I locali dove va tutta Milano per il Fuorisalone 2023

Pubblicato il 26 marzo 2023

I locali dove va tutta Milano per il Fuorisalone 2023

Come sarà il futuro? Domandona che scomoda filosofi e non solo. Dal 17 al 23 aprile 2023 a Milano torna il Salone del Mobile, quest’anno giunto alla 61esima edizione. E questo significa che sarà come sempre invasa da designer, architetti e via discorrendo. L’edizione del Fuorisalone, invece, è intitolata “Laboratorio Futuro” e propone quell’interessante riflessione su quello che ci aspretta domani. Crisi climatica, guerra in Europa, scontri geopolitici e inflazione alle stelle. Anche il mondo del design si interroga su quale sarà il mondo che ci aspetta domani, con tematiche legate alla progettazione sostenibile, alla circular economy, passando dall’innovazione nei materiali, alla rigenerazione urbana e dall’intelligenza artificiale.

Quali saranno le zone nevralgiche della città da visitare nella Design week? Iniziamo dal Brera Design District, da sempre il cuore pulsante della kermesse, che propone un fitto calendario di mostre, installazioni, collettive e novità di prodotto. C’è poi il Distretto Tortona, che torna con una proposta di comunicazione mirata a riunire e raccontare le realtà diverse che lo animano. Passiamo poi al Milano Durini Design, che per l’edizione 2023 propone il fil rouge “Metamorfosi Urbana”, tra installazioni e mostre varie. 5VIE torna con una proposta dedicata al design d’autore e alle contaminazioni del design tra corso Magenta, Sant’Ambrogio e le Colonne di San Lorenzo. Si finisce all’Isola Design District che annuncia la settima edizione di Isola Design Festival: più di 25 location ospitano mostre collettive ed eventi che coinvolgono centinaia di designer internazionali, studi di progettazione e artigiani. Facciamo un giro, tra i vari Design District, e tra una mostra e una installazione, tutto molto international, scopriamo quali soni i locali da provare quest’anno durante il Fuorisalone 2023.

Brera Design District

L’ultima volta che sono stato al God Save The Food era la scorsa primavera, in piazza del Carmine. Mi sono bevuto un paio di Spritz, niente di sofisticato. Ma l’aperitivo qui è un appuntamento imperdibile e nel Fuorisalone si può tranquillamente sfruttare anche il dehors sulla piazza. Ottima la lista dei cocktail, giusto per non limitarsi al solito Spritz, ma si può tranquillamente anche mangiare, con una selezione di piatti non banali e che non lasceranno insoddisfatti neanche i veg friendly.
God Save The Food - piazza del Carmine 1, Milano - tel. 0222229440

Altra certezza in Brera è N’Ombra de Vin. Una volta c’era un refettorio di frati agostiniani, oggi il “sacro” è rimasto il vino. C’è una sconfinata offerta di etichette, da gustare in un’atmosfera che mischia il presente con il passato. Punto di ritrovo non più solo per appassionati di vino ma aperto anche alla clientela più giovane che ama saper bere bene. D’accordo il vino, ma anche la selezione di drink merita attenzione, all’aperitivo o anche dopo cena. Tra una mostra e una installazione del Fuorisalone sarebbe perfetto.
N’Ombra de Vin - via San Marco 2, Milano - tel. 026599650

Distretto Tortona

L’altro Design District da visitare assolutamente nel Fuorisalone 2023 è quello di Tortona. E noi allarghiamo la zona ai Navigli. Iniziamo da Mag, uno dei templi sacri del “bere bene”. La firma è quella di Flavio Angiolillo, uno dei maestri dell’arte mixologist mica solo meneghina. Location eclettica che mischia stili diversi, in perfetto stile Fuorisalone. Qui qualsiasi cosa decidessi di bere sarà certamente la scelta giusta.
Mag Cafe - Ripa di Porta Ticinese 43, Milano - tel. 0239562875

Il Rita’s Tiki Room è stiliosissimo. Bar caraibico polinesiano del gruppo Rita, che ha aperto i battenti nel 2019, durante la Design Week può diventare una meta perfetta non solo per l’aperitivo ma anche per una cena. Il nuovo menu è ideato in collaborazione con Eugenio Roncoroni (ex Al Mercato), uno dei più interessanti rappresentanti della cucina pan asian in Italia. L’idea è quella di riportare in auge alcune delle ricette originali dei primi tiki bar, come il maialino cotto alla brace, gli involtini primavera o le alette di pollo, rivisitandole in chiave gourmet. E da bere? Rita’s Tiki Room nasce come una delle più importanti rumerie in Italia che offre anche home made ottimamente miscelati, in un ambiente che ti fa sentire già su qualche spiaggia tropicale.
Rita’s Tiki - Ripa di Porta Ticinese 69, Milano - tel: 0283555017

Dopo una giornata in giro alla scoperta degli eventi del Fuorisalone, è il momento di una cena elegante. Meglio se in coppia. Acquada, “acquazzone” in dialetto lombardo, è una piacevole scoperta, in via Villoresi dove una volta c’era Tano Passami l’Olio. La chef, Sara Preceruti - una stella Michelin a soli 28 anni per il suo lavoro a La Locanda del Notaio - si è trasferita da Porlezza a Milano e da tre anni propone una cucina originale che punta sui contrasti ma che regala un equilibrio di sapori. Sono stato a cena qualche sera fa, prima del Fuorisalone, e il piatto che mi è rimasto impresso del menu è il risotto al caffè, preparato con trota marinata alla barbabietola e affumicata, caprino, limone fermentato e germogli di senape. Al palato si sprigiona prima il caffè che poi lascia spazio al limone e alla fine un accenno di cioccolato bianco che viene utilizzato nella mantecatura. La perfetta alternanza di sapori è una magia che rende il piatto equilibrato e capace di sorprendere a ogni boccone. Di secondo un filetto di rombo, con crema di sedano rapa, pompelmo, senape, ananas e crumble al cacao. Carne e pesce hanno pari dignità ma non manca mai il tocco dello chef per arricchire la ricetta della vivacità che diventa il biglietto da visita. Pochi tavoli, spazio elegante e intimo, pareti con tinte carta da zucchero e panna. Rendersi di conto di come, dai contrasti, si possa ricavare il giusto equilibrio vale assolutamente la cena.
Acquada - via Eugenio Villoresi 16, Milano - tel. 0235945636

District 5VIE -  Milano Durini Design

Il Design District comprende le vie del centro, tra corso Magenta, Sant’Ambrogio e le Colonne di San Lorenzo. Avvicinandosi al Duomo, ci fermiamo al Camparino in Galleria, meta glamour perfetta per un giro tra gli eventi del Fuorisalone, per un aperitivo molto milanese tra elementi di design fuori dal tempo e con vista Madonnina.
Camparino in Galleria - piazza del Duomo 21, Milano - tel. 0286464435

Isola Design District

Se penso al Fuorisalone e al design, mi salta alla mente il Frida. Molto hipster, con un cortile avvolto nel verde, perfetto per una birra ma anche per stuzzicare qualcosa da mangiare. È uno di quei posti che ogni volta che torni, ti pare di non essere mai andato via. Parlando con gli amici della mostra da vedere prima che la Design Week finisca.
Frida - via Antonio Pollaiuolo 3, Milano - tel. 02680260

Molto internazionale perché da Bob, siamo in via Borsieri, si può sorseggiare un drink e mangiare anche un bao. Oriente e occidente si incontrano in un percorso che esalta la scoperta culturale. Insieme al drink si possono assaggiare anche i celebri panini cinesi cotti al vapore, in un’esperienza di food paring che esalta non solo l’arte mixology ma anche quella pià squisitamente culinaria. Ottima anche la selezione di ostriche e crudi di mare, non sempre disponibili ma assolutamente da provare quando ci sono.
Bob - via Pietro Borsieri 30, Milano - tel. 0236552021

Foto di copertina dalla pagina Fb di Mag Cafè

  • FUORISALONE
  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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