizze in teglia, e ripeto, solo alcune: cacio e pepe, speck e bufala, salame e friarielli, zucca e pomodori secchi, alette di pollo con salsa bbq e porcini e davvero molto, molto altro. La pizza di Qualter scrocchia solo a guardarla ma perché fermarsi solo a guardarla? Tra le varie opzioni, alla fine abbiamo preso un po' di tutto, partendo da una semplice focaccia casereccia.


Ed è proprio mordendo la focaccia, o una qualsiasi delle pizze di Qualter, che riesci a capire la personalità del locale. È verace, autentico, senza filtri. Forse il merito è anche delle origini siciliane del proprietario Calogero, origini che si sentono non solo dall'accento ma anche dal tocco personale che mette per produrre i prodotti che lo rispecchiano. La pizza la prepara in teglia e riesce ad essere morbida dentro e croccante fuori, gustosa al punto giusto, leggera. Talmente leggera che potresti fartene fuori anche una teglia intera senza accorgertene.


Da amante delle polpette, non potevo perdermi le polpette di quartiere, preparate con carne di sorana e maiale ma delicate, morbide dentro e croccanti fuori. Nonostante siano enormi, mi sembra non stufino anche se ne mangi più di una.

Per non farci mancare nulla abbiamo assaggiato anche un'arancina classica, con ragù e piselli, e una frittata tipicamente siciliana chiamata piscirovu, arrotolata su se stessa, che mi ha ricordato il tamagoyaki giapponese. Ecco, questa però non è proprio leggera, anzi, ma quando trovo delle specialità che ancora non ho mai assaggiato non posso fare a meno di provarle.


Finita la prima birra e i primi spunciotti non ci abbiamo pensato due volte per fare un secondo giro. Abbiamo preso una Monte Venda del Birrificio Monterosso, fresca e profumata, brindando bevendo il primo sorso direttamente dalla bottiglia per mantenere il mood della serata, easy. E abbiamo scelto alcuni gusti tra le pizze in teglia disponibili: amatriciana, cacio e pepe, porchetta e salsiccia e porcini. Tanto tornerò e le assaggerò tutte e uno dei motivi principali è che non viene usata la mozzarella sulle pizze ma solo mozzarella di bufala o burrata, e il risultato si sente.


La più delicata tra quelle che abbiamo assaggiato è la pizza con la porchetta, che appena avvicini alla bocca ti fa venire l'acquolina in bocca grazie al profumo pungente del rosmarino. L'amatriciana è molto gustosa ed è preparata con varie parti finali dei salumi, per renderla unica ad ogni morso, con abbondante pomodoro. La cacio e pepe serve descriverla? Non penso, anche perché già in vetrina riesce ad essere irresistibile, con le fette di pecorino adagiate sulla pizza, pronte per essere scaldate in forno e sciogliersi. La più saporita di tutte è la salsiccia e porcini, che è stata anche la prima che abbiamo scelto per andare sul sicuro, perché per un veneto la salsiccia è un po' un comfort food.

Quasi tentata da un terzo giro ho chiesto a Calogero cosa propone oltre le birre artigianali e ai vini e mi ha raccontato che ha a disposizione più di 30 tipi di gin, scelti personalmente da lui. Alla fine però ci siamo lasciati trasportare dalle chiacchiere, si è fatto tardi e siamo tornate a casa.

Più che un aperitivo è stato un vero apericena, di quelli che fuori dal locale vi guardate tu e gli amici e dite: "torniamo qui la prossima volta?".


Qualter viaggio nel gusto - Enoteca Cicchetteria
Indirizzo: Via G. Marconi, 51 - Cadoneghe (PD)
Telefono: 3293352609
 

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scritto da:

Samantha Capuzzo

Sono Samantha, meglio conosciuta come Sam di Magna Padova. Mi dicono da sempre che non faccio altro che pensare al cibo, così ho deciso che pensare al cibo sarebbe diventato il mio lavoro.

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