6 locali di Milano di cui forse non conosci ancora tutta la storia

Pubblicato il 29 settembre 2015

6 locali di Milano di cui forse non conosci ancora tutta la storia

Chiese tramutate in location super modaiole, cinema diventati bistrot, farmacie trasformate in ritrovi alcolici…Sono tanti i locali milanesi nati dal recupero di spazi che un tempo avevano tutt’altra funzione e fisionomia. Spesso il loro nome prende spunto dall’inquilino precedente, altre volte è una traccia del passato a rivelarne l’origine. Se sei a caccia di un locale per una serata non scontata, eccone 6 dalla storia e dall’atmosfera davvero incredibili.

C’era una volta una segheria

Metti insieme una ex segheria del 1929, la creatività di una intraprendente art director e la supervisione di un famigerato chef stellato (Mr. Cracco) ed ecco Carlo e Camilla in Segheria. Tavoli lunghissimi, preziosi chandelier, candide porcellane, sedute di design ed estetica “raw” fanno di questo bar-ristorante un posto davvero fuori dagli schemi. Oltre alla forma, però, c’è anche tanta sostanza: menu e cocktail sono eccellenti e innovativi.

C’era una volta una farmacia

Là dove un tempo ci si recava per acquistare erbe, spezie e medicamenti, e dove, prima ancora, ci si dilettava con qualche bella signorina, oggi sorge un poliedrico locale che ha voluto mantenere parte dell’atmosfera e delle caratteristiche di entrambi. La Sacrestia Farmacia Alcolica è un luogo rutilante e fuori dal tempo (vedi la collezione di orologi a pendolo fermi a chissà quale epoca). Tra drappi, poltrone e lampadari, ora ci si può “curare” con una gustosa cena o un fantasioso cocktail.

C’era una volta un cinema

Le vecchie cineprese ci sono ancora, e persino il palco, dove spesso si esibiscono cabarettisti e musicisti. Al posto della sala d’essai, però, ora c’è un accogliente ristorante-pizzeria con angolo caffetteria dove cibo, cinema e musica vanno a braccetto. Al Cinema Teatro Trieste, infatti, i film si proiettano ancora, soprattutto quelli d’annata. Ma in più puoi andarci per un brunch, una merenda, una pausa pranzo o una serata di svago.

C’era una volta una chiesa

L’unica preghiera ancora concessa qui è quella di avere il look giusto per potervi accedere. Già, perché dove anni fa sorgeva un’antica chiesa sconsacrata, ora c'è un esclusivo locale, perfetto per serate mondane all’insegna del glamour più sfrenato. Alla che luce divina, al Gattopardo Cafè puoi soltanto restare abbagliato dal luccichio del maestoso lampadario in cristallo sospeso sopra il dancefloor, mentre dalla postazione sull’altare il dj diffonde il suo sermone.

C’era una volta un elettrauto

Probabilmente se ti si ferma la macchina, sapranno anche rimetterla in sesto. Ma non ci contare. All’Elettrauto Cadore, che ha conservato l’insegna luminosa dell’officina di un tempo, ora sono specializzati in "riparazioni di serate”, con l’ausilio di cocktail “elettrizzanti”, tanta cordialità e un ambiente squisitamente retrò. Per sentirsi un po’ come Fonzie in Happy Days.

C’era una volta un foyer

Entri e vieni immediatamente catapultato indietro di un secolo, in un salotto bohémien decorato da candidi stucchi e raffinati tessuti. Ricavato dal ridotto di una vecchia sala cinematografica, Atlas Foyer è un cocktail bar-ristorante davvero peculiare. Che sia per i suoi saporiti piatti di impronta mediterranea, per la sua atmosfera ricercata e sospesa tra passato e presente o per la piacevolezza di un cocktail accompagnato da languide note jazz e swing, questo posto crea dipendenza.    
 
(Immagine Cover Sacrestia Farmacia Alcolica dalla pagina Facebook del locale)
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scritto da:

Maggie Ferrari

I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.

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