Due o tre cose che mi piacciono dei locali di Porta Venezia a Milano

Pubblicato il 25 giugno 2015

Due o tre cose che mi piacciono dei locali di Porta Venezia a Milano

La zona di Porta Venezia a Milano è come il Marais di Parigi o l’Eixample di Barcellona.
Sono rispettivamente i quartiere di Parigi e Barcellona più trendy: i locali più belli, i ristoranti all’ultima moda, quel pizzico di “stravaganza”. Insomma i #placetobe. A Porta Venezia come in quei quartieri si respira un’atmosfera internazionale, a volte con un pizzico di glamour. E pensare che qui dieci anni fa, quando venni la prima volta a Milano, non c’erano molti locali. Non era certo da considerarsi un quartiere di movida. Ecco dove e perché andare in questi locali.

Al Mono per fare un tuffo negli anni ’60 

Il Mono, in via Panfilo Castaldi, è uno dei miei locali preferiti, lo frequento da un sacco di tempo e l’ho visto crescere, ma senza cambiare mai! In perfetto stile vintage anni ’60 e dal gusto un po’ retrò, proprio come la carta da parati che ne decora le pareti. Ti sembra di andare a bere una cosa a casa di amici. Dall’aperitivo fino a tarda notte, soprattutto d’estate, è super affollato. Io vivo nella via e dalla finestra, ad una certa ora si vedevano solo nuvole di uomini. Della serie: it’s raining man!  Citofonatemi e scendo.
Tips: ideale se siete una compagnia numerosa, birretta ghiacciata o super mojito e chiacchiere.

Al Blanco per un dopo cena bollente al Blanco

Te l’ho già detto vero che Fabio, il barman del Blanco, è un figo da paura? Peccato che non è sulla piazza, almeno per noi femminucce. Ma non solo Fabio; il Blanco è sempre ben frequentato da aitanti giovanotti e spesso anche da modelli. Al di la del “bel vedere” al Blanco si beve davvero bene. Cocktail classici o rivisitazioni che Fabio interpreta con il suo stile inconfondibile, come il Negroni sbagliato e Americano ai quali aggiunge una punta di Campari in più rispetto alla ricetta originale. Se invece sei astemia, ci sono diversi cocktail analcolici alla frutta preparati sempre con prodotti freschissimi.

Da Indaco per il brunch domenicale

Il bar ristorante Indaco, affacciato su Largo Paolo Bellintani, dove una volta sorgeva il Lazzaretto, è un vero e proprio gioiellino, elegante e raffinato. L’arredamento curato, i mattoni a vista e ovviamente il colore indaco predominante rendono questo locale particolarmente rilassante. Al di la dell’aspetto, che ovviamente conta, qui puoi venire per il brunch domenicale super buono: oltre al buffet puoi scegliere un piatto del menu. Da provare l’hamburger! Per fare pendant con il locale  ti consiglio di pasteggiare con il cocktail Indaco, un drink completamente blu.

Al Lecco Milano - un buco di Bar per l’aperitivo anche vegano 

Si chiama proprio così: LeccoMilano - un buco di bar. Fosse solo per il nome che trovo davvero geniale, i ragazzi sono davvero adorabili. Il locale come puoi immaginare è davvero piccolo, ma il contenuto è grandissimo. Aperto solo la sera, qui cocktail realizzati con spiriti e prodotti biologici, aperitivi che soddisfano anche i palati più vegani, dj e serate a tema. Insomma un #placetobe. Ovviamente si trova nell’omonima via Lecco, non ti puoi sbagliare!

Al Chiringay by Tropical Island per il bicchiere della staffa

Se anche tu come me trascorrerai l’estate a Milano, allora vai al Chiringay dove oltre a rifarti gli occhi - go go boys ogni mercoledì sera - ti potrai rigenerare in quest’oasi in pieno centro. E’ davvero un angolo dove puoi trascorrere momenti di puro divertimento in semplicità senza rinunciare alle comodità di un servizio ad hoc. Aperto fino a tardi è il posto ideale se vuoi bere ancora qualche drink prima di andare a ballare.Ti raccontavo appunto dei go go boys: giovanotti belli che allieteranno la tua serata con perfomance dall’aperitivo a notte fonda. Ti posto una foto per rendere meglio l’idea. 

Per rimanere sempre aggiornato iscriviti alla newsletter di 2night

  • MAGAZINE

scritto da:

Checca 24

Ho molti difetti, ma due pregi grandi: la passione per la buona tavola e lo "star bene" in compagnia. Vi racconterò una Milano un po' inedita, tra una chiacchiera e un buon bicchier di vino… ma mai a stomaco vuoto.

×