Non solo Frjto: quattro chiacchiere jesolane con Federico Di Pillo

Pubblicato il 12 agosto 2018

Non solo Frjto: quattro chiacchiere jesolane con Federico Di Pillo

Lo sguardo di Colin Farrell. La voce di Francesco Pannofino, il doppiatore di George Clooney. Un’impressionante conoscienza della storia di Jesolo. E soprattutto, simpatia in porzioni da camionista. Federico Di Pillo è lo specchio del suo stesso locale: originale, frizzante e giovanile, proprio come il Frjto, che nel giro di pochissimi anni è già diventato uno dei più amati ristoranti di pesce a Jesolo Lido. Sono stato a mangiare da lui, e ho capito come ci sia riuscito.
 

Federico, tu sei uno jesolano doc ma in te scorre sangue trevigiano.
Assolutamente sì! Mia zia, Alba Di Pillo in Campeol, ha inventato il tiramisù a Le Beccherie, nel 1970.
 
Uhm, calma, l’ha inventato tua zia oppure Loli Linguanotto, il pasticcere?
Eheh, sei il primo che mi abbia mai posto questa domanda! Diciamo che fu un lavoro di squadra. Comunque la cosa importante, oggi, è che quel tiramisù, con la sua ricetta originale, si possa mangiare qui da noi al Frjto.
 
E allora parliamo del Frjto. Il ristorante di pesce del momento, a Jesolo.
E ne vado fiero. Specialmente dopo l’ampliamento di un anno fa, adesso è il locale che ho sempre sognato. Ho fatto proprio un gran bel locale. Me lo dico da solo.

E’ un posto originale nel design, ma anche nel menu, vedo.
Alcuni piatti li abbiamo solo noi o quasi. Per esempio, una battuta di pesce come la mia tartare di salmone selvaggio con cetriolo e rafano, difficilmente la mangi altrove. Per non parlare della Bering King Krab, la chela di granchio reale, che nessun altro propone in città. Un piatto esagerato.
 
Visto che siamo al Frjto, parliamo del tuo fritto.
Ebbeh, chiaramente è una cosa speciale. Croccante, leggero, asciutto. Calamari, code di scampo sgusciate, gamberi, sarde, scampi, mazzancolle. Il Gran Frjto è il nostro piatto flagship. Ma anche il pesce alla griglia ha il suo perché.
 
C’è l’imbarazzo della scelta. Pure i primi piatti coi tagliolini di Cipriani.
Parlando di primi, personalmente vado matto per gli “spaghetti con le pevarasse pescate davanti alle nostre spiagge”.
 

E se una sera voglio mangiare qui ma non ho voglia di pesce?
Ci sta! Io stesso, dopo un po’, ho il pesce come mi esce fuori dalle orecchie, e mi mangerei più volentieri un club sandwich! Scherzi a a parte, abbiamo anche ottimi piatti di terra, come il tagliolino bio con ragù di solo manzo tagliato a coltello, oppure il pollo saltato in padella con verdure e riso pilaf.

Insomma, hai aperto da pochi anni ma il Frjto è già un locale di culto a Jesolo.
Dovevi vedere la festa che ho fatto ad aprile. C’era tutto, e dicasi tutto il mondo della notte del XX secolo. Anni ’70, ’80, ’90: tutti i DJ più famosi di quegli anni, i titolari delle discoteche di allora, i grandi PR che fecero di Jesolo la capitale europea della musica. Una serata pazzesca, che nessun altro ristorante è mai riuscito ad organizzare.
 

Avrai dozzine di aneddoti da raccontare.
Sì, ma non sveliamoli qui: la gente mi deve venire a trovare. Per me è una gioia.

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Frjto

    Via Tritone 2, Jesolo (VE)

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