Carlo Laporta ci ha sedotto con un menu che, come in un gioco di magia, mescola mare e terra in un pranzo di grande bellezza

È di nuovo quella stagione. Quella in cui, ogni volta che si può, si pranza vista mare. Oggi abbiamo scelto di accomodarci nell’elegantissimo dehors del Pelledoca, a Trani. Siamo sul porto. Quando ci accomodiamo, i nostri occhi sono già sazi del blu intenso dell’acqua e dalla bellezza di questo ristorante.

Ci accolgono Gabriel, efficientissimo uomo di sala, e l’anima enoica del Pelledoca, la sommelier Miriam. Carlo Laporta, chef patron e genius loci di questo angolo di paradiso, ci ha sedotto con la sua cucina di mare e qualche chicca di terra, tra cui una “feroce” Assassina.

Mangiare in Puglia significa iniziare con il crudo. Carlo, che ama giocare con le parole, propone il Nudi e Crudi: una tavolozza carica di colori e sapori a base di scampo, gambero, sfilettato o tartare a seconda di ciò che il mare ha concesso alla cucina, lingotto di tonno al naturale e salmone marinato secondo la ricetta dello chef.

Non aspettatevi un piatto misero: è un piatto completo, perfetto da dividere in due, di cui prima vi innamorerete guardandolo e poi mangiandolo. I dettagli fanno la differenza e ve ne accorgerete degustando scampi e gamberi puliti alla perfezione.

Per gli amanti dell’olio sul pesce crudo, il piatto è accompagnato da una Coratina firmata Dileo.

Scegliamo una portata “calda” diventata un must del Pelledoca: il Polpo scottato su cicorie e favetta.

La tipicità e la sapienza sono racchiusi tutti in questo piatto che unisce una ricetta murgiana al polpo, che lo chef porta in tavola cotto e croccante al punto giusto.

La carta vini del Pelledoca è una vera chicca. Di respiro nazionale, offre una democratica selezione pugliese, ricca di chicche che raccontano l’alta qualità del territori. Ma qui si viene per godersi la vita alla grande, sorseggiando senza paura spumante e champagne. Fatevi servire il Chiaromonte Classico Ancestrale Brut per accordare il piacere della vista mare con quello di una bollicina fenomenale.

Un calice fresco, perfetto per il primo pranzo in riva al mare, che esalta il gusto del crudo e la ricchezza del cotto.

Scegliamo come primo di mare la Linguina con gambero rosso e datterino giallo.

Il sugo al datterino giallo restituisce il perfetto sapore dell’estate. Cremoso, fresco e avvolgente grazie anche al crudo di gambero, ma di questo piatto ci fa godere anche la mantecatura perfetta.

Ma non dimentichiamo che Carlo Laporta è nato e cresciuto a Bari. Quindi sa benissimo come si fa e che sapore deve avere la vera Assassina. E noi, che siamo venuti “apposta apposta” per questo piatto, chiediamo la sua versione speciale, quella vista mare.

Carle ce la serve direttamente al tavolo, facendo emergere gli spaghetti “maltrattati” al punto giusto da una padella che ne ha viste tante. Un primo piccante come un killer spietato.



Cosa vuoi ordinare in un tiepido giorno di primavera, a due passi dal mare, se non una frittura di pesce?

Polpo, calamari, gamberi: il tutto infarinato con la farina di riso, che rende ogni boccone super croccante. La salatura? Perfetta come l’acqua di mare.

Infine, il dolce congedo. Per salutarci, Carlo ci propone una Semisfera al cioccolato con ricotta di autentica pecora aromatizzata alla mandorla, cuore di marmellata di arancia amara, pan di Spagna all’amaretto di Saronno, crumble di cereali e miele di aleatico con germoglio di pisello.

Un dessert di grande goduria dove, ve lo garantiamo, la pecora si sente eccome.
 
L’ultimo brindisi è con un delizioso Rosolio all’Alloro, con cui brindiamo a un’estate ricca di Assassine vista mare.

Pelledoca - Porto Di Trani, Trani (BT). T: 3393403392
 

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