Verona Gay Friendly: 6 locali da non perdere

Pubblicato il 1 maggio 2015

Verona Gay Friendly: 6 locali da non perdere

Se non hai mai avuto l’occasione di viverne uno dal vivo, dovresti sapere che i locali gay sono per antonomasia i più assurdi, divertenti, trasgressivi e spettacolari locali in cui andare a divertirsi, che facciate o meno parte della comunità LGBT.

Verona è la città dell’amore romantico per eccellenza, ma la città di Romeo e Giulietta è il luogo perfetto per innamorarsi (oltre che per divertirsi), non importa quale sia l’anima gemella che cerchiate. Ecco allora che anche la nostra storica città, piano piano si sta adoperando per rispondere alle esigenze più eversive e provocatorie.

Quando si tratta di divertimento non esistono discriminazioni, anche Verona inizia ad offrire mete LGBT per godersi avventurose  serate davvero cool in totale libertà, relax e tanto gay life. Allora vediamo quali sono queste mete gay friendly (non necessariamente gestiti da gay o lesbiche, ma unicamente amichevoli nei confronti di “gusti differenti”) e locali alla moda delle trasgressive nottate veronesi, bar ristoranti e discoteche che si rivolgono al mondo LGBT e a tutti quelli a cui interessa conoscerlo.

Un aperitivo very friendly


Per iniziare a scaldare la serata e conoscere gente spassosa, non puoi mancare di fare un salto allo storico Lucla Cafè in Via M. Bentegodi, una traversa di Corso Porta Nuova in pieno centro storico, praticamente il primo bar di Verona dichiaratamente rivolto (soprattutto, ma non solo) ad una clientela gay. Aperto dalla mattina con ottime colazioni fa servizio anche durante la pausa pranzo, ma il meglio lo danno durante gli aperitivi e i piacevolissimi dopocena. I proprietari sono persone davvero speciali e professionali, lo staff è unico nel suo genere.

Organizza mensilmente delle serate a tema LBGT con ottima musica, fra le date più affollate sicuramente non puoi perderti l’evento Milord che si svolge ogni ultima domenica del mese alla discoteca Berfis Club.

Altri eventi li organizzano nella storica discoteca Alterego in zona Torricelle sulle colline veronesi, ma per restare sempre aggionati basta un like sulla loro pagina Facebook.  

L’osteria rustica e famigliare


All’Osteria Ai Portegheti in Piazza San Tommaso zona Veronetta respirerete un’aria amichevole, affabile e alla buona, ideale per allontanarsi dai formalismi del fighettume della Verona bene.  
Ti consiglio di fare un salto ad assaggiare il buffet e gli ottimi stuzzichini che preparano le proprietarie e di dare un occhio all’eccellente e fornitissima carta dei vini. Un’ambiente caratteristico dal sapore vagamente popolare, ma ben ristrutturato, il clima rilassato rende davvero semplice stringere nuove, magari bevendo qualcosa seduti sugli scalini fuori dall’osteria, come si faceva da ragazzini. Clientela rilassata e variopinta, sicuramente gay friendly. Prezzi alla mano.

Vista mozzafiato sulle colline veronesi


Se hai voglia di lasciare a bocca aperta la tua compagnia proponendole un locale alla moda con vista mozzafiato sulle colline di Verona, non perderti le serate lesbo organizzate qui dal gruppo The Sister Events. Una volta al mese al Piper presentano l’evento “Girls Bar”  un delizioso apericena per un pubblico esclusivamente femminile. Servizio di cena a buffet a partire dalle ore 19 fino alle 21 e poi tutte pronte a scatenarsi nelle due piste da ballo a suon di Dj set o di musica live.
The Sisters pensa e coinvolge tutti i target di età organizzando serate per un pubblico più giovane il sabato e aperitvi per over 30 la domenica (se non vuoi perderti nemmeno una serata, puoi seguire la loro pagina su Facebook).

Tipica cucina veneta


In provincia di Verona, per una cena tipicamente veneta, in cui assaporare la tradizionale sensazione della cucina casalinga, il ristorante gay friendly La Campagnola propone piatti di pasta tirata a mano, risotti al tartufo della Lessinia e la polenta accompagnata da insaccati nostrani, tutto preparato da mamma Silvana in una location di inizio 900.
Se non hai molto appetito, ma hai la gola secca, fermati nella loro accogliente e tipica enoteca: etichette da tutta Italia con particolare attenzione alle cantine venete del Valpolicella e Soave. Se hai alzato un tantino il gomito e non te la senti di metterti alla guida, non preoccuparti, La Campagnola offre anche un servizio camere a prezzi accessibili.

Dance club, bar e serate a tema 


Hai bevuto e mangiato? Ora non resta che smaltire qualche caloria, quindi corri  a fare quattro salti all’eccentrico Romeo's, un locale decisamente alternativo in zona Porta Vescovo che organizza serate per LBGT con spettacoli gay, lesbici, Gogo Boys e Drag Queen. L’entrata è riservata ai soci, ma potete compilare la tessera Arcygay direttamente all’interno del locale o anche online sul loro sito.

Abbandonate ogni pudore o voi che entrate


Alle porte di San Bonifacio, in direzione Vicenza  (comodamente raggiungibile percorrendo l’autostrada) c’è il trasgressivo e provocatorio Skylight Disco che il sabato sera propone serate “gay and lesbian friendly”, nella main room musica house, mentre in tutte le altre sale (sono davvero tantissime) puoi ascoltare musica in tutte le sue mille sfaccettature e per tutti i gusti: revival, commerciale, hip hop- r&b, inoltre ogni settimana  in consolle vengono ospitati dj di fama internazionale. Un locale frequentato da persone che arrivano sia da Verona che dalla provincia di Vicenza. Un giardino estivo arredato con gusto e ottimi cocktails. 
Si trova di tutto: trans, travestiti, omosessuali, gay per passare una serata estrema ed alternativa.

Foto crediti: Philippe Leroyer su Flickr

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scritto da:

Pamela Signorini

Vivo a verona con il mio compagno, un Bulldog Francese che si chiama Mojito (da qui si capiscono tante cose), un Golden e l’ultimo cucciolo d’uomo arrivato.Cenare in un nuovo ristorante, che sia stellato Michelin o imbucato nelle viuzze più nascoste della città, mi regala la stessa emozione di un nuovo paio di scarpe. Curiosa e testarda quanto basta, drasticamente sincera, se dico qualcosa che in realtà non penso me lo si legge in fronte a carattere cubitali; forse per questo motivo, scrivere per il web, è diventata un’esigenza per la mia incolumità (prima o poi qualcuno che mi bacchetta lo trovo).

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