Mercoledì universitario a Padova: dimmi chi sei e ti dirò dove andare
Pubblicato il 23 febbraio 2020
In Veneto alle 18.30, subito dopo aver timbrato il cartellino di uscita, si è soliti recitare una poesia che suona circa così: “L’aperitivo non è una cosa importante, è l’unica cosa che conta”. Se poi, in Veneto, tu sei uno studente universitario, allora con buone probabilità questa “poesia” te la sei tatuata sul braccio la prima volta che sei uscito, e dopo il quarto Campari-Cynar.
Diciamocelo, non lo facciamo per bere, è che ci piace stare in compagnia e si sa, due tre birre vuoi non fartele con gli amici?
A un esame dalla laurea, onestamente, mi guardo indietro e ciò che più mi mancherà dell’università (oltre alla riduzione studente per entrare al cinema) è la tranquillità con la quale – anche 26enne – ho sempre urlato “mammaaaaa escoooo è mercoledì, vado in centroooooo”. Lei non ha mai fatto in tempo a dire “stai attenta”, che io ero già sul tram in direzione piazza.
Di bar, nella mia lunga carriera da studentessa, ne ho visti aprire e chiudere parecchi, ho trovato file chilometriche al bancone e, a volte, ho trovato anche una città deserta all’ora di punta perché si sa, i tempi e gli studenti non sono sempre uguali.
Oggi però non siamo qui a raccontarci la storia di Padova, ma piuttosto a risolvere quel fastidioso problema che io, e sicuramente anche tu, hai provato almeno una volta nella vita ovvero la risposta quella domanda molesta: “E oggi dove andiamo?”.
Allora seguimi, qui una breve ma dettagliata analisi dei locali patavini da scegliere in base al tuo gusto e alla tua idea di “mercoledì universitario”. Mi raccomando però, dopo prendi il tram eh, e magari anche un Moment!
Sotto i portici di Piazza Capitaniato, ad un passo dalla Piazza centrale della movida universitaria (e non solo), la Yarda è ormai un monumento sacro per i padovani doc e anche per quelli d’adozione che uno spritz dopo l’altro, l’hanno consacrata come casa. Ed è proprio questo che la parola Yarda significa in giamaicano: “la mia casa”, “il mio quartiere”, un luogo insomma dove liberarsi delle preoccupazioni e vestirsi di gioia. Qui ci vieni per il rumore, sempre a ritmo di Reggae; per la vivacità, soprattutto nella bella stagione; e per gli spritz che con ben 50 diverse varietà accontentano – letteralmente – ogni palato. Si, c’è anche quello al cioccolato (puoi berlo anche se sei a dieta secondo me).
La Yarda, Via Dondi dall’Orologio 1, Padova – Tel. 3483232000
100 Montaditos, la famosissima catena spagnola, è da anni tappa fissa di moltissimi universitari che si sa, in quanto a portafogli sempre vuoti primeggiano in classifica. Perché? Beh, perché qui la qualità è alta e i prezzi sono contenuti, ma il mercoledì ancora di più. Grazie infatti aduna particolare promo tutti i mercoledì (e in tutti i ristoranti della catena) potrai gustarti i tuoi paninetti preferiti alla bellezza di un solo euro ciascuno, con moltissime altre riduzioni. Inutile dirlo poi, vino tinto del verano, chupitos, cocktail classici e cruzcampo saranno i padroni della serata.
100 Montaditos, Via Stefano Breda 21, Padova – Tel. 0498751241
Molto più di un pub. Sicuramente non il solito bar dove bere birra e vedersi la partita. Indubbiamente un locale dove andrei con uno per il primo appuntamento, con i compagni di corso per festeggiare un 30 e lode (non mio), con gli amici di sempre il mercoledì; o forse anche tutti gli altri giorni. Probabilmente ci porterei anche nonna ecco. Si, parlo del Gasoline, il bar per antonomasia a due passi dal centro (ma ad uno soltanto dalla fermata del tram). Aperto fino alle 2.00 (per quelli che il giovedì non hanno lezione) ma con un happy hour pensato per tutti dalle 18.00 alle 20.00 dove la bionda media viene quanto la piccola (che è comunque immorale) e i pestati vengono 3 euro. Ordina un mojito, due se invece devi sorbirti la Champions ma giochi a rugby.
Gasoline, Via Fornace Morandi 25, Padova – Tel. 0498648184
Tempio dedicato al distillato per eccellenza, ma anche locale cool del centro, punto di ritrovo di moltissimi universitari che si riversano in piazza dopo una sessione di studio o una lezione di quelle iniziate presto e finite inesorabilmente troppo tardi. In Gineria il mio consiglio è uno solo: lasciati trasportare e dimentica "il solito” e sì, ti prego, non ordinare uno spritz Aperol. Se però sei proprio un novello del posto (e magari anche del gin), scegliti un Ginetto (ce ne sono moltissimi da quello allo zenzero a quello con more e lamponi), lo fanno loro, è buonissimo, dissetante e purtroppo poi finirai per volerne un altro. Ti ho avvisato.
La Gineria, Via Francesco Squarcione, Padova – Tel. 0497991140
Mangiare sano, ma nemmeno troppo. Bere bene, ma per carità fammi anche scordare questa terribile sessione. Magari anche ballare, oppure cantare. Forse entrambe le cose. E poi “ad una certa” andare a casa, o se mi gira magari no. Sei questo? Il Monkey Business allora è il tuo migliore amico. Arriva ad aperitivo, o a cena se ti gira (ma non dire che stavi studiando, non ti crederà nessuno), se vuoi anche dopo cena (ma solo se lei era molto bella); insomma, fai un po’ come ti pare ma prova questo posto. E il loro hummus. E beviti un Gringo. O anche altro se vuoi eh, come preferisci.
Monkey Business, Via Trieste 5c, Padova – Tel. 3409752153
Foto di copertina di Monkey Business.
Foto interne reperite nelle rispettive pagine social.
scritto da:
Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.