'Elementare Watson': dove mangiare per evitare trappole turistiche tra Rialto e San Marco

Pubblicato il 17 maggio 2019

'Elementare Watson': dove mangiare per evitare trappole turistiche tra Rialto e San Marco

Venezia si sa, è meta di milioni di turisti per 365 giorni l’anno. In città, giorno dopo giorno, aprono ristoranti che si prestano ad accogliere i visitatori mordi e fuggi o quelli che decidono di soggiornare in Laguna per scoprirne i suoi segreti più profondi.
Quando c’è molta varietà, non è sempre facile destreggiarsi fra le cose da scegliere, e anche in materia di cibo distinguere un buon ristorante dalle trappole per turisti è un vero lavoro da Sherlock Holmes. Le zone centrali della città sono forse quelle in cui potrebbe servirti una mano per orientarti meglio nella scelta. Sarò quindi per te il tuo Watson.
Ecco 7 ristoranti dove ti consiglio di mangiare nell’itinerario da Rialto a San Marco.

Mangiare fra calli e campielli

Oltre il ponte di Rialto, nascosto fra calli e campielli, il ristorante le Antiche Carampane ti accoglie con l’esperienza e la passione che in città lo hanno reso un luogo conosciuto. Qui il menu varia in base al pesce trovato al mercato di Rialto, e nei piatti tradizione e estro dello chef si fondono per servire piatti sempre di qualità: il tradizionale baccalà mantecato viene servito con chips croccanti di polenta e crema di zucca, gli spaghetti in “cassopipa” ai frutti di mare leggermente speziati o la terrina di cioccolato con sorbetto alla pesca e spuma al Rhum.

Mangiare friulano

Fra tanta venezianità c’è chi ha scelto di andare un po’ controcorrente portando in città la tradizione friualana. Da Pane, Vino e San Daniele tradizione veneziana e quella del vicino friuli si mescolano assieme in questa commistione fra un bacaro e un ristorante dove fermarsi per un aperitivo ma anche per il pranzo o la cena è sempre una buona idea. Baccalà mantecato, sarde in saor e alicette marinate non mancano neppure qui ma i piatti forti del ristorante sono quelli preparati con il prosciutto San Daniele, come gli gnocchetti di patate con fonduta di formaggio e prosciutto e rucola, San Daniele croccante servito con rucola e salsa all’aceto balsamico o lo stinco di prosciutto. Ovviamente, come la tradizione friulana prevede, in menu non può mancare il frico con patate e cipolle.

Mangiare dal 1954

Prima antica osteria, oggi ristorante. La Trattoria alla Madonna dal 1954 è presente nella città lagunare dove è conosciuta come un luogo tranquillo ed informale dove mangiare in compagnia.
La zuppa di pesce, la granseola servita nel suo guscio o il filetto di bue ai ferri sono perfetti accompagnati da una bicchiere di vino friulano, soprattutto uno di quelli del Collio. Il tiramisu sembra proprio un buon modo per concludere il pasto.

Mangiare in un palazzo storico

Bacaro di giorno e cocktail bar di sera, la Porta d’Acqua gode dello splendidio panorama sul Canal Grande e sul ponte di Rialto. Un palazzo del ‘400 all’interno del quale un ristorante ti porta nel piatto il pescato del giorno del vicino mercato di Rialto. Tra i molti piatti che potranno inebriare i tuoi sensi trovi la carbonara di mare con polvere di bottarga, spaghetti al nero di seppia aglio, olio e peperoncino su mousse di cozze, paccheri al ragù di spada. Se invece preferisci la carne un piatto invitante è sicuramente il brasato di manzo all’amarone con polentina fritta.
La presenza del cocktail bar ti permette di sorseggiare un drink preparato su misura per la cena che stai mangiando.

Mangiare all’antica

Non si sente spesso parlare di cucina veneziana rivisitata alla maniera del cuoco Anonimo Veneziano Bartolomeo Scappi, risalente al XVI secolo, e proprio nel Bistrò de Venise in Calle dei Fabbri i veri sapori della Serenissima vengono declinati nel menu in una sezione a loro dedicata. Bigoli in salsa, raffioli de herbe, ovvero ravioli farciti al formaggio dolce, ricotta fumè e erbe aromatiche con cialda allo zucchero grezzo o l’ombrina aromatizzata in salsa allo zenzero e zafferano con potrida de bisi, e la torta bianca reale, una torta ricotta e yogurt con un cuore allo zenzero, gelato alla rosa e gelèe ai frutti di bosco sono solo alcuni dei piatti che puoi assaggiare.
Molta cura è posta anche nella carta dei vini, fra quelli alla mescita e prestigiose etichette italiane e francesi.

Mangiare vicino San Marco

Lungo le Merceria si trova il ristorante Do Forni, un luogo dove troverai molti veneziani. Dal 1973 è un ristorante ma negli anni della repubblica Serenissima al suo posto si trovava il forno, da qui poi il nome del ristorante, che produceva il pane e i dolciumi per il convento di San Zaccaria. Una parte del locale era invece adibita a osteria.
Qui oggi la cucina veneziana tradizionale trova la sua casa: non puoi non cominciare con l’antipasto del Doge, a base di gamberetti e granseola, per poi assaggiare il risotto che viene preparato con i carciofini di Sant’Erasmo e le seppioline di porto alla veneziana. Per concludere in bellezza assaggia l’ananas delle Azzorre al Maraschino.

Mangiare in Riva

Un menu mediterraneo ma anche internazionale, piatti di pesce della tradizione veneziana ma anche abbianamenti più particolari in una cornice chic lungo la Riva degli Schiavoni. Il ristorante Principessa dell’Hotel Savoia & Jolanda ha una spazio esterno coperto che affaccia sul bacino di San Marco, un luogo magico dove anche gli occhi avranno la loro parte. A partire dagli interni, caratterizzati da uno stile moderno ma ricercato, dove un'intera parete è dedicata ai quadri che ritraggono la Principessa Iolanda Margherita di Savoia, da cui il ristorante prende il nome. Il menu è molto variegato e puoi trovare gli spaghetti con cozze, vongole e gamberi e i gamberoni alla griglia con salsa guacamole. Nel ristorante è presente anche il cocktail bar.


Foto interne dalle pagine Facebook dei locali
Foto di copertina dalla pagina Facebook del Ristorante Principessa

Se ti interessa rimanere aggiornato su tutte le nostre novità, iscriviti alla nostra newsletter!

  • MANGIARE ALL'APERTO
  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI
  • CENA

scritto da:

Alice Chiarot

Veneziana doc, chiaccherona e dalla risata facile, appassionata di pallavolo e dello sport. Mi piace cucinare dolci, non potrei mai rinunciare al caffè, una buona parmigiana di melanzane e agli spaghetti.

×