Abbiamo scoperto i migliori ristoranti di sushi in Italia secondo la Guida Gambero Rosso 2025
Pubblicato il 14 giugno 2024 alle 12:20
La guida che ci mancava a celebrare uno dei piatti più amati dagli italiani, sushi addicted fin da bambini. Sushi: combinazione perfetta tra le parole "su" (aceto) e "meshi" (riso), arte antica che torna a essere celebrata da Gambero Rosso nella nuova edizione della Guida Sushi 2025.
Un ritorno, dopo l'esordio nel 2021 e la pausa in questi anni di trasformazione dei ristoranti nipponici in Italia anche a causa della pandemia da Covid-19. Tra sushi bar, insegne fusion, fine dining, osterie, take-away e delivery, la Guida del Gambero interpreta questo nuovo scenario con una selezione accurata dei migliori luoghi dove gustare il cibo giapponese più famoso al mondo: si tratta di 223 indirizzi che hanno investito in qualità e innovazione, tra sapori autentici, ma anche contaminazioni più moderne, per un cibo sempre più popolare che continua ad attirare nuovi consumatori.
Sono 32 le insegne di eccellenza che offrono le migliori proposte di sushi lungo tutto lo stivale: la maggior parte si concentra a Milano, da sempre città aperta alle influenze internazionali e oggi capitale della cucina giapponese in Italia, una delle prime città nel nostro Paese ad aver accolto i ristoranti nipponici.
A partire dalla celebre insegna Poporoya, da cui parte la storia del sushi a Milano nel 1989, con lo chef Hirazawa Minoru, detto Shiro, che pian piano è riuscito a vincere la ritrosia degli italiani per una cucina allora misteriosa.
Si rivelano una grande sorpresa, invece, regioni come la Puglia e la Campania, più legate alle tradizioni mediterranee e che invece hanno assistito negli ultimi anni a un incremento significativo di ristoranti che offrono specialità giapponesi, spesso reinterpretate con un tocco locale.
Piemonte
Le Petit Restaurant Japonais - Avigliana (TO)
Kensho - Torino
Wasabi - Torino
Lombardia
Ichikawa - Milano
Iyo Omakase - Milano
Nobu Milano - Milano
Nobuya - Milano
Osaka - Milano
Shiro Poporoya - Milano
Wicky's Innovative Japanese Cuisine - Milano
Yoshinobu - Milano
Emilia-Romagna
Seta - Bologna
Yuzuya - Bologna
Uni Restaurant - Cervia (RA)
Toscana
Moi Omakase - Prato
Marche
Tetsu - Ascoli Piceno
Umbria
Il Vizio - Perugia
Lazio
Hasekura - Roma
Kiko Sushi Bar - Roma
Kohaku - Roma
Sushisen - Roma
Abruzzo
Oishi Japanese Kitchen - Teramo
Campania
Japit - Benevento
Otoro81 - Napoli
Vero Omakase Rooftop - Nola (NA)
Umi - Salerno
Puglia
Fugur Restaurant - Lecce
Fusion - Lecce
Yuki Cucina Giapponese – Noci (BA)
Frank Sushi Club - Terlizzi (BA)
Sicilia
Hio Sushilab - Palermo
Sardegna
Mizuna Japanese Restaurant – Olbia
Premiati i Maestri del Sushi, elogio alla carriera dei cuochi che hanno fatto scuola e traghettato la cultura del sushi in Italia. Tra questi i decani giapponesi della ristorazione milanese, come Haruo Ichikawa (Ichikawa), Hirazawa Minoru (fondatore di Poporoya e Shiro Poporoya), Yoshinobu Kurio (Yoshinobu), Wicky Priyan (Wicky’s Innovative Japanese Cuisine), Ikeda Osamu (chef oggi da Shiro Poporoya), Masashi Suzuki (chef di Iyo Omakase).
In questa blasonatissima lista ci sono anche Francesco Preite di Moi Omakase, Prato, e Ignacio Hidemasa Ito, oggi all’Otoro81 di Napoli.
Tra i nuovi premi speciali la Novità dell’Anno: il premio va, ancora una volta a Milano, ma a un outsider della cucina giapponese, Andrea Arcieri, giovane ragazzo membro di una famiglia pugliese dedita alla ristorazione di mare, che ha sparigliato tutte le carte aprendo Azabu10.
Il premio al Miglior Servizio di Sala va, invece, al sud, a Salerno. Umi, una realtà giovane, ma solida, che si rifa all’ortodossia giapponese in una terra che invece ha sublimato le contaminazioni: oltre a guadagnare le Tre Bacchette, il locale si è distinto per un servizio di sala di gran livello, coinvolgente e professionale.
Cresce il fronte servizio e abbinamenti nei ristoranti: vino, sake, birre, cocktail, il sushi offre un territorio sfidante per le discipline del pairing. A questo ambito sono dedicati i premi Miglior Proposta di Bere Miscelato, che va al Moon Asian Bar di Roma, e Valorizzazione del Sake, conferito a due importanti realtà come Sakeya (Milano) e Hiromi Maison (Roma).
Foto dalla pagina Facebook di SHIRO - Poporoya Ristorante Giapponese e IYO Omakase
scritto da:
I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.