10 posti da non perdere per la vera cucina bergamasca

Pubblicato il 10 febbraio 2016

10 posti da non perdere per la vera cucina bergamasca

Alla faccia di hamburger gourmet e sushi fusion: la cucina italiana non si batte e non passa mai di moda. E per tirarsi un po' su nei periodi di freddo e nebbia non c’è niente di meglio di un bel piatto di polenta taragna o di casoncelli alla bergamasca come tradizione comanda. Bergamo è piena di ristoranti che propongono cucina casalinga e tipica, ma oggi voglio farti fare una gita fuori porta, nella Valle. È proprio questa la roccaforte della cucina tradizionale bergamasca dura e pura, e potrai fare una scorpacciata mentre ammiri un panorama da togliere il fiato. Oggi ti consiglio le chicche in Valle da provare se vuoi assaggiare la vera, tradizionale cucina bergamasca!


Dalla nonna ai nipoti la tradizione in cucina

Sulla collina di Villongo, affacciata sulla Valcalepio, spunta la Trattoria Zucchello, punto di ritrovo per tutti gli amanti dei sapori autentici. Il profumo della cucina racconta ogni giorno di casoncelli, spaghetti al salmì, polenta con coniglio, asino, cervo e lumache. Tutto cucinato come tradizione dalla nonna, poi dai figli e ora dai nipoti.

Come dalla mamma, se volete basta chiedere

Le sale del Belvedì sono ricavate conservando tutto il sapore rustico di una cascina. Le ricette proposte poi, si legano a doppia mandata a questi ricordi contadini: salame nostrano, casoncelli alla bergamasca, polenta e grigliate di carne. I menu possono variare a seconda dei prodotti stagionali, ma si possono anche avanzare richieste con una sola telefonata.

Come al pranzo della domenica, insieme agli amici

Da Nisio ci vai per sederti ad una bella tavolata fra amici e mangiare brasato, carne alla griglia e costine, accompagnate da patatine fritte e polenta. Niente di più e niente di meno, come nelle classiche domeniche bergamasche, con semplicità e gusto.

In montagna per assaggiare le prelibatezze

Occorre salire fino a Bracca per assaggiare i piatti della trattoria La Tavernetta che in più di 24 anni di lavoro ha saputo farsi conoscere per la semplicità e il gusto della sua cucina. Pasta fresca coi funghi o l’ortica raccolti nei boschi della zona e poi il tartufo nero, che qui si può gustare in una delle sue varianti tipiche. Altro piatto da provare sono i nusecc, gli involtini di verze e coste con ripieno di carne e formaggio, pane e spezie.

Sopra la malga, preparato e cucinato

Non è facile raggiungere l’agriturismo Ferdy che sovrasta una serie di malghe nella Val d’inferno a Ornica, ma la fatica vale il viaggio per poter assaggiare i piatti del menu. Dalla produzione alla cucina, con formaggi e polenta, preparati e serviti come una volta.

Inseguendo il vero gusto degli scarpinocc

Anche all’interno del vasto mondo della cucina bergamasca ci sono isole di sapori legati a specifiche tradizioni ancora più locali. Una di queste è rappresentata dagli scarpinocc, ravioli con ripieni di magro, conditi con burro e salvia e buoni così solo a Parre. Sono la pescialità di tutto il paese e del Ristorante Miravalle, patria della pasta fresca e della selvaggina. 


Il formaggio a fine pasto non può mancare

L’hotel ristorante Corona di Branzi è una specie di istituzione per tutti gli amanti della buona tavola. La scusa di una salutare camminata in montagna serve proprio a fermare i piedi sotto uno dei tavoli del ristorante e per finire il pranzo o la cena con un buon formaggio. Indispensabile per la patria del Branzi.

La polenta taragna è la vera regina

La Cà della Taragna deve la sua fama a uno dei capisaldi della cucina bergamasca. Il ristorante a conduzione familiare di Valbrembo ha investito tutto in questo piatto che è sia piatto principale che contorno ideale di classici umidi di selvaggina, dal camoscio al capriolo.


Oltre il Casinò, la buona tavola

La tradizione si celebra anche al Ristorante Riposo di San Pellegrino che propone i ravioli paglia e fieno, creati con tre tipi di pasta differenti. E poi lepre e cervo in salmì e i dolci fatti in casa, sempre gustosi.

Una cucina che convince anche la fantasia.

Il Ristorante La Valle del Drago non è citato in qualche libro fantasy, ma più concretamente si trova a Roncobello e propone un menu che rispetta la filiera corta bergamasca. Gli ingredienti sono soprattutto autoprodotti e provenienti proprio da contadini e allevatori del luogo.

Foto di copertina da pagina facebook di Cascina Belvedì

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scritto da:

Astrid Serughetti

Se mi guardo indietro credo che rifarei quasi tutto esattamente come l'ho fatto... magari aggiustando qualche virgola qua e là, ma la verità è che preferisco prendere appunti per il futuro con un'unica irrinunciabile guida: una vorace curiosità per ogni cosa.

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