I ristoranti sui colli preferiti dai bolognesi doc

Pubblicato il 26 maggio 2016

I ristoranti sui colli preferiti dai bolognesi doc

C’è chi i colli bolognesi li conosce da prima di Cesare Cremonini e chi ha cominciato a frequentarli solo dopo la grande popolarità (è più “pop” dei Lùna Pop…) della gita in Vespa. Le categorie si dividono così fra ‘puristi’ del colle ed estimatori un po’ più di circostanza.

Questa volta mi soffermo sulla prima categoria, quella dei locali preferiti dai “bolognesi doc”. La cucina bolognese, la pizza, le crescentine: tutta la cucina sembra comunque migliore se lo sguardo si posa sulla città dall’alto.

La meta classica dei bolognesi

Senza fare troppa strada, su per via Siepelunga, il primo posticino che si trova è la Trattoria Monte Donato ed è, appunto una delle mete classiche dei bolognesi. Il grande vantaggio è che si gode del panorama sia d’estate che d’inverno, visto che c’è una bella veranda riscaldata che ovviamente nella bella stagione diventa terrazza. Ci sono comunque tre sale, quindi non c’è neanche tutta questa ansia di prenotare. Il grande plus per me sono i piatti di stagione e la possibilità di mangiare un buon baccalà, ebbene, sì. Un piatto che a Bologna non si trova facilmente. Non mancano taglieri di salumi e tigelle. Il mio suggerimento: lasciare spazio per il dolce!
Trattoria Monte Donato - via siepelunga 118 Bologna -  051 472901

Pizza senza glutine e piatti tradizionali

Il Ristorante Pizzeria Pepperoni è un posticino davvero particolare, ricavato in una villetta dell’800 e distribuito su due piani: secondo me è perfetto per “far colpo”, diciamo così (a buon intenditor…). Si mangiano piatti classici del territorio come la pasta tirata al mattarello sia ripiena che non, salumi e crescentine coma da migliore tradizione collinare (chissà perché uno va a mangiare sui colli e pretende sempre la crescentina neanche fosse il frutto dei boschetti), ma nel menù anche carne alla griglia, insalatone e dolci fatti in casa. Da ricordare: qui c’è anche la pizza senza glutine!
Pepperoni - via barbiano 7, Bologna - 051 333658

Il fritto tradizionale bolognese

 Non si può non citare a questo punto Il Boccone del Prete. Partiamo dal nome per fare un po’ di quella divulgazione culturale da “Settimana Enigmistica”. Il “boccone del prete” è un modo di dire che deriva dal Medioevo quando le squisitezze potevano allietare solo la mensa del clero e dell'aristocrazia (anche per via della legge che imponeva ai contadini di donare al signorotto locale i più buoni frutti della terra ed i migliori capi di bestiame come spiegano sul sito del locale). Ebbene, ora che questo lusso è concesso anche a noi e allora via, avanti con il fritto tradizionale Bolognese (questa sì che è roba da bolognesissimi). In cosa consiste? In sostanza è un piatto unico composto da: cotoletta mignon alla bolognese bocconcini di carne del "baffo", spiedini di pierino mortadella, salvia, parmigiano e verdure in pastella crema artigianale e frittelle di mele. Ce n’è anche una versione vegetariana.
Il Boccone del Prete - via siepelunga 56/4 Bologna - 051 780038

Insomma, questi locali collinari li possiamo senza dubbio inserire nella lista dei migliori ristoranti per assaggiare la migliore cucina bolognese.

Foto di copertina di Luca da Flickr
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scritto da:

Erika Bertossi

Al bancone del bar non arrivo mai a ordinare “il solito” perché quando un locale diventa troppo familiare e quando io divento troppo familiare per il locale, beh, allora è tempo di cambiare aria e andare a caccia di un’atmosfera nuova. Un’irrequietezza proficua per chi si accinge a tracciare una mappa degli aperitivi, delle serate, della buona cucina e di una sana e corretta digestione sotto le Due Torri. Giuro, vi dico anche dove a fermarsi per delle chiacchiere notturne, si rischia una secchiata d’acqua gelida.

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