Quattro friggitorie a Napoli tutte da provare
Pubblicato il 21 novembre 2015
Fritto, che passsione!! Chi sa resistere a quel profumo invitante di una fritturina di pesce o di un bel panzerotto caldo? Mmmm, che bontà! Se poi ti trovi a Napoli, devi sapere che "il cono", sia esso di mare o di terra, è il Re dello street food! Ecco perchè ti consiglio queste quattro friggitorie da provare assolutamente.
Un nome, un’istituzione.
La Friggitoria Vomero, locale storico del quartiere rappresenta un punto di riferimento per chi vuole provare il sapore unico della calda, irresistibile frittura, preparata al momento: dai leggendari arancini, ai crocché, passando per i panzarotti e le melanzane fritte, non conosco nessuno che passandoci davanti riesce a tirare dritto senza concedersi la più giustificabile delle tentazioni di gola, per pochi euro.
Questo locale offre il meglio della verace cucina napoletana.
Da Passione di Sofì, uno dei luoghi dove trascorrere la serata a Napoli con dieci euro, trovi i veri fritti napoletani, come le montanarine con pomodoro, mozzarella e basilico o ancora zeppoline, frittatine e arancini agli spinaci, un misto di dieci pezzi non ti costerà più di 5 euro e 50 cent. Una curiosità che ti farà sorridere, dalla cucina che si trova al piano alto, i fritti vengono calati al piano di sotto con il famoso paniere, il cestino legato ad una corda, usanza tipica della Napoli antica.
Nel cuore del centro storico, l’Antica Friggitoria Spaccanapoli è una tappa d’obbligo per i frequentanti della zona. Qui la scelta spazia dal cuoppo classico a quello con le verdure, a quello di mare, con le specialità della cucina di pesce a Napoli. Una menzione speciale la merita anche il classico panino napoletano, dal sapore pepatissimo, come tradizione vuole, assieme allo spiedino di patatine, ovviamente fritte.
Circondata dalle meraviglie del golfo di Pozzuoli, la Friggitoria del Porto offre il miglior pescato fritto di tutta la zona. Sono tante le sfizioserie da mangiare al volo, tra cui consiglio le ottime alici fritte, le cozze e il polipetto, assieme al baccalà.
E per chi vuole osare qualcosa di diverso, il locale propone il Kemar, una sorta di kebab a base di tonno, davvero molto buono.
Foto di copertina da pagina Facebook Passione di Sofì
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scritto da:
Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.
Domenica 4 maggio si rinnova l'appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura.
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