Oggi niente pokè: mi faccio una lasagna. Mangiare a Milano come a casa di nonna (o forse meglio)

Pubblicato il 22 settembre 2019

Oggi niente pokè: mi faccio una lasagna. Mangiare a Milano come a casa di nonna (o forse meglio)

Sì, ok il sushi e la cucina macrobiotica ma vuoi mettere una lasagna? Il milanese medio è ormai pronto ad accettare che il riso si possa mangiare non solo come risotto e che gli spaghetti si possano mangiare anche in brodo però al primo posto c’è sempre la cucina della tradizione: pasta, pane, pizza, cotolette e arrosti…oggi voglio spezzare una lancia in favore di tutti i tradizionalisti del “sabato sera pizza, domenica a pranzo lasagna”. Sì perché esiste un sentimento profondo che ci legherà per sempre alle nostre origini culinarie che vanno rispettate, onorate e soprattutto che è bene non dimenticare. Fra cinquant’anni quanti sapranno e vorranno ancora fare il pane e la pasta fatta in casa o sapranno cucinare un buon ragù? Per fortuna a venirci in aiuto ci pensano già i tanti ristoranti sparsi per la città che propongono, in un ambiente informale e casalingo, una cucina della tradizione fedele e complessa nella sua semplicità e che ci permettono di ricordare quei sapori autentici di quando eravamo bimbi, quando, nascosti sotto il tavolo di nonna, rubavamo i tortellini dalla tavola…Ecco dove si possono risentire quei sapori, o quasi. Sei pronto?

Il ristorante a NoLo 

Ci sono locali che ti colpiscono e ti tengono legato a sé. Note di Cucina è uno di questi per me. A due passi da Loreto, all'inizio di Viale Monza e della famosa NoLo, è un ristorantino incastonato fra gli alti palazzi che, come una perla nella conchiglia, brilla di luce propria. Da fuori vedi solo una piccola insegna. Per raggiungerlo devi superare una scuola di danza...poi entri in un grande cortile interno pieno di piante e fiori, sali le scale e...eccolo! Tempio della pasta fresca fatta in casa quotidianamente, rapisce anche per la sua accoglienza informale e per l'atmosfera rilassante (con musica classica in radiodiffusione o suonata al momento al piano di fine '800). Se chiudi gli occhi ti senti a casa, quando la domenica mattina ti svegliava il profumo di sugo...
Note di Cucina, Viale Monza 16, Milano, tel. 0240709529

La trattoria in Porta Romana

In questo mio viaggio non poteva mancare una incursione in una trattoria, spesso vero e proprio tempio della tradizione e del "fatto in casa". Almeno quando rimangono tali e non assumono quella patina da locale fighetto radical chic tipico di Milano. Di stampo tradizionale e al di fuori dai circuiti modaioli, Trattoria 1828 propone una cucina sincera, semplice nella sua complessità, in un ambiente informale e caldo. Basti pensare alle tante foto di gatti appese ai muri del locale, altra grande passione del suo titolare. Il motto del locale? "Niente sorprese al momento del conto". Già perchè "18/28" sta ad indicare il prezzo delle due categorie di menu messe a disposizione. Da 18 per un pasto più veloce e 28 per il menu completo. Nelle 20 (e più) tipologie di menu proposte ci sono specialità regionali e della tradizione oltre a qualche incursione internazionale. Il tutto in un ambiente tipico da trattoria: curato ma allo stesso tempo informale e senza troppi fronzoli, che va dritto al punto.
Trattoria 18/28, Via Lodovico Muratori 27, Milano, Tel. 0255180260 

La trattoria di quartiere a Lambrate 

Situata in Via Carlo Bertolazzi, nel contesto incantevole di Via Conte Rosso, fra stradine piccole e case basse, La Cappelletta è una trattoria e pizzeria che mantiene ancora oggi tutto il fascino delle locande di un tempo. Semplice, informale ma allo stesso tempo accogliente e che fa sentire a proprio agio, è il punto di riferimento in quartiere per una cucina semplice legata alla tradizione e casalinga, come quella che si mangia a casa ma con quel tocco in più che la rende unica. Da assaggiare assolutamente lo gnocco fritto con la selezione di salumi e  formaggi nostrani, le pappardelle al ragù di cinghiale e le carni alla brace.
La Cappelletta, Via Carlo Bertolazzi, 26, Milano - Tel: 02.2151456

L'osteria in zona corso Lodi 

Poi ci sono locali in cui non solo ti senti a casa ma che diventano la tua seconda casa. Praticamente è quanto è successo per l'Osteria Tajoli vicino a Fondazione Prada. Come pochi altri locali simili in città conserva ancora quel fascino un po' anni '70, di una Milano che non c'è più. Caratterizzata da un servizio semplice ed informale propone una cucina della tradizione di tutti i giorni ed è la soluzione perfetta se desideri mangiare come a casa in un ambiente "easy". Specializzata nella cucina milanese propone anche piatti speciali al di fuori dal quotidiano e legati alla tradizione come le rane! Il menu non è molto vasto ma tutto sembra davvero studiato nei minimi dettagli. Ovviamente da non perdere la Cotoletta (fatta come Mamma comanda). 
Osteria Tajoli, Via Brembo, 11, Milano - Tel: 02.534623

Il ristorante anni '60 a due passi da Cairoli 

Prendi due ingredienti semplicissimi legati alla tradizione milanese: il riso e il latte. Mettili insieme a creare un primo piatto le cui origini popolari si perdono nella notte dei tempi della tradizione lombarda. Un piatto che colpisce per la sua bontà e per la sua semplicità ed è proprio questa antica ricetta a dare il nome ad un altro posto del cuore situato proprio nel centro di Milano fra Cairoli e Cordusio: Risoelatte. Quando si entra sembra di fare un viaggio temporale negli anni '60 fra arredi in tono pastello e cucina "della nonna". La cucina è semplice e casalinga, appena appena rivisitata in chiave contemporanea e basata sulla stagionalità delle materie prime. Il piatto must? Ovviamente quello che dà il nome al locale! Proposto sia in versione dolce che salata. 
Risoelatte, Via Manfredo Camperio 6, Milano, Tel. 0239831040

Il ristorante dei sapori del Sud in zona Bocconi 

Certo i sapori di casa per molti milanesi non sono quelli legati alla tradizione milanese! A questo ha pensato Cori - e altre storie del Sud, una nuova apertura già ben nota a Milano. Ristorante ma anche caffè diurno, pizzeria, spazio eventi e shop, si propone di rappresentare non solo la cucina della tradizione del sud ma anche la tipica atmosfera e l'accoglienza di cui si può godere in una casa meridionale. Un luogo in cui la parola d'ordine è Sud. "Cori" infatti significa cuore e, già a partire dal nome, rappresenta tutto il calore e la qualità di un sud spesso ostracizzato e mal interpetato. Da provare assolutamente i tanti piatti calabresi presenti in menu (viste le origini del titolare) introvabili altrove in città. 
Cori - e altre storie del Sud, Via Pavia 3, Milano, Tel. 0262067566

Certo ce ne sarebbero ancora tanti. Da buongustaia penso di averne provati anche tanti altri che meritano ma non voglio ammorbarti! Quali sono i tuoi preferiti? 

Foto di copertina: Cori...altre storie del Sud
Foto locali: dalle pagine Facebook

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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