Ecco tutti i posti del Salento per mangiare immersi nell'arte

Pubblicato il 25 marzo 2025

Ecco tutti i posti del Salento per mangiare immersi nell'arte

Arte e cucina, due mondi apparentemente distinti che si fondono perfettamente. Anche il Salento segue questa tendenza con dei locali di tutto rispetto che strizzano l'occhio all'arte contemporanea

Respirare la diversità del mondo, nutrire la propria anima, gli sguardi, esplorare la creatività, contemplare l’arte e mangiare bene. È questa la sintesi della nuova tendenza che si sta facendo strada anche nel Salento, dove la fusion avviene tra il buon cibo e l’arte contemporanea, due mondi apparentemente distinti che in realtà si intrecciano perfettamente nella scoperta dell’immenso mondo dei sensi e della creatività a tutto tondo. Entrare in un ristorante che espone opere d’arte significa immergersi in un ambiente in cui ogni dettaglio è pensato per suscitare emozioni, che si tratti di dipinti, sculture o installazioni, l’arte arricchisce lo spazio, creando un’atmosfera unica e suggestiva dove trascorrere dei momenti di arricchimento culinario e culturale. Alcuni locali propongono mostre temporanee, offrendo ai clienti la possibilità di scoprire sempre nuovi talenti, mentre altri collaborano stabilmente con artisti locali per arredare in modo permanente gli spazi con le loro opere. Una tendenza, in crescita in molte città anche del Salento, ecco i luoghi che vi segnaliamo certi di un risultato totale e di qualità. 

Per degustare un ottimo pescato

 

Girovagando ne La Locanda dei camini, ristorante di pesce vecchia maniera che anima il paesino di Botrugno, sembrerà di trovarsi in una galleria d’arte. Un luogo, ricavato da un’abitazione settecentesca sulle cui pareti campeggiano quadri e dipinti di nature morte, decisamente conosciuto sul territorio per la qualità dei suoi prodotti, dal pesce freschissimo a funghi e tartufi in autunno. Cinque le salette intime e curate e per le sere d’estate all’esterno ad ospitarvi c’è un elegante giardino, ricavato nell'antica corte dell'abitazione, con tavoli e sedute e nel quale risaltano all'occhio due harem esclusivi, abbelliti e resi ancora più intimi da tendaggi colorati. Specialità della casa l'antipasto "della Locanda", un mix esaltante di antipastini crudi e cotti, tra parmigiana di pesce, fagottino di pasta sfoglia, ortiche e gamberetti bianchi, nidi di pasta "kaidafi" al nero di seppia, mentre, per quanto riguarda il crudo, la particolarità sussiste nel servizio al tavolo, tutto preparato al momento, davanti al cliente.
Via Vittorio Emanuele, 36 - Botrugno. Tel: 3471653012

Una recente e promettente apertura 

Siamo a Lecce ai piedi di Porta San Biagio e già questo basterebbe per la quota artistica, l’imponenza della pietra leccese, la bellezza degli intarsi barocchi, il sole che batte forte sulla piazza. Proprio qui sorge uno dei luoghi più innovativi e buoni tra le recenti aperture in città, a guidare le redini del Santavoglia c’è un giovanissimo chef che è anche un musicista e la sua consorte che invece ne detiene l’attività espositiva. Sulle pareti ci sono infatti esposizioni di opere che si possono anche acquistare. Quadri che, proprio come la carta, cambiano ad ogni stagione, influenzando in qualche modo il mood della cucina, e finendo anche sul menu. Santavoglia propone degustazioni guidate dallo chef Antonio Camilli insieme al classico menu alla carta, da provare la tartare di cavallo al pepe, gamberi viola con romesco e cioccolato oppure asparagi serviti con ricotta e tuorlo marinato. Carne, pesce e immancabili frutti di mare anche tra i primi, come il rigatone integrale con cozze e limone e la mezza manica con rapa rossa affumicata, lardo e mentuccia. 
Piazza D'Italia, 30 - Lecce. Tel: 3455172519

Nel famoso Chiostro dei domenicani

Gimmi è il ristorante gourmet del Chiostro dei Domenicani di Lecce aperto agli ospiti dell’hotel e al pubblico. La cucina, guidata dall’executive chef Donato Episcopo, è un omaggio al Salento, non privo di intriganti contaminazioni. In questo affascinante ristorante quadri e opere sono parte integrante della sala, per la mostra permanente sono stati selezionate le opere di Andrea Terenzani, con paesaggi urbani struggenti ed evocativi, la gestualità emotiva e libera in ogni opera, e il profondo coinvolgimento con la materia, in particolare le amate resine e i loro riflessi. Da Gimmi ogni portata è una scoperta, dove si percepisce che tra le mani di Episcopo sono passate tante esperienze e tante emozioni. Solenoide, intreccio e matassa sono i percorsi dello chef ma sulla carta le eliche “Benedetto Cavalieri” con baccalà, pisello nano di Zollino e topinambur, gli gnocchi di patate e astice con melanzana bruciata e latticello vaccino danno l’idea di essere in un posto che difficilmente dimenticheremo. 
Via S. Pietro in Lama, 23 - Lecce. Tel: 0832700920. Whatsapp: 3666726634

Pizza e artisti emergenti

Ci spostiamo nell’hinterland salentino, nel regno delle cave di pietra leccese, siamo a Cursi e qui la pizzeria La Cosacca regala un viaggio nel mondo dell’arte a 360 gradi. La pizza? Un’opera d’arte culinaria secondo i pizzaioli Antonio e Fabio. Ogni pizza è studiata nei minimi dettagli per garantire un’esperienza unica, un viaggio sensoriale attraverso un perfetto equilibrio tra gusto e creatività, tradizione e innovazione insieme. Ma qui l’arte si respira in ogni angolo, sulle pareti con le opere di artisti emergenti ai quali lo staff del locale consente di esporre i propri quadri, sui tavoli con le tovagliette che raffigurano le opere più famose dell’arte mondiale fino ad arrivare alle pizze ispirate nei colori e ingredienti ai grandi classici di Monet, Matisse e Picasso con impasto altamente digeribile, preparato con un mix di farine speciali e ben 48 ore di maturazione. Da provare la Vapor con mozzarella fior di latte, guanciale Casa Modena, nazionale, scamorza affumicata, Grana Padano Dop, burrata e basilico fresco o la Oro bianco con crema di tartufo bianco, mozzarella fior di latte, porcini, salsiccia fresca, noci, Grana Padano Dop e burrata. Fenomenali anche le pucce e le montanarine fritte. 
Via Melpignano, angolo via Macrì - Cursi. Tel: 3445772754

In un antico palazzo restaurato

Foscolo è un ristorante, un cocktail bar, una galleria d’arte. A Matino, piccolo borgo strapieno di palazzi d’epoca, sorge questo luogo che è prima di tutto un ampio progetto nato dalla visione di Marta e Luca, iniziato con il recupero di una vecchia palazzina abbandonata nel centro storico del paese, alimentando un fermento culturale e territoriale già in corso da qualche anno tra quelle viuzze. Cucina concreta, cocktail bar che si affaccia sui vicoli, in cui si alternano classici della mescita e creazioni estemporanee di profumi e sensazioni, galleria d’arte contemporanea che vive, si trasforma, nelle sale e tra i tavoli, con il suo protagonismo discreto, le opere che accudiscono, sorprendono. Foscolo è tutto questo e molto di più. I piatti in menu seguono il corso delle stagioni e raccontano l’attenzione sulle materie prime del territorio pugliese e non solo, da provare: riso Acquerello, radicchio tardivo e blu di fattoria; tagliolini all’uovo fatti a mano, parmigiano reggiano, burro francese, tartufo nero pregiato; tuorlo croccante su crema di patate allo zafferano, carboncelli e tartufo nero pregiato; arancine di riso provola e rape su gel di peperoncino e maionese alle alici e tutto ma tutto il resto. 
Via Ugo Foscolo 15 - Matino. Tel: 3668719532 

In un bistrot cosmopolita 

L’arte intesa come fluire lento di idee e creatività, come rifugio e sguardo sul mondo e sulla vita. È questo il senso del Flow, un delizioso locale a Lecce che ha scelto di offrire questa visione ai suoi clienti, un locale situato nel bel mezzo del centro storico leccese, dove l’arte è una priorità. Non solo sui quadri che sono sempre esposti, ma anche e soprattutto nella passione incondizionata e atavica di Miro e Stefano e in tutto ciò che preparano e riservano ai loro clienti. Questo bistrot decisamente inusuale e vario, ha uno stile colorato e all’avanguardia il Flow vi colpirà da subito per la composizione di centinaia di fiori in cima all’ingresso, per i colori, i sorrisi e l’immensa affabilità e professionalità dei titolari e dello staff. Poi il menu farà il resto, impossibile non ordinare un classico spritz con le loro focacce, oppure un calice di vino buono da accompagnare ad un ottimo hummus preparato alla marocchina, il cous cous, le omelette e le pinse. Da non perdere le colazioni, che spaziano da quelle classiche a quelle internazionali, come l’aria che si respira in questo angolo meraviglioso della città.  
Via Giuseppe Libertini, 31 b - Lecce. Tel: 0832092400

Tra i vicoli di Gallipoli

Per chi ama il dettaglio, la cura dei particolari, il design il Blanc è la scelta giusta. Un locale di classe in un antico palazzo del centro storico dove ogni cosa dal tavolo al bicchiere, dalle poltrone agli arredi in generale è ricercata e chic. Un concept store con la possibilità di gustare un caffè, prendere un aperitivo, cenare in uno spazio raffinato e alternativo e ammirare uno dei quadri esposti. Vasta la scelta di cocktail tutti molto particolari, da degustare all’interno oppure nel cortile interno dove l’atmosfera è davvero speciale. Il Blanc è anche uno store di abbigliamento, preziosi, componenti di arredo e molto altro. 
Via XXIV Maggio 19 - Gallipoli. Tel: 0833263499

Le foto interne sono tratte dalle pagine social dei locali citati. La foto di copertina è tratta dalla pagina istagram di Flow.

  • TENDENZE FOODIES

scritto da:

Eleonora Leila Moscara

Freelance leccese. Appassionata di cibo e ristoranti fatti bene. Lavoro come giornalista dal 2008, dalla tv alla carta stampata e il web: scrivere è la mia passione. Mangiare bene il mio obiettivo quotidiano. Lascia però, prenoto io.

IN QUESTO ARTICOLO
POTREBBE INTERESSARTI:

​Il food trend culinario da tenere d’occhio: l’amore degli italiani per la cucina asiatica

Dal consolidato sushi alla “Korean wave”, la cucina asiatica ci conquista.

LEGGI.
×