Calcio Storico Fiorentino: ecco i locali dove è facile incontrare i calcianti

Pubblicato il 31 maggio 2016

Calcio Storico Fiorentino: ecco i locali dove è facile incontrare i calcianti

Il Calcio Storico fiorentino mi butta via. E' sempre capace di suscitare furiose polemiche, ma anche amore incondizionato nei fiorentini. A me, che fiorentina non sono, ha sempre suscitato curiosità, accresciuta dopo aver assistito al corteo storico, sfilata di figuranti in abiti del '500, dei calcianti di tutti i quartieri e della mitica vitella, simbolico premio del torneo, ma, soprattutto, dopo aver visto il documentario "Il Giochino" di Claudia Percanesi, in cui sono spiegati in modo esaustivo le origini del gioco e il suo svolgimento e in cui vengono intervistati loro: i calcianti, di tutte e 4 le squadre. Mi ha colpito ascoltare le motivazioni che muovono comuni ragazzi di quartiere, lavoratori e padri di famiglia, a scendere in campo: il Calcio Storico è storia e tradizione di Firenze, nasce con la città e incarna lo spirito di sopravvivenza di quest'ultima, che è stata capace più volte di sollevarsi da momenti bui con orgoglio. Firenze, come una bellissima donna, li guarda agire in campo e loro non vogliono deluderla, ma celebrarla. Inutile dire che il passo dall'andare in curva a vedere una partita è stato molto breve e, in men che non si dica, ero anch'io ad incitare i calcianti sugli spalti, tra i fumogeni, con la mia metà, fiorentinissima, che fingeva di non conoscermi. Ma il calciante, questo mitologico e affascinante personaggio, dove puoi trovarlo? L'ho scoperto per te, intrufolandomi in campi d'allenamento e ristoranti frequentati o gestiti dai calcianti stessi:

Verdi di San Giovanni

Alessandro Pagliazzi, portiere nella squadra dei Verdi di San Giovanni dal 1997, è responsabile di sala da Osteria De' Benci, di Marco Meneghini, nell'omonima via a due passi da S. Croce, dove lavora dal 2006. L'Osteria offre un menù dai piatti semplici, ma gustosi della tradizione toscana, come gli Spaghetti dell'ubriacone, cotti nel vino, la famigerata Golosa, fettona di manzo appena scottata sulla brace, condita con marinata di olio crudo aglio e origano, la Braciolona piccante, con olio e peperoncino, la bistecca alla Fiorentina e la Carbonata, lombata di carne Chianina cotta sui carboni e servita rigorosamente al sangue. Ci sono persino le uova al pomodoro! Vini per la maggior parte toscani, che ben si abbinano ai secondi di carne. Il tiramisù è super. Ho avuto il piacere di conoscere Alessandro al campo dei Verdi e ho scoperto un ragazzo umile, disponibile e un gran lavoratore, che anche in osteria mi ha fatto sentire subito a casa.

Bianchi di Santo Spirito

Altra trattoria stranota a Firenze è Trattoria I' Raddi, in zona Oltrarno, uno dei cui gestori è Fabrizio Valleri, portatore di palla nei Bianchi di Santo Spirito dal 2005. La trattoria è nata trent'anni fa per volontà di un noto pugile e calciante di parte bianca, Raddi, appunto, di cui porta ancora oggi il nome. L'attuale gestione ha deciso di mantenere vivo lo spirito del passato, dall'arredamento, caratterizzato dalla presenza degli stemmi dei quartieri e del tipico soffitto in legno, alla sponsorizzazione di incontri di boxe ed eventi nel quartiere. Da I' Raddi ho mangiato una delle migliori bistecche alla Fiorentina con i miei amici milanesi, mentre Fabrizio, su mia incitazione, gli parlava del Calcio storico fiorentino.

Azzurri di Santa Croce

Maurizio Matta, da 15 anni allentatore degli Azzurri di Santa Croce, gestisce Ciri Bè dal 2008, pizzeria in zona Ponte di Mezzo, dove tutte le volte trovo qualche calciante azzurro e persino i calcianti della Palla Grossa di Prato. Alla parete della cassa, infatti, campeggiano orgogliosi lo stemma degli Azzurri e diverse foto del Calcio Storico. Ciri Bè è la classica pizzeria di quartiere, dove ti senti subito in famiglia, grazie anche allo staff amichevole e sempre sorridente, ma dove mangi piatti che non t'aspetti, a prezzi più che onesti. Oltre alle pizze classiche, infatti, trovi le pizze speciali come l'Agliata, con pomodori ciliegini marinati e burrata, e Morino, con pomodoro, mozzarella, nduja, grana e basilico, primi piatti di pesce, tra cui la Piccantina di mare e gli Spaghetti della salute, e secondi piatti, tra cui un'ottima frittura mista. E' uno dei pochi posti in città a fare anche la pizza di kamut. Anche i dolci, tra cui la cheesecake, il tortino di mele con Chantilly, la torta al cioccolato, sono notevoli.

Rossi di Santa Maria Novella

E' un ex calciante dei Rossi di Santa Maria Novella il proprietario di Via Vai, Roberto Malotti, poco prima di Porta San Frediano, ristorante frequentato da fiorentini e personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, oltre che dai calcianti. Aperto solo a cena, il ristorante è articolato su due piani, dove puoi sederti al lungo tavolo centrale del piano inferiore, vicino a perfetti sconosciuti, o accomodarti ai tavoli del piano superiore, in un’atmosfera più intima e riservata. Qui mangi la pizza toscana, un buon antipasto toscano con coccoli, prosciutto crudo e burrata, primi piatti, carne alla griglia, tra cui anche l'hamburger. Il costo non è propriamente economico, ma se vuoi trascorrere una serata mondana in un locale con un bel giro, è il posto che fa per te.

I tifosi: la chef con un cuore Verde

Infine, ma non per ordine d'importanza, non posso non parlare dell'altro lato della medaglia: i tifosi, quelli che non si risparmiano mai e sostengono la squadra non solo in periodo di pre-partita. Ilaria Sacchetti, chef di Osteria delle Belle Donne, a due passi dal Chiostro di Santa Maria Novella, da cui parte ogni anno il corteo del Calcio storico, è senz'altro uno di loro. Sorella di un ex calciante dei Verdi e figlia del calciante noto ai più come "Sacchettone", è sempre in prima linea alle partite per sostenere i suoi calcianti. E visto il suo entusiasmo, viene naturale pensare che ponga la stessa passione in cucina. Da Osteria delle Belle Donne, infatti, ho mangiato una Passata di zucca con polvere di capperi e pistacchi e una Tartare scottata con salsa al gorgonzola strepitose e cantato Bonnie Tyler e Giuni Russo tutta la sera!

Come direbbe qualcuno: "Sento già le chiarine!"...

(Foto di copertina da pagina Facebook di Calcio Storico Fiorentino)

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scritto da:

Maddalena De Donato

Lucana di nascita e fiorentina di adozione, ho scoperto in Toscana i veri piaceri della vita: mangiare bene, bere ancora meglio, viaggiare, condividere, ma soprattutto scrivere. L'unica arma che tollero è il cavatappi e scoprire nuovi locali è una dipendenza da cui non riesco ad uscire. Non a caso il mio blog si chiama Mad Tasting.

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