La Baia sbarca a Monopoli: il re del polpo allunga i tentacoli del fish food

Pubblicato il 7 febbraio 2022

La Baia sbarca a Monopoli: il re del polpo allunga i tentacoli del fish food

La Baia, storico punto di riferimento di Torre Canne per il fish food, sbarca a Monopoli grazie all’apertura di una nuova sede. Marco, il proprietario, in un periodo complesso per la ristorazione in genere, ama il rischio e punta sull’espansione della propria attività, grazie al suo marchio inconfondibile.
 


Come nasce l’idea di espandersi?
«La nostra politica è quella di espanderci, anche con il franchising, quindi abbiamo puntato molto sulla fattibilità di persone che hanno voglia di investire in un brand, il mio, in cui c’è un’opportunità di lavoro e di sviluppo. L’idea nasce da un confronto con un mio vecchio collaboratore: ci siamo conosciuti una decina di anni fa, lui faceva il cameriere nel mio ristorante, ho potuto valutare le sue qualità già all’epoca, poi lui si è formato in un’azienda ittica, ha un’ottima conoscenza del prodotto, ha una grande passione per il pesce, il mare è una persona molto valida e affidabile, gli ho così dato la gestione della Baia a Monopoli. Lui si chiama Alin, è un ragazzo arrivato dalla Romania circa dieci anni fa, nel suo percorso lavorativo qui in Italia ho apprezzato il suo impegno e le sue doti nel campo della ristorazione».


A Monopoli, negli ultimi anni, c’è stata un’esplosione di fish food. Temi la concorrenza? O meglio in che modo ti distinguerai dalle altre attività?
«Monopoli si presta a questa attività commerciale, certo ci sono numerosi fish food che propongono quello che noi proponiamo da cinquant’anni. Il nostro prodotto, a differenza di altri, è diverso. Noi abbiamo una storia consolidata: abbiamo cinquant’anni di esperienza, e possiamo orgogliosamente dire di avere avuto un intuito che ci ha portato a creare un prodotto fuori dall’ordinario. Dietro c’è la tradizione di mio padre che ha tramandato la voglia di considerare la materia prima sempre al primo posto».


Ci sarà una variazione di menu rispetto a quello classico de La Baia di Torre Canne?
«Rimaniamo standard, rispettiamo il nostro marchio, rimaniamo fedeli alla nostra tradizione. Il nostro panino con il polpo nasce cinquant’anni fa dalle mani di mio padre, con lo stesso gusto, la stessa qualità, adottiamo lo stesso identico sapere culinario. Usiamo la classica rosetta di pane bianco che ci viene fornita giornalmente, con le varianti storiche di tonno, polpo e pescespada. Per quanto riguarda le bevande, per i più audaci, abbiamo inserito due birre artigianali, pugliesi, prodotte nello stabilimento di Ostuni, l'Apulia, una classica bionda e una rossa».
 


Da quante persone è composto lo staff?
«Al momento lo staff è composto da quattro persone, di cui il titolare, Antonio e una new entry che si divideranno tra sala e cucina. Io sarò ancora dietro le quinte per qualche settimana, poi lascerò totale controllo ad Alin, mi fido ciecamente. Mi avvalgo anche della collaborazione di mio genero, Leonardo Pinto, che segue con attenzione il marketing».
 


Come mai avete inaugurato a gennaio, in bassa stagione?
«Avremmo dovuto aprire i primi di dicembre, purtroppo abbiamo aperto in ritardo a causa dei lavori, ora ci siamo. Questo è un periodo un po’ fiacco per Monopoli per la bassa stagione e per il Covid. Gli abitanti, tuttavia, hanno dato una bella risposta rispetto alla nostra inaugurazione, ci ricordavano ovviamente per la sede storica a Torre Canne, c’è già familiarità. Saremo aperti tutti i giorni, tranne martedì, dalle 12 alle 15, dalle 19 a mezzanotte almeno fino a fine marzo. I prezzi rimangono invariati, un panino, una birra e una frittura di calamari e gamberi costano diciassette euro, siamo davvero competitivi sul mercato».
 
  
La BaiaMonopoli, Corso Pintor Mameli, 17/19, Tel: 3391283703
Photo Credit: Le foto interne e di copertina sono di Rita Ostello

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • RISTORANTE DI PESCE

scritto da:

Augusto Ficele

Amante del vino, mi vergogno di essere un poeta, canto le canzoni di Lucio Dalla, non porto al polso l'orologio, mi avvicino al ragù per sentirlo pippiare.

IN QUESTO ARTICOLO
  • La Baia

    Corso Pintor Mameli Ba, Monopoli (BA)

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