I locali di Milano che sembrano un film o una serie tv

Pubblicato il 2 maggio 2016

I locali di Milano che sembrano un film o una serie tv

Sky o Netflix, telecomando in mano, play: la serie tv preferita inizia. D’accordo, lo confesso subito, sono un divoratore seriale professionista. Il passo dal piccolo schermo alla tavola non è così lungo perché, in fondo, si tratta sempre di assaporare qualcosa. Mi sono chiesto, quindi, quali sono i locali a Milano e dintorni che in qualche modo mi evocano serie tv o film.

Cerco un’ispirazione tra un primo e un secondo, ma mi accontenterei anche solo di bere un drink al Walter’s Coffee Roastery. Il fatto che anche tu abbia visto Breaking Bad lo do per assodato: qui i camerieri indossano tute gialle per le reazioni chimiche e sulle pareti c’è una grande tavola periodica di “heisenberghiana” memoria. Peccato che sia ad Istanbul, un attimo scomodo per bere una cosa dopo lavoro in settimana. Cerchiamo qualcosa di più vicino allora.

Un caffè al Grand Budapest Hotel

Il Bar Luce, alla Fondazione Prada, è stato progettato dal regista Wes Anderson. E’ un luogo ricco di citazioni cinematografiche, dal neorealista Miracolo a Milano, fino al cortometraggio Castello Cavalcanti. A me fa venire in mente Grand Budapest Hotel, una delle ultime pellicole firmate dal cineasta americano. Il soffitto riproduce in miniatura la copertura in vetro della Galleria Vittorio Emanuele II, ogni elemento d’arredo crea un design unico, direi quasi fiabesco, ma in questo caso meglio definirlo “da film”.
BAR LUCE - Largo Isarco, 2 Milano - tel.  02 56662611

A pranzo da Marrabbio

Eh sì, è proprio quel Marrabbio lì, il papà di (Kiss me) Licia. Il Maido porta l’esperienza dell’okonomiyaki, ossia il vero street food di Osaka, direttamente sotto la Madonnina. Anche il signor Marrabbio, che campeggia di fianco alla cucina, aveva un piccolo ristorate di okonomiyaki, di cui il gatto Giuliano, vera star del cartone animato – dai puoi dire che ti ricordi anche la serie tv con Cristina D’Avena – andava letteralmente matto. Il piatto principale è una frittata a base di farina, verza e uova, con l’aggiunta di diversi ingredienti come carne, formaggio e gamberetti.

A cena sul Titanic

Il legno è ovunque, e non poteva che essere così. Al The Stage, in piazza Gae Aulenti, si sale al secondo piano del nuovo negozio di Replay e pare di finire a bordo di un transatlantico. La suggestione da grande schermo è naturale, considerato che il marchio della moda si è affidato a Roman And Williams Buildings and Interiors, studio newyorchese straconosciuto da “chi è del settore”, specializzato in ambito cinematografico. Lo chef è Omar Allievi, già executive del Bianca, cucina creativa e prezzi un pochino troppo alti. Dai, facciamo così, facciamo finta di stare con DiCaprio a cena nella prima classe del Titanic?

Una birra con Harry Potter

Per arrivare ad Hogwarts bisogna necessariamente passare per il Binario 9 e ¾. Nel mondo dei babbani è fuori Milano, a Mapello, provincia di Bergamo, ma se sei appassionato di Harry Potter non farai nessuna fatica a raggiungere il pub. Pizza e birra, ma anche hamburger, piadine e toast. Gli stemmi delle case di Hogwarts si trovano un po’ dappertutto: Grifondoro, Serpeverde, Corvonero e Tassorosso. Comincia a ordinare una birra artigianale ma non farti vedere da Albus Silente!

Foto di copertina dal profilo FB di Maido 
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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