I borghi più belli: 5 da scoprire in Lombardia

Pubblicato il 23 novembre 2016

I borghi più belli: 5 da scoprire in Lombardia

Chi lo ha detto che le gite fuori porta si possono fare solo d’estate? Certo, in autunno bisogna sperare che non piova e mettersi un bel cappellino. Per il resto, non ci sono grandi problemi per fare un giro alla scoperta dei borghi più belli della Lombardia. La scelta è vasta tra chicche con vista lago, angoli medioevali da riscoprire e luoghi dal fascino post industriale. Iniziamo a fare un giro negli angoli che vale la pena visitare in Lombardia. 

Crespi d’Adda, il fascino operaio

Iniziamo il viaggio turistico da qui. Sito lombardo protetto dall’UNESCO, qui si respira l’aria della fabbrica, quella in cui lavoravano tutti all’inizio del XX secolo. Il Villaggio operaio di Crespi d’Adda è un piccolo gioiello che mischia linee gotiche e moderniste, celebre per la sua villa padronale, con tanto di guglie e torri e la torre-ciminiera all’ingresso. Gode di grande celebrità anche il cimitero, con il mausoleo dei Crespi. Si può visitare gratuitamente. Ne vale assolutamente la pena. 

Laveno Mombello, ciak amarcord

Adesso penserai perché mai andare a fare un giro in un paesino sperduto sul Lago Maggiore? Prima di tutto è uno dei porti principali sul lago, con la “cestovia” si raggiunge il Monte Sasso del Ferro: la vista sul lago da una parte e sulle Alpi dall’altra merita la salita. Il motivo principale per una visita è che Laveno è stato il set cinematografico di “Io sono fotogenico”, con un giovanissimo Renato Pozzetto e Massimo Boldi. Amarcord. 

Gargnano, la regata sul lago

Piccola perla incastonata sul lago di Garda, Gargnano ha un clima mite per gran parte dell’anno. Celebre per i limoni e gli ulivi, l’ultima volta che sono passato da questi parti mi ricordo un giardino vista lago pieno di limonaie. Una delizia anche per chi ama la vela. La seconda domenica di ogni settembre, infatti, il Circolo Vela Gargnano organizza la Centomiglia, regata che dal 1951 parte dal porto di Bogliaco e mette in mostra barche di 12 metri di lunghezza. Uno spettacolo. 

Soncino, la fortezza medievale

Al centro della Pianura Padana c’è Soncino, con una centro storico da scoprire. Un borgo che vale una gita per la sua storia interessantissima, che risale ai tempi dei Longobardi. E’ passato sotto il controllo francese, ad inizio ‘500, poi spagnolo e ancora austriaco, all’inizio del ‘700. Bando alle ciance, il fiore all’occhiello del borgo è la Rocca Sforzesca, esempio tipico di castello lombardo, eretto nel X secolo. Da visitare anche i sotterranei, con la prigione. Fuori, un sacco di verde medioevale.

Sabbioneta, patrimonio Unesco

Altro patrimonio dell’UNESCO, Sabbioneta è un borgo dal fascino rinascimentale. Fondata da Vespasiano Gonzaga, nel 1577, fu anche sede del ducato dei Gonzaga. Se passi di qui, non puoi far finta di non vedere il Palazzo Ducale, sede dell’attività politica, centro del potere del ducato. Io sono fissato con i palazzi, quindi facciamoci un giretto anche a Palazzo Giardino, che da fuori non sembra niente di che. Errore. All’interno ci sono affreschi di rara bellezza che deliziavano il duca quando si ritirava qui per leggere. Una chicca. 

Foto di copertina Castello di Soncino 

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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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