Perché al Flaminio l'aperitivo è più buono: 5 locali gajardi (ma non troppo)

Pubblicato il 18 gennaio 2020

Perché al Flaminio l'aperitivo è più buono: 5 locali gajardi (ma non troppo)

Ogni quartiere di Roma ha la sua etichetta. L'etichetta del Flaminio è "la piccola Londra" perché è pieno di uffici e gente in giacca e cravatta. Tuttavia, anche se il Flaminio è lontano dalla veracità delle periferie e dei quartieri popolari di Roma, l’atmosfera che si respira in alcuni locali è quella gajarda che caratterizza la capitale. Altro che Londra! E poi voglio vedere se nel UK l'aperitivo è buono come in questi locali. Eh sì, perché, se hai voglia di un aperitivo che spacca, Flaminio ha tutte le carte in regola.

Il locale dove il ghiaccio non si scioglie mai


Metropolita è stata una piacevole scoperta. Se ci passi davanti in macchina alla sera, puoi vedere molti ragazzi che fuori si divertono. Se entri dentro, ti accorgi che c’è un tocco di magia. Il progetto, infatti, è stato curato dall’architetto Roberto Rabaglino, capace di "animare" un ambiente e di renderlo intrigante attraverso un design ricercato e un sapiente gioco di luci soffuse. L’aperitivo è raffinato e viene accompagnato con sfizietti sempre diversi. La particolarità del locale è l’utilizzo del ghiaccio hoshizaki, il migliore sulla piazza: si scioglie lentamente e non altera la composizione dei drink.
Piazza Gentile da Fabriano 2, Tel. 063240249

Il bistrot dove il food incontra il design


Inizialmente era uno stand nel Mercato di Testaccio; adesso è un bistrot che propone una cucina raffinata e che espone (e vende) oggetti di design provenienti da tutto il mondo. 20 MQ Design e Derivati è un locale dall’impronta fortemente europea. La selezione musicale è rilassante, i drink e i vini sono molto buoni e fra un sorso e l’altro puoi fermarti ad ammirare le creazioni artistiche esposte sulle mensole. Qui i drink vanno assaporati in coppa. Personalmente, suggerisco il Martini Cocktail e il Manhattan.
Via Flaminia 314 C, Tel. 0631052302

La casa di legno dove il drink è un gioiello


Immagina una casa in legno massiccio, immersa nel verde di pini secolari. Adesso immagina di essere nel pieno di centro di Roma. Strano, eh? Invece è tutto reale. Il Treebar è un locale molto elegante situato a metà di via Flaminia, proprio nel piccolo parco dove è collocata la Fontana delle Tre Vasche. Il caos della capitale è molto lontano; l'aria che si respira è quella di un bistrot americano o londinese (e daje con questa Londra); i drink sono preparati da barman professionisti, capaci di inventare nuovi cocktail sul momento. Uscire dall’ufficio è ancora più piacevole.
Via Flaminia 226, Tel. 0649773501

La barca sul Tevere con vista su Roma


Prendi un barcone sul Tevere; aggiungi lo skyline di Roma; mettici una location unica e raffinata e ottieni un aperitivo da favola. Questo è il Baja Roma, uno spazio galleggiante lungo il Tevere. La dispensa viene rifornita ogni giorno con prodotti freschi, acquistati nel mercato rionale o da produttori di fiducia. Ecco, quindi, taglieri di salumi e formaggi, crudi di pesce e poké di riso. Vegani e vegetariani sono i benvenuti. Infine, i drink sono raffinati e miscelati da mani sapienti.
Lungotevere Arnaldo da Brescia, Tel. 0694368869

L’enoteca open space con cibo di qualità


Arrivi al Mostò: sai quando ti siedi, ma non sai quando ti alzi. Subito respiri l’aria dei grandi aperitivi, quelli in cui il protagonista indiscusso è il vino, che in questo locale è in bella vista sulle pareti. Le etichette presenti nella carta sono da veri intenditori. Con bottiglie così pregiate è impensabile proporre le solite (tristi) noccioline e olive, quindi ecco pata negra, ciauscolo, tartare di manzo, bulgur e club sandwich. Il locale si presta anche a degustazioni e presentazioni di libri.
Viale Pinturicchio 32, Tel. 3922579616


Foto interne dalle pagine Facebook dei locali
Foto di copertina dalla pagina Facebook di Metropolita

  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Angelo Dino Surano

Giornalista, addetto stampa, web copywriter, social media manager e sognatore dal 1983. Una vita intera dedicata alla parola e alle sue innumerevoli sfaccettature.

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