​​Ardente: 50 sfumature di un arrosticino.

Pubblicato il 3 luglio 2017

Il nome potrebbe essere un po’ hot, vero, ma ti assicuro che funziona! Proprio così, perché Ardente è la parola che racchiude in sé il modo di lavorare Fabrizio e tutto il suo staff, perché qui si cucina solo ed esclusivamente con la brace!
 
Il Nuovo Signore delle Pecore
Fabrizio, il proprietario, non è di certo affatto il primo pinco pallino che svegliatosi una mattina, ha deciso di aprirsi un piccolo spazio in centro a Pescara in cui preparare e servire arrosticini, no, direi proprio di no, e sai perché? Beh perché lui con la carne ci vive, o meglio, con le sue macellerie! 
Proprio così, Fabrizio Guerra è il titolare non solo di Ardente, ma ha rilevato e, come si suol dire, lucidato, le macellerie che i pescaresi conosceranno molto bene… di cosa sto parlando? Del Signore delle Pecore, ovviamente! Ma attenzione, io sto parlando del nuovo capitolo della saga del Signore delle Pecore che ha a Montesilvano la base produttiva e a Pescara il punto vendita.
Tutto nuovo quindi, dal produttore al consumatore, e posso assicurarvi che tutto è controllato a stretto regime dalla macelleria alla braceria, in modo da assicurare un prodotto genuino, della terra con passione e qualità tutti i giorni!
 
Definire Ardente? Pas facile!
Ma veniamo ad Ardente! Come potrei definirlo? Arrosticineria? Un bel neologismo, ma sarebbe ahimè riduttivo!
E si perché già varcando la soglia del locale si capisce subito che si sta entrando in un posto che senza troppe pretese è pronto a soddisfare le tue voglie in maniera schietta e diretta. 
Pochi metri quadri in cui Fabrizio e i ragazzi di “Officina Design – fa per te” sono riusciti a progettare e realizzare un locale completamente su misura, non solo per l’arredamento, ma anche per pensiero! Proprio così, perché l’idea primaria era quella di riprodurre una piccola fabbrica dell’arrosticino e tanto è stato fatto. Legno, acciaio, pochi accessori di effetto, come i lotti delle pecore che vengono macellate appesi alle pareti.
 
Cura del particolare
Ardente potrei definirlo la chiusura del cerchio, il punto in cui tutto torna. Il lavoro di Fabrizio, infatti parte ancor prima delle sue macellerie, dalla scelta delle pecore da destinare alla lavorazione, quasi tutte francesi e irlandesi. Si forse noi abruzzesi avremmo tifato per le nostre, ma in realtà non sono sempre adatte alla lavorazione dell’arrosticino perché abituate a salire e scendere dai monti, tendono ad avere una carne più soda e fibrosa che, mi dispiace dirlo, per l’arrostello non è proprio il top. Francia e Irlanda, dunque, paesi in cui i pascoli sono estensivi e le pecore hanno la possibilità di potersi nutrire nelle immense distese di prati verdi. Ricerca degli allevamenti per avere una carne da infilzare sullo spiedino e cucinare alla brace sempre morbida e succulenta. Te l’avevo detto che Fabrizio ha un occhio attento a tutto o no?
 
La cura nella lavorazione della carne è maniacale e qualcuno non si aspetterebbe affatto che per realizzare un semplice spiedino in realtà c’è un lavoro a monte infinito. Dal “nuovo” Signore delle Pecore la filiera è super controllata e Ardente ne è solo il banco prova degustazione. I macellai iniziano sin dalle prime ore del mattino a spolpare le pecore, carne che verrà lasciata in testimone a donne che si occuperanno prima del suo taglio e poi di infilare a mano accuratamente un pezzetto di carne e uno di grasso, in modo da poter assicurare in cottura consistenza, morbidezza e sapidità e io ovviamente al sol pensiero adesso ho già fame!

 
La proposta enogastonomica
Arrosticini fatti a mano di pecora, fegato, pollo e ventricina! Ventricina? Sì, anche io sono rimasta un po’ così quando l’ho sentito, non per scetticismo, ma per curiosità e sono effettivamente da provare: prosciutto di maiale, grasso di pecora, olio, peperone dolce o poccante e fincchietto.
Ardente però non è solo arrosticini, no no!
Puoi scegliere gli ingredienti e comporre un tuo panino: salsiccia di carne, fegato, o con la salsiccia del pastore, un’altra novità: carne di pecora, maiale, Montepulciano d’Abruzzo e Parmigiano, assurda!
Non vuoi gli arrosticini? Non vuoi i panini? Non preoccuparti perché hanno pensato anche a questo e ben di più, perché da Ardente potrai scegliere il tuo tagliere di formaggi, o salumi e formaggi, e se proprio non mangi carne, beh, dai qualche verdurina c’è!
I taglieri sono piccoli, medi e grandi e se scegli l’Ardente, a soli 20€ avrai per te una bottiglia di vino oltre alla selezione di salumi e formaggi.
 
Anche qui l’accuratezza ha portato Fabrizio a dover scegliere i suoi partners commerciali, come l’Azienda agricola La Mascionara di Campotosto che lavora i formaggi senza conservanti; oppure la Cantina San Lorenzo che produce una linea bio e senza solfiti dei suoi vini. 
Solo la birra, anche in questo caso artigianale e dal nome particolare - “Viola”- esce fuori dai confini. È una birra filtrata romagnola e che per aspetto e presentazione sembra quasi un vino!
 
Ardente è il posto ideale per un arrosticino al volo con gli amici, e se preferisci mangiarli a casa, no problem, puoi sempre ordinare un asporto!
 
Aperto tutti i giorni dalle 19:00 in poi, Ardente aspetta solo te!
 
Jamme belle, jà!

  • CIBO CHE FA BENE

scritto da:

Francesca Mancini

"Che cos’è la gloria di Dante, appresso a quella degli spaghetti?” si domandava Prezzolini nel 1954. Storica dell’alimentazione, gourmande e ficcanaso, girerò per mari e monti insieme a voi per raccontare tutto il bello e il buono che la mia terra ha da offrire. Intanto? “Sole, vento, vino, trallallà"

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