​La pasticceria Cavalletti di Roma festeggia 70 anni con una nuova apertura

Pubblicato il 5 aprile 2021 alle 13:32

​La pasticceria Cavalletti di Roma festeggia 70 anni con una nuova apertura

Uno degli indirizzi romani più golosi e famosi per la Millefoglie.

La pasticceria Cavalletti sin dal 1951 sforna ogni giorno la sua leggendaria torta Millefoglie, nella versione originale con i sontuosi tre piani farciti alla crema chantilly aromatizzata al Marsala, e decine di altre specialità.

Un'eccellenza tutta romana che, appena un anno fa, rischiava di chiudere e che invece grazie a una virtuosa operazione di salvataggio si prepara a inaugurare una nuova "epoca Cavalletti" – così l’ha definita Christian Delle Fave, imprenditore veterano del comparto food che ne ha preso in mano le redini - in perfetto equilibrio fra rispetto della tradizione e visione contemporanea.


Da un lato c'è la volontà di preservare il patrimonio di ricette e maestria artigianale custodite per settant'anni nelle cucine della storica sede in via Nemorense e dall'altro l'intenzione di rinnovare e replicare la formula Cavalletti, proiettandola anche sul mercato internazionale.

Racconta Delle Fave: "Non potevo lasciare che la città perdesse una delle sue pasticcerie più iconiche, - commenta Delle Fave - Cavalletti è un autentico orgoglio di Roma. Per questo, quando sono subentrato alla sua gestione, ho voluto che nella casa madre di via Nemorense tutto rimanesse invariato: dal pastry chef Valter Luzi, che da 25 anni ne guida la cucina, fino al lungobanco-vetrina. L'eccellenza non si cambia. Ma sentivo che doveva essere il punto di partenza di una rinascita capace di traghettare l'inestimabile know-how del marchio fuori dal quartiere Trieste verso un futuro tra avanguardia e stile metropolitano".

È in questa prospettiva che ha preso vita il progetto di uno store Cavalletti in versione boutique. Una sorta di gioielleria del gusto, avvolta nelle sfumature del blu (storico colore aziendale) e diretta da Simone Braghetta, che per questo nuovo corso ha messo a punto una proposta gastronomica tra i babà, le torte sacher, pastiere napoletane o cassate siciliane, poi il celebre tiramisù senza mascarpone, torroni, croccanti, montblanc e i dolci tipici romaneschi come pangiallo, castagnaccio e panpepato. Ma anche croissant e una collezione di baby Millefoglie alle fragoline di bosco, alla crema pasticcera, al pistacchio, cioccolato, gianduia o con i marron glacé. Dove? In via di Vigna Stelluti.

Foto da ufficio stampa

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scritto da:

Elsa Ricucci

Ti racconto Roma come piace a me, con i suoi colori, i suoi sapori, la sua musica, i suoi tramonti e le sue mille albe. Roma è la mia città: mi piace viverla di giorno e di notte, in bici, in motorino, in autobus...ma sopratutto, di corsa!

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