Voglia di sushi? Le 10 cose da fare e evitare quando lo mangi
Pubblicato il 24 marzo 2016
Ricordo la prima volta che sono andata a mangiare sushi. Ho sbagliato la dose di wasabi, e una corrosiva scarica pungente mi ha trafitto il naso fino a farmi lacrimare. Per piacere, non definitelo piccante e basta, potrebbe essere la mia quarta idea di tortura infernale.
Come si mangia il sushi e dove a Milano? Scarica la guida gratuitaCon gli occhioni tremolanti da manga e la gola infuocata sono riuscita a ordinare da bere a gesti. Anche se avrei preferito direttamente chiamare i pompieri, ma ho dovuto optare per la cosa più rapida da mimare. Poi mi sono fiondata su sushi e sashimi, inzuppandoli per bene nel piccolo porta salsa di soia rettangolare. Il risultato: la curata polpettina di riso si è sfaldata nel liquido nero. E ho mangiato una rara forma di sushi...al cucchiaio.
Come si mangia il sushi e dove a Roma? Scarica la guida gratuitaE quella sorta di sottile scaglia trasparente e rosea che altro non è che zenzero, ma tutti definiscono al sapore di detersivo? Io la amo. Ne mangerei a badilate. Peccato ho scoperto poi serva solo a “ripulire” la bocca dai sapori, per cui le dosi da utilizzare dovrebbero essere molto più che moderate, diciamo minimali.
Ecco penso che se il rituale del pasto giapponese sia definibile come raffinata arte, io probabilmente con la mia goffaggine ne sono una profanatrice. E seriale per giunta. Perché alla fine mangiare giapponese mi piace. E ci torno pure volentieri, trascinando anche gli amici che sostengono non sappia di niente. Come non ha sapore? Perché è tutto al vapore? E la tempura? Si sa, il fritto mette d'accordo tutti: anche Occidente e Sol levante!
Foto cover da Flickr in CC di Jeremy Keith.
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Raro caso di donna non multitasking, ho la borsa piena di foglietti volanti su cui annoto pensieri, indirizzi e marche di scarpe addocchiate in giro. Adoro guardare la mia città sempre con nuovi occhi e percorrere le vie che normalmente non faresti, perché non portano da nessuna parte. Dicono che quando non mangio divento cattiva.