La guida Osterie d’Italia Slow Food 2025 premia 24 osterie lombarde: ecco il tour tra mondeghili e casoncelli

Pubblicato il 23 ottobre 2024 alle 19:39

La guida Osterie d’Italia Slow Food 2025 premia 24 osterie lombarde: ecco il tour tra mondeghili e casoncelli

Un invito a conoscere la vera cucina lombarda tra sapori antichi e posti splendidi: ecco le osterie premiate da Slow Food nella nuova guida

Sono 24 le osterie lombarde premiate da Slow Food Italia nella sua guida arrivata alla 35esima edizione. Al centro una cucina tradizionale capace di riportarci alle domeniche in famiglia con ingredienti freschi, genuini e locali. Ottime idee per una gita fuori porta all’insegna di piatti tipici in ristoranti dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Scopriamone meglio alcune.

A Milano e hinterland 

A Milano i punti di riferimento sono ormai "storici" e sulla bocca di tutti (e qui il doppio senso ci sta tutto): la Trattoria del Nuovo Macello, in via Cesare Lombroso 20 dove mangiare risotto alla milanese e ossobuco o la mitica cotoletta e Trippa poco più su in Porta Romana, dello chef Diego Rossi che propone piatti rivisitati del territorio con un occhio di riguardo alla stagionalità. Qui non mancano di certo le frattaglie e il menu cambia ogni giorno. 

Subito fuori un altro punto di riferimento è ormai una vera e propria istituzione. Stiamo parlando de l'Antica Trattoria del Gallo a Gaggiano che, attiva dal 1870, è famosa per il suo cotechino e il risotto al salto ma anche le lumache alle erbe. 

Fuori Milano: gli indirizzi per una gita fuori porta 

In Brianza, La Piana di Carate offre un menu ricco di specialità locali realizzato dallo chef Gilberto Farina dai salumi all’insalata russa, al risotto alla milanese e Mondeghili con cicorino. Sull’asse lago-montagna, l'Osteria Sali e Tabacchi di Mandello del Lario della famiglia Lafranconi propone piatti a base di pesce di lago, come l’antipasto misto o i ravioli di lavarello affumicato. Da assaggiare anche i tagliolini ai missoltini. 

In provincia di Pavia, l’Osteria del Campanile di Torrazza Coste punta tutto sulle prelibatezze del territorio e porta avanti la tradizione selezionando il meglio da agricoltori e allevatori della zona. Qui si possono assaggiare il flan di peperone di Voghera con fonduta di molana di Oranami (un formaggio tipico) ma anche i ravioli ripieni di carne varzese. Salendo verso le alture di Montecalvo Versiggia, c’è Prato Gaio, in una ex balera dal 1890. L’oste Giorgio Liberti propone il “duls in brüsc”, petto di pollo con salsa agrodolce simile a un tonnato, poi agnolotti di manzo “in surbir”, in brodo rinforzato al vino rosso. A Mortara (nota proprio per i piatti a base d’oca) l’osteria simbolo della tradizione è Guallina: qui si possono gustare piatti come i salumi e i patè d’oca ma anche ravioli, risotto o oca brasata servita con polenta. 

Più su, a Bergamo troviamo la Trattoria Visconti che propone una cucina consapevole, del territorio a km zero come i famosi casoncelli della nonna Ida,  il risotto con Strachitunt e nocciole e il Capù magher con polenta.

Infine, in Val Camonica, a Villa di Lozio, la chef Greta Gemmi porta avanti la tradizione della cucina di campagna calda e gustosa e propone piatti innovativi, come i tagliolini al pesto di erbe spontanee, ricotta d'alpeggio e bottarga di persico. 

Ecco tutte le Osterie premiate nella Guida Osterie d’Italia Slow Food 2025: 

Milano e hinterland 
Antica Trattoria del Gallo – Gaggiano (MI)
Trattoria del Nuovo Macello – Milano 
Trippa – Milano

Monza
La Piana – Carate Brianza

Pavia  
Prato Gaio – Montecalvo Versiggia
Guallina – Mortara
Osteria del Campanile – Torrazza Coste

Bergamo
Trattoria Visconti – Ambivere
Trattoria delle Miniere – Lenna 
Polisena l’Altro Agriturismo – Pontida

Cremona
Le Frise – Artogne 
Tamì – Collio
Finil del Pret – Comezzano-Cizzago
Da Sapì – Esine
Antica Trattoria Piè del Dos – Gussago 
Al Resù – Lozio 
Locanda degli Artisti – Cappella de’ Picenardi
Caffè la Crepa – Isola Dovarese 
Trattoria dell’Alba – Piadena Drizzona 
Osteria del Miglio 2.10 – Pieve San Giacomo 
Via Vai – Ripalta Cremasca 
Lago Scuro – Stagno Lombardo 

Lecco
Sali e Tabacchi – Mandello del Lario 

Mantova 
Hostaria Viola – Castiglione delle Stivier

In copertina Antica Trattoria del Gallo, foto dalla Pagina Facebook del locale. 
 

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