Svelati i migliori chef laziali secondo la nuova Guida ai Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso

Pubblicato il 24 ottobre 2024 alle 17:41

Svelati i migliori chef laziali secondo la nuova Guida ai Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso

Sono 252 insegne laziali nel lungo elenco dei migliori ristoranti d'Italia: ecco i migliori

La nuova "Guida ai Ristoranti d'Italia" del Gambero Rosso che di fatto, prezioso punto di riferimento della ristorazione italiana, classificata anno per anno, ha recensito 252 insegne nel Lazio, di cui 42 sono new entry.

Tra queste, 7 locali si sono aggiudicati le ambite Tre Forchette, 6 hanno ricevuto i Tre Gamberi, 4 le Tre Bottiglie, 3 le Tre Tavole e un ristorante giapponese, Kohaku a Roma, ha ottenuto i Tre Mappamondi. I tanti premi assegnati fotografano un settore in evoluzione dove i ristoranti nel tempo evolvono, si reinventano bistrot e le trattorie classiche diventano motore d'innovazione. Spazio anche alle enoteche che inventano nuoviu concept e esperienze enogastronomiche. 

I protagonisti laziali della Guida 2025: le Tre Forchette

Sono 52 i migliori ristoranti d'Italia secondo il Gambero Rosso premiati con l'ambito Tre Forchette. Tante le conferme (ma anche qualche assenza)) per le ambite Tre Forchette, quest'anno assegnate quasi tutte alla Capitale. In testa Heinz Beck, chef de La Pergola e Anthony Genovese, de Il Pagliaccio ai quali sono stati assegnati 94 punti. Al terzo posto troviamo Pascucci al Porticciolo a Fiumicino con 93 punti, seguito da La Trota e Enoteca La Torre con punteggi di 92 e 91.

Tre Gamberi e Tre Bicchieri

Sempre a Roma troviamo le principali insegne per i premi Tre Gamberi e Tre Bicchieri. Non mancano le trattorie nel lungo elenco. I Tre Gamberi 2025 sono infatti andati a L'Arcangelo Vino e Cucina, Da Cesare al Casaletto, al Grappolo d'Oro, a Sora Maria e Arcangelo di Olevano Romano mentre nelle altre province sono andati a Nú Trattoria Italiana dal 1960 di Acuto (Frosinone) e Buccia a Sabaudia (Latina). Le Tre Bottiglie da domani saranno esposte a Roma dal wine bar Trimani e la Salumeria Roscioli, poi ad Anzio da Del Gatto e a Montalto di Castro (Viterbo) da Enoteca Quattro Ruote.

I Tre Mappamondi 

Un riconoscimento speciale è andato a Kohaku di via Marche che ha portato nella Capitale l’autentica cucina kaiseki. Si tratta del primo ristorante giapponese nel Lazio a ricevere i Tre Mappamondi. La titolare, Sabrina Bai, ha sottolineato l’importanza di far conoscere la complessità della cucina giapponese esprimendo una profonda gratitudine per il premio ricevuto.

Altri riconoscimenti: Tre Tavole e premi speciali

Infine, Roma si è aggiudicata anche le Tre Tavole con Baccano, Divinity Terrace ed Epiro, oltre ai premi speciali per la Migliore Carta dei Distillati e il Miglior Rapporto Qualità Prezzo, rispettivamente a Osteria Nuova e Dogma. La trattoria DLR - Dopo Lavoro Ricreativo di Frascati ha vinto il Gambero Verde per la sostenibilità.

In copertina Anthony  Genovese  de Il Pagliaccio a Roma. Foto dalla Pagina Facebook del ristorante. 

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