A Milano apre la Fabbrica di Cioccolato firmata Enrico Rizzi con laboratorio artigianale bean to bar

Alla fine del percorso espositivo si procede con la degustazione guidata di 5 cioccolati monorigine

Da venerdì 6 dicembre, in via Gian Giacomo Mora 18, a Milano c'è un posto dove immergersi nel mondo del cioccolato attraverso un museo interattivo bean to bar, ideato dal maestro pasticcere milanese Enrico Rizzi. Questo fenomeno, sempre più in voga tra gli appassionati di cioccolato, indica un approccio produttivo attento sia alla sostenibilità ambientale che alla giusta remunerazione dei raccoglitori di fave attraverso la scelta delle sole sostanze grezze naturali. In questo modo, l'intera filiale viene curata e gestita dal produttore finale. 

Ospitata in un'antica scuderia settecentesca, l'iniziativa offre un percorso multisensoriale che racconta la produzione del cioccolato, dalla coltivazione della fava fino alla tavoletta finale.

Il percorso si sviluppa in diverse tappe:

- Sensory room: con realtà aumentata, permette di visitare virtualmente una piantagione di cacao in Perù.
- Sala di torrefazione: dove si assiste alla tostatura dei chicchi.
- Cioccoteca: ambiente a temperatura e umidità controllate per l'affinamento.
- Zona laboratorio: dedicata alla lavorazione delle fave, dalla separazione alla macinazione.

Come spiega Enrico Rizzi, in una intervista rilasciata a Cook Corriere "è un percorso dalla fava alla tavoletta" che accompagna i visitatori attraverso tutte le fasi produttive.

L'esperienza si conclude con una degustazione guidata di 5 cioccolati monorigine: due varietà venezuelane (Chuao e Parcelana) e le linee di Colombia, Haiti, Ecuador e Perù.

Le visite sono prenotabili dal martedì al sabato. Presso lo spazio è inoltre allestito un piccolo negozio per l'acquisto dei prodotti.

Crediti foto copertina dalla pagina facebook di Enrico Rizzi Milano.