L'anima di un luogo, di un'attività e di chi ci lavora è racchiusa anche nel modo in cui quel posto, quell'azienda e il suo stesso staff sceglie di comunicare. Perché è tramite la parola, i linguaggi, i suoni e le immagini se l'essere umano riesce a relazionarsi, farsi conoscere, a esporre le proprie idee, e perché no a influenzare l'altro. Fin dalla preistoria i primi ominidi hanno lottato contro la loro connaturata diffidenza, cercando di farsi comprendere dalla tribù per sopravvivere, riprodursi, garantendo l'evoluzione della specie. I nostri antenati hanno poi iniziato a incidere disegni di caccia e vita quotidiana con pietre appuntite sulle pareti delle caverne; le prime arcaiche forme di espressione adottate dall'homo sapiens. Poi è arrivata la lingua parlata, la scrittura, l'arte, la stampa, la moda e i media che hanno fatto da amplificatori e casse di risonanza per la comunicazione.


Ed è così che nei secoli, fino ad arrivare ai giorni nostri, le aziende e le attività commerciali hanno capito di dover parlare al pubblico, di dover trasmettere un'idea precisa ai clienti anche attraverso l'abbigliamento da lavoro indossato dal team, le immagini ricamate o stampate sulle divise. E l'intera filosofia di un bar, un ristorante, un hotel o qualunque altro esercente, arriva dritto al punto quanto più il messaggio, il disegno su grembiuli o t-shirt è vivo, fotografico, senza traccia di sfocature. Ne abbiamo parlato con Tobia De Candia, amministratore unico di Cosmobrand, azienda di Molfetta operante da oltre 15 anni nel settore dell'abbigliamento da lavoro ho. re. ca., che ci ha raccontato come riescano a raccontare il volto di migliaia di realtà professionali grazie alle loro personalizzazioni nitidissime realizzate con la rivoluzionaria stampa Dtf, letteralmente "Direct-To-Film" direttamente su pellicola... meglio che al cinema!

Tobia sappiamo che avete un macchinario innovativo per la stampa in Dtf sui capi d'abbigliamento ho.re.ca... ce lo racconti?


Vedo che le notizie volano...! Hai presente la classica stampa transfer? Lì c'è una pellicola sulla quale viene applicata un'immagine e poi adesivata sul capo... l'effetto della stampa Dtf è più o meno quello, ma la differenza è che in questa nuova tecnica vi è un inchiostro particolare a base di acqua che viene stampato a caldo su una carta Pet, molto più leggera della pellicola del transfer. Il grande vantaggio della stampa Dtf è che la Pet poi viene stampata direttamente sul capo e l'immagine risulta praticamente perfetta persino nei bordi, senza frastagliature né sbavature.

Qual è la novità rispetto alla stampa tradizionale?


La novità è che la stampa Dtf è fotografica e non si stacca, quindi la nitidezza e la sua stabilità. Le altre tecniche di stampa sono più fragili; basti pensare che i capi professionali personalizzati con metodi tradizionali se lavati frequentemente finiscono per perdere buona parte delle immagini, spesso accade che le stampe finiscano per staccarsi. Invece con la tecnica Dtf il disegno è applicato con vernice a caldo ed è come se si fondesse con il tessuto. Vi è una maggior precisione e definizione e sui tessuti si riescono a riprodurre anche particolari di pochi millimetri e in spazi ridottissimi.

Quindi non vi è il rischio che si sgrani durante i lavaggi?


No, le stampe classiche inevitabilmente si staccano, si crepano o si scoloriscono, soprattutto per quanto riguarda i capi da lavoro che vengono lavati quotidianamente, come le giacche da chef. Ci sono tanti clienti che hanno lavato le nostre divise con stampa Dtf anche a 60 gradi senza avere alcun problema. Questa durabilità nel tempo rende la tecnica Dtf perfetta per personalizzare l'abbigliamento del settore professionale, soprattutto quello alberghiero. Per non parlare del fatto che tutto il processo è molto più veloce rispetto alla stampa Dtg, perché non necessita di alcuna fase di pretrattamento dei tessuti, né alcun passaggio doppio per la stampa sui capi scuri. 

Il costo di questa personalizzazione è più alto?


No, non è eccessivo, magari qualcosa in più rispetto al transfer classico... C'è da dire che la stampa Dtf è anche molto più eco-friendly rispetto alle tecniche tradizionali, perché la quantità di inchiostri utilizzati è di gran lunga inferiore rispetto a quella impiegata per altre tipologie di stampa.

La stampa Dtf rappresenta una rivoluzione nel vostro settore. Vi sta dando soddisfazioni?


Abbiamo iniziato un anno fa a utilizzare questo tipo di stampa, siamo stati tra i primi e ci sta dando moltissime soddisfazioni, sono convinto che andrà sempre meglio. Noi offriamo da sempre ai nostri clienti un servizio di customizzazione interna all'azienda per quanto riguarda i ricami, mentre le stampe professionali le gestiamo esternamente, attraverso laboratori e stamperie industriali di fiducia che ci danno la possibilità di soddisfare qualunque ordine e realizzare i desideri dei nostri clienti, il tutto anche piuttosto celermente, come se fosse un servizio interno alla stessa Cosmobrand. Questo perché nel mondo della stampa è necessario vi siano aziende apposite, che si occupino e siano specializzate in questo settore, perché si tratta di un'arte che necessita di forni e stabilimenti adibiti solo a quello. Poi la stampa è un mercato in continua evoluzione, un po' come l'informatica, quindi necessita di aggiornamenti. E noi, grazie alla stretta vicinanza e la costante sintonia con questa stamperia, riusciamo a essere al passo con i tempi e ad anticipare tutte le novità nel settore della personalizzazione. 

Cosmobrand - Via Luigi Gambardella 20, Molfetta (BA). T: 0803973572
 

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Giuliana Vendola

Murgiana classe ’94. Laureata in Scienze Filosofiche, bioetica, etica ed antropologia, scrivo per Il Quotidiano Italiano. Presto sempre attenzione ai miei luoghi, ai loro odori e sapori, al loro irrompente domandare. Quando ero bambina mia madre mi propose un corso di nuoto, io le mostrai le mie sgangherate poesie. Lei capì che ci avrebbe pensato la scrittura ad aumentare la mia capacità polmonare.

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