Questi piccoli cocktail bar del centro di Firenze ci hanno conquistati

Pubblicato il 20 novembre 2023

Questi piccoli cocktail bar del centro di Firenze ci hanno conquistati

"Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere". Una frase forte certo, non a caso pronunciata da Charles Baudelaire, personaggio che, in quanto ad eccessi, avrebbe tanto da raccontare.  Non saremo noi a sostenere o meno la veridicità delle parole del poeta francese, ma di certo possiamo sottolineare quanto un bel drink in compagnia contribuisca a rendere unica una serata tra amici e non solo. 
Nelle nostre serate a spasso per la città, la scelta del giusto locale per gustare una buona bevuta non è mai banale e la giungla alcolica nella quale districarsi può essere davvero molto fitta. Cocktail, birra, vino e tanto altro, la scelta è pressoché illimitata ed il rischio di non rimanere soddisfatti è piuttosto alto. 
In un tale contesto, la ricerca del cocktail perfetto si rivela essere la più delicata in assoluto. Perché oltre alla scelta delle materie prime, un buon cocktail ha bisogno soprattutto di una grande maestria da parte del barman, assieme alla giusta atmosfera. 
Sul nome cocktail, dall'inglese coda di gallo, si sprecano leggende e racconti. La storia più antica risale al 1400, quando nelle campagne inglesi si miscelavano bevande colorate che, osservate dal bicchiere, ricordavano le variopinte code dei galli da combattimento. Si tratta quindi di una storia secolare che, con il passare del tempo, ha visto sempre più raffinarsi le tecniche e gli ingredienti utilizzati. 
Oggi la capacità di realizzare e servire un buon cocktail rappresenta una vera e propria opera d'arte, che però non sempre si rivela all'altezza delle aspettative. Per evitare brutte sorprese, ecco una piccola guida alcolica alla scoperta di alcuni cocktail bar che siamo sicuri saranno in grado di regalarvi una serata indimenticabile tra le strade di Firenze.  

Indietro nel tempo gustando un drink pensato solo per noi


La nostra prima tappa ci porta in una delle zone più famose per quanto riguarda la movida e il divertimento fiorentini. Siamo infatti in Sant'Ambrogio, da sempre una delle mete preferite del popolo della notte. Qui, nel cuore del centro storico di Firenze è possibile tornare indietro nel tempo, ed essere catapultati negli anni venti del secolo scorso sorseggiando un drink pensato apposta per noi. Sembra un sogno ma è realtà, una realtà che prende il nome di Bitter Bar
Nato dell'idea e dalla passione di due amici iraniani, Amir Mehrdoust e Mehran Lashgari, il Bitter Bar rappresenta la scelta ideale per chi, oltre a voler gustare un cocktail preparato a regola d'arte, preferisce farlo in una cornice unica e suggestiva. La location ispirata agli anni venti infatti, garantisce un'esperienza da non perdere, riportandoci in un mondo che abbiamo visto solo nei film. Ma il vero punto di forza del locale è senza dubbio rappresentato dalla grandissima abilità dei proprietari nel proporre sempre cocktail nuovi in grado di soddisfare anche il cliente più esigente. Proprio come affermano Amir e Mehran infatti, il menù del locale è rappresentato dalla loro inventiva e professionalità e dalla grandissima attenzione dedicata alle persone. Ascoltando i gusti e le preferenze dei clienti, Amir e Mehran riescono sempre a proporre soluzioni originali e uniche, accompagnandoci in una piacevole esperienza all'insegna dello slow drink. 
Se a questo aggiungiamo una raffinata selezione musicale, scelta in base alla tipologia di clientela presente nel locale, risulta facile capire perché il Bitter Bar sia diventato un luogo imprescindibile per chi ama bere bene, sperimentando proposte create su misura.
Bitter Bar - Via di Mezzo, 28/30r - Tel: 3806461020

Il cocktail che non ti aspetti

Il nome di Firenze è da sempre legato al buon cibo e al bere. Le attività enogastronomiche tra le strade della città sono tantissime e spesso nascondono delle piacevoli sorprese. Un buon cocktail infatti, può sorprenderti ovunque, grazie all'abilità e alla simpatia di chi lo prepara. Una descrizione questa, che calza a pennello per la nostra prossima tappa. Siamo nei pressi della stazione di Santa Maria Novella per la precisione in via Palazzuolo dove, ormai da quasi dieci anni, La Boite si è ritagliata un ruolo di primo piano tra i locali del centro. All'apparenza è un piccolo wine bar, ma in realtà La Boite è molto di più. Grazie alla passione dei due soci Michele e Mirko, amici di vecchia data, a La Boite è possibile scegliere tra una grande selezione di cocktail preparati con ingredienti di prima scelta. Che sia uno spritz all'ora dell'aperitivo, o un gin tonic in tarda serata, La Boite è il posto ideale per un drink in compagnia all'insegna dell'allegria. Allegria che in primis viene trasmessa proprio dai due proprietari che, dopo essersi fatti le ossa in numerosi locali in Italia ma non solo, hanno trasferito la loro esperienza in questo piccolo locale che, grazie anche alla sua posizione strategica, rappresenta un punto di passaggio per tantissime persone ogni giorno. 
Chi poi riesce ad accaparrarsi i pochi e ambitissimi posti disponibili all'esterno, potrà godersi un drink nella suggestiva cornice di piazza San Paolino, all'insegna della storia e del buon gusto.
La Boite - Via Palazzuolo, 17r - Tel: 055213928           

Il primo whisky bar internazionale


Proseguendo il nostro piccolo viaggio alcolico tra le strade di Firenze, facciamo ora tappa in Borgo San Frediano, dove un tempo si trovavano le botteghe degli artigiani d'Oltrarno. Ed è proprio qui, in un luogo che trasuda storia, che nasce il primo whisky bar di Firenze, il Love Craft.
Quando parliamo di cocktail non possiamo prescindere dalla qualità degli alcolici che ci vengono serviti. E sono pochi gli alcolici che richiedono un alto livello di  qualità quanto il whisky. Per tutti i veri appassionati della bevanda tanto amata da Ernest Hemingway, il Love Craft rappresenta una tappa obbligatoria, grazie alla sua ampia selezione di whisky provenienti da ogni angolo del mondo: Scozia, Irlanda, Galles, Francia, solo per citarne alcuni.  
Il whisky viene servito liscio, senza aggiunta di ghiaccio per non alterare il gusto, rispettando così il giusto procedimento per apprezzarne ogni sfumatura. 
Inoltre, grazie all'abilità del suo staff, il Love Craft si rivela essere il luogo ideale anche per i neofiti, grazie ad una carta dei cocktail nella quale il whisky recita la parte del protagonista: dall'Old Fashioned al Yog Sour-Toth, dal Dark Matter al Maitallica.  
Il Love Craft rappresenta quindi il locale perfetto tanto per gli amanti ed esperti del whisky, quanto per coloro che desiderano imparare a conoscere e apprezzare questo nobile distillato. 
Love Craft -  Borgo S. Frediano, 24/R - Tel: 0552692968 

Un'alchimia di suoni e sapori


Quando gustiamo un buon drink viviamo un'esperienza in grado di coinvolgere la maggior parte dei nostri sensi. Oltre al gusto infatti, entrano in gioco fattori come l'olfatto, la vista e tutte quelle sensazioni in grado di rendere un momento unico. Unico come un cocktail al Mayday Club, in via Dante Alighieri. 
Seduti tra vecchie radio e telegrafi, in un arredamento vintage, il Mayday club vuole essere, più che un semplice club, un locale di artigiani dove tutto è rigorosamente preparato a mano. Nato nel 2001, da un'idea di Marco Arduino, il Mayday offre ai propri clienti una proposta di sapori unici e irripetibili, grazie all'ausilio di materie prime rigorosamente naturali e non commerciali, strizzando un occhio ai prodotti del territorio toscano. Tutti i prodotti infatti, provengono da aziende agricole biologiche, garantendo al pubblico una selezione esclusiva e di alta qualità. Qualità che si riflette nell'ampia scelta del menù: oltre ai cocktail classici infatti, al Mayday Club è possibile scegliere tra una serie di drink dedicati ai modi di dire fiorentini, come il Moccolo, il Bischero o il Giro Pesca, o i caffè storici, come l'Elvetico, il Macchiaiolo o il Fachiro. Una proposta gustosa e divertente tra ironia e altissima qualità.    
Mayday Club - Via Dante Alighieri, 16/r - Tel: 0552381290


Foto tratte dalle pagine FB dei rispettivi locali
Foto copertina di Love Craft

  • BERE BENE

scritto da:

Enrico Aprile

Napoletano trapiantato da venti anni a Firenze, sempre a spasso per le strade della città, attraversate in lungo e largo. Come tanti studenti durante gli anni dell'Università, ho lavorato in numerosi ristoranti e bar, imparando a conoscere un po' dei segreti del mondo della ristorazione. Unire queste esperienze al desiderio di raccontare storie è l'obiettivo della mia avventura in 2Night

POTREBBE INTERESSARTI:

Torna la domenica gratuita ai musei, appuntamento da non perdere tra mostre e aperitivi cultural chic

Domenica 4 maggio si rinnova l'appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura.

LEGGI.
×